Rispettare i maestri ed aver cura della virtù

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(Clearwisdom.net) Rispettare gli insegnanti e aver cura della virtù fanno parte della tradizione etica praticata dal popolo cinese. I maestri che impartiscono la moralità, la conoscenza e i valori, insegnano alla gente come interagire gli uni con gli altri e con la società in generale. Essi esemplificano la virtù. E' scritto nel capitolo “Il Classico dei Riti” in Record on Education:

“Sul garantire la riverenza verso il maestro, la virtù che egli incarna è considerata e onorata. Quando ciò è fatto, la gente conosce come rispettare la sapienza.”

Per mantenere il rispetto per il maestro la riverenza per la virtù, lo studente non deve solo mostrare rispetto e cortesia ma deve mantenere il rispetto nel suo cuore e fedelmente seguire gli insegnamenti impartiti da lui. Vediamo alcuni esempi di come gli antichi mostravano il rispetto per i loro maestri e per la virtù.

Xi Yin esegue la cerimonia d'onore verso il Maestro Lao Zi

Yin Xi si dice fosse uno studioso della dinastia Zhou occidentale (1100 aC - 711 aC). Divenne appassionato di libri antichi in età precoce. Aveva competenza in astronomia e molte altre aree di interesse. Un giorno, osservò il clima celeste e vide sull'orizzonte ad Est una nebbia viola che non si dissipava. Pensò che si trattasse di un saggio proveniente da quella via diretto verso il Passo Hangu. Siccome aveva il compito di consentire alle persone che andavano verso Ovest di passare attraverso il valico, ordinò alle guardie di informarlo immediatamente se nei giorni successivi avessero visto qualcuno dall'aspetto non comune.

Fece pulire le strade e bruciare incenso per accogliere il saggio. Pochi giorni dopo giunse la notizia che un uomo anziano con i capelli bianchi e un corpo divino stava guidando un carro tirato da buoi verso il valico in direzione ovest. Egli andò subito a salutare il vecchio saggio.

Si inginocchiò una decina di metri dal carro e disse: "Yin Xi, il primo ufficiale del valico di Hangu , saluta il saggio!" L'anziano rispose: "Sono semplicemente un privato cittadino. Potete dirmi perché state svolgendo questa straordinaria cerimonia?" Yin Xi spiegò, "Sto aspettando da giorni il tuo arrivo dopo aver visto i segnali che un essere divino sarebbe presto arrivato. E' mia sincera speranza che la vostra santità mi illumini".

L'uomo anziano chiese: "Quali sono stati i segnali che hai visto?" Yin Xi rispose: "Nel decimo mese dello scorso anno, durante l'inverno, la stella della saggezza passò nel cielo occidentale. All'inizio del mese, mentre una brezza delicata soffiava una nebbia viola sbocciò come una rosa sull'orizzonte orientale. Così ho saputo che un saggio sarebbe passato da qui diretto ad Ovest.

"La nebbia viola era così vasta che si espandeva per 10000 miglia, la cosa mi fece capire che non si trattava di un saggio ordinario. La nebbia viola era guidata dalla stella del Bue, che mi rivelò che il saggio stava per arrivare su un carro trainato da buoi. Oggi, vedendo la vostra santità con la vostra straordinaria espressione trascendente, non saprei esprimere la mia gratitudine se volesse darmi dei consigli sulla mia pratica di coltivazione". L'uomo anziano apprezzò la sincerità di Yin così come il suo cuore gentile e il suo cortese contegno. Sorrise: "Tu mi hai riconosciuto, l'anziana persona. Anch'io, ero a conoscenza di te. Sono qui per offrirti la salvezza". Yin fu felice e si inginocchiò dinanzi al saggio.

Quando chiese il nome al vecchio saggio, egli disse: "Il mio nome è vasto. Al momento, il mio cognome è Li, il mio nome è Bo Yang. Mi chiamano Lao Dan". Yin bruciò incenso, si inginocchiò dinanzi a lui e completò la cerimonia d'onore per Lao Zi , come suo maestro. Zi è un titolo cortese utilizzato al posto del proprio nome.

Lao Zi soggiornò brevemente al passo di Hangu, solo il tempo necessario per scrivere qualcosa che è difficile da definire o descrivere, da lui chiamato Tao. In esso, impartì il suo modo di vedere l'universo, l'uomo e la società. Diede a Yin Xi un manoscritto di 5.000 parole chiamato Tao Te Ching. Yin Xi seguì le istruzioni di Lao Zi nel coltivare la mente e il corpo, promosse gli insegnamenti della scuola del Tao nella gestione del paese beneficiando il mondo e completò la sua coltivazione. Egli ricevette gli onori delle generazioni successive come Yin, il vero uomo.

Confucio e i suoi discepoli

Confucio, 551-479 aC, era un famoso pensatore, filosofo e educatore. La leggenda vuole che egli avesse oltre 3.000 studenti, 72 dei quali erano discepoli che lo seguivano da vicino. Confucio praticò i suoi stessi insegnamenti. La sua ricerca della verità, degli ideali e e dell'integrità personale, così come la sua correttezza, la gentilezza, l'umiltà, la cortesia, la lealtà e la cura per le persone comuni furono di ispirazione per i suoi studenti e per le generazioni successive.

Gli studenti di Confucio lo rispettavano profondamente, lo trattavano come loro padre, egli portò a termine i suoi programmi, considerò come più alto proposito affidare se stessi ad una causa onorevole. Il suo allievo Yan Hui fu “felice di vivere in povertà concentrandosi sulla ricerca del Tao”, coltivò se stesso e seguì rigorosamente gli insegnamenti di Confucio. Un altro studente, Mi Zijian, conservò la legge e l'ordine suonando uno strumento a corde, permeando la virtù con la musica armonica ed incoraggiando la gente a calmarsi e a lavorare duramente. Ancora un altro studente, Zi Xia, compilo i dialoghi, promosse l'educazione e guidò la gente con gentilezza.

Gli studenti di Confucio lo seguirono durante il lungo e faticoso cammino nel diffondere i suoi insegnamenti in diversi paesi. Quando gli altri calunniavano il loro maestro lo difesero e sostennero il suo carattere nobile. Zi Gong solennemente puntualizzò ad un criminale la mancanza di consapevolezza per le proprie mancanze. Zeng Can rese gloria a Confucio per essere una persone di grande virtù “così puro come se fosse stato lavato dalle onde della marea di un grande fiume, sul quale il sole d'autunno risplendeva e cosi sacro come l'universo sconfinato.” Proseguì e adempì gli insegnamenti benigni che Confucio predicò. Egli disse:

"Uno studioso deve avere forza e determinazione, perché porta sulle spalle grosse responsabilità e ha un lungo cammino davanti a sé. Non saranno enormi le sue responsabilità se mira a portare a termine gli insegnamenti benigni sulla terra? Non sarà il suo viaggio lungo, visto che si tratta di difendere la giustizia fino all'eternità? "

L'imperatore Taizong della dinastia Tang istruisce i suoi principi a rispettare i loro maestri

Imperatore Taizong della dinastia Tang, 599-649, era ampiamente riconosciuto come un saggio governante nella storia cinese. Dedicò particolare attenzione all'educazione e alla scelta accurata dei maestri dei principi, come Li Gang Li, Xuansu Zhang, Wei Zheng e GuiWang, tutti uomini di grande virtù e di grande pregio.

In una occasione, Li Gang soffrì di un problema ai piedi che gli impedivano di camminare. La corte imperiale aveva regole severe nei confronti dei funzionari che conducevano la carrozza portata a spalla da uomini. I funzionari erano tenuti a camminare con grande cura.

Quando l'imperatore Taizong apprese dei problemi ai piedi Gang Li, decretò che Gang Li aveva il privilegio di andare in carrozza alla corte imperiale. Egli inoltre ordinò al suo principe di salutare il maestro quando fosse giunto a corte.

In un'altra occasione, apprese che il suo quarto figlio, Li Tai, non rispettava il suo maestro, Wang Gui. Criticò il figlio di fronte a Wang Gui, "La prossima volta che incontri il tuo insegnante, devi essere rispettoso come lo sei nei miei confronti. Anche la più piccola digressione non è permessa." Da allora in poi, Li Tai si dimostrò cortese e rispettoso verso il suo maestro. Anche il suo lavoro a scuola migliorò. Furono date a tutti i principi le regole severe della famiglia di Taizong per ciò che concerneva il rispetto dei maestri e la valutazione degli insegnamenti.

L'imperatore Taizong emanò un decreto che diceva: "Ho condotto un attento studio comparativo di imperatori e re saggi. Senza eccezioni, tutti avevano grandi maestri. L'Imperatore Giallo imparò da Tai Dian, Zhuanxu imparò da Lu Tu, Yao imparò da Yin Shou , Shun imparato da Wu Chengzhao, Tang imparato da Wei Zibo, il re Wen di Zhou imparò da Ziqi, e il re Wu di Zhou imparò da Guo Shu. Se uno non impara, non ha modo comprendere i principi tramandati dai tempi antichi. Nessuno che non possieda tale comprensione può governare il paese e mantenere la pace ".

Decretò che i suoi figli dovessero rispettare i loro maestri, per quanto essi lo rispettassero. Inoltre, incoraggiò gli insegnanti ad essere diretti nel sottolineare le mancanze dei principi. La capacità degli insegnanti di adempiere alle loro grandi responsabilità era dovuta, in gran parte, alla comprensione, al sostegno e all'incoraggiamento dell'imperatore Taizong. Quando il nono figlio, Li Zhi, fu nominato principe ereditario, l'imperatore Taizong stabilì regole più severe anche per lui. Doveva stare in piedi ogni volta che il suo maestro o suo padre parlavano, e si doveva ricordare a memoria le parole esprimendo gratitudine.

C'è un antico detto che dice “ chi è il tuo insegnante per un giorno è tuo padre per il resto della tua vita." Storie di antichi popoli sul rispetto verso i loro maestri e sulla valorizzazione delle virtù incarnate dai loro insegnanti sono stati tramandati come racconti ispiratori. Queste storie sono ammirate dalle persone di oggi che possiedono il senso della moralità e da coloro che aderiscono ad alti ideali. Tutto iniziò con il rispetto dei maestri e coltivando le virtù.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/4/9/115996.html
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2009/5/13/200767.html

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