China Fahui: Il gruppo di studio ci rinforza e ci aiuta a volerci bene gli uni con gli altri

Conferenza Online di Condivisione delle Esperienze in Cina
 
Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

(Minghui.org) Saluti Maestro! Saluti amici praticanti!

Nel 1997, abbiamo dato inizio a un gruppo di studio della Fa a casa mia. Dopo l’inizio della persecuzione nel luglio 1999 era stato sciolto ma, rispondendo al bisogno di altri praticanti, abbiamo ripreso a studiare insieme nel 2004 e da allora non abbiamo più interrotto.

Finché la tua porta è aperta, noi verremo

Nel 1997 venivano regolarmente a casa mia oltre 20 praticanti per lo studio di gruppo, a cui si aggiungevano anche nuovi praticanti per vedere i video delle lezioni e imparare gli esercizi. Condividevamo le nostre comprensioni e le nostre esperienze nel seguire i principi di Verità-Compassione-Tolleranza. Tutti facevamo rapidi progressi e anche diversi miei familiari avevano iniziato a praticare, incluso mio marito, mio figlio maggiore e mia cognata. Eravamo davvero molto felici di questo ambiente di studio in gruppo.

Questa nostra armonia è stata spezzata quando il partito comunista ha iniziato a perseguitare il Falun Gong nel 1999. Sotto quei controlli serrati e quella pressione non avevamo altra scelta che mettere fine al gruppo di studio.

Dopo che mio figlio più grande e sua moglie sono stati arrestati illegalmente nel 2004, abbiamo contattato degli avvocati e siamo andati alla polizia, alla Procura e in tribunale per salvarli. Noi praticanti abbiamo fatto tutto questo insieme e abbiamo anche sentito il bisogno di studiare insieme la Fa; così nel 2004 abbiamo ricostituito il nostro gruppo di studio.

Con l’arresto di una praticante è arrivata poi una prova: siccome era venuta spesso al gruppo di studio, alcuni mi ricordavano che dovevo stare attenta, perché la polizia aveva la mia foto di quando ero andata a trovarla in prigione. All’inizio avevo paura, ma poi ci ho pensato meglio e mi sono resa conto che lo studio della Fa in gruppo è una delle modalità di pratica che il Maestro ci ha chiesto di seguire, perciò non dovevamo smettere di leggere in gruppo a causa di questo incidente. Inoltre, non dobbiamo riconoscere né la persecuzione né il tentativo del regime di approfittare delle nostre debolezze.

Ho condiviso questi pensieri quel giorno, dopo lo studio della Fa, e la maggior parte dei praticanti ha concordato con me; molti hanno detto: «Finché la tua porta è aperta, noi verremo».

Queste parole mi hanno commosso. Con l’aiuto degli altri praticanti, non abbiamo saltato il nostro incontro settimanale per lo studio in gruppo nemmeno una volta, nonostante il clima di assoluta intransigenza che abbiamo in Cina.

Chiarire la verità alle spie

I funzionari mandano spesso delle spie a sorvegliare casa mia, specialmente nelle cosiddette “date sensibili”, come quelle in cui si tengono le conferenze del partito comunista. Di solito arrivano verso le 8 di mattina e non se ne vanno fino alle 10 di sera; a volte sono rimaste anche per due settimane.

Mio marito e io non consideriamo queste spie come persone cattive, perché abbiamo capito che sono state spinte dalla propaganda con l’inganno a commettere cattive azioni: andiamo da loro, li salutiamo, e spieghiamo loro i fatti a proposito della Falun Dafa; loro ringraziano e da quel momento in poi la loro sorveglianza non è più tanto stretta. Alcuni hanno addirittura smesso di lavorare come spie.

Quello che è interessante è che ci hanno sempre mandato persone diverse a monitorarci: una squadra se va e ne arriva una nuova. So che questo non succede per caso, poiché è una preziosa opportunità per tutte queste persone di apprendere la verità sulla Dafa.

Un giorno, dopo aver notato che fuori c’erano diverse spie a sorvegliarci, ho preso un po’ di frutta e sono andata a parlarci. Mentre mangiavano la frutta ho detto loro: «Siccome sono una praticante della Falun Dafa, posso darvi un po’ di informazioni di prima mano. La Falun Dafa è davvero una cosa molto buona, tanto buona che il partito comunista ne ha paura. È per questo che è stata messa in scena l’autoimmolazione di piazza Tienanmen insieme ad altre menzogne per diffamare la Falun Dafa».

Ho anche spiegato loro le conseguenze del seguire il Pcc nel compiere cattive azioni, e come fare per dimettersi dal Partito e dalle sue organizzazioni affiliate per assicurarsi un futuro migliore. Dopo aver sentito questo, alcuni di loro hanno immediatamente deciso di dimettersi dal Partito.

Sembra che a chiunque chiariamo la verità non venga più a sorvegliarci. Ogni volta che poi li ri-incontriamo da qualche altra parte, salutano me e mio marito come se fossimo vecchi amici. Quelli cui invece non riesco a parlare, rimangono sempre intorno a casa mia finché non gli parlo della Dafa.

Non lasciarsi disturbare dalle interferenze

C’è una stazione di polizia a un isolato da casa mia e gli agenti sanno del nostro gruppo di studio. Preoccupati per la nostra sicurezza, alcuni praticanti hanno suggerito di suddividere il nostro gruppo in tanti più piccoli. Anche se sto senz’altro attenta alla sicurezza, sono felice di questa opportunità di leggere insieme la Fa e non credo che ci dovremmo preoccupare. In ogni caso ho chiesto aiuto al Maestro.

Nel corso degli anni, le spie sono spesso venute a sorvegliarci ma né la mia famiglia né gli altri praticanti siamo stati disturbati da loro.

Una delle interferenze più gravi si è verificata lo scorso maggio. Allora mio figlio maggiore era stato liberato dal carcere e viveva con noi. Sette agenti di polizia un giorno sono venuti a casa mia per sequestrare la foto del Maestro, i libri della Falun Dafa e oltre 10 mila yuan in contanti con stampata sopra la scritta “La Falun Dafa è buona”.

È stata una grande perdita per noi. Ma, ciononostante, ho colto l’occasione per spiegare ai poliziotti come stanno le cose sulla Falun Dafa. Mio marito, mio figlio ed io ci siamo guardati dentro e abbiamo tutti trovato in noi vari attaccamenti, come paura, odio e combattività.

Siccome mancavano solo due giorni alla riunione del gruppo di studio, ho pensato di avvisare gli altri praticanti del fatto e fare in modo che sapessero cosa era accaduto, ma non riuscivo a trovare i loro numeri di telefono.

Così è andata a finire che quella settimana sono venuti a studiare molti praticanti, addirittura più del solito! Abbiamo parlato dell’irruzione della polizia e ognuno aveva diverse comprensioni: certi erano spaventati mentre altri inviavano pensieri retti. Per me, mio marito e mio figlio è stata una bella prova sul decidere come comportarsi.

Io sono rimasta molto calma e, dopo aver ringraziato i praticanti per essere venuti, ho detto loro che la mia porta sarà sempre aperta e che saranno sempre i benvenuti per lo studio settimanale. La settimana dopo, gli stessi praticanti sono tutti tornati. È stata una cosa che mi ha profondamente commosso.

Sostenersi a vicenda

Oltre a mettere a disposizione un luogo per il gruppo di studio settimanale, aiuto anche i praticanti quando hanno bisogno di trovare libri della Falun Dafa e materiali per chiarire la verità. Nel corso degli anni è capitato che avessimo delle divergenze ma, grazie a un costante studio della Fa, abbiamo migliorato la nostra xinxing, accresciuto la nostra benevolenza e superato tutte queste prove.

I praticanti a volte ci fanno visita per ritirare i materiali in occasione del gruppo di studio, scambiamo due chiacchiere e a volte li invitiamo a restare a cena da noi. Succede molto spesso e per noi non è un problema: dopotutto siamo tutti discepoli del Maestro ed è giusto che viviamo questo periodo in buoni rapporti di amicizia.

I praticanti nel nostro gruppo hanno le età più diverse, ci sono giovani e anziani. Ogni settimana, dopo che abbiamo studiato la Fa, prendono un po’ di materiale per chiarire la verità o dei Dvd della Compagnia Shen Yun da distribuire.

All’inizio alcuni praticanti avevano paura di distribuire i materiali, perciò non insistevo a farglieli prendere; col passare del tempo hanno capito l’urgenza di fermare la persecuzione e hanno iniziato a prendere più materiali da dare alle persone.

Molti praticanti più anziani del nostro gruppo sono ultrasettantenni; ogni settimana, dopo lo studio di gruppo, andiamo in parchi o mercati in gruppi di due/tre, spieghiamo alle persone come stanno le cose sulla Falun Dafa e distribuiamo materiali informativi.

Abbiamo incontrato molti studenti, specialmente in primavera e in autunno: ci ascoltano con piacere e sono felici di prendere i nostri materiali. Andiamo anche in prossimità delle carceri, centri di detenzione e tribunali per inviare pensieri retti.

Ci siamo organizzati per permettere ad altri praticanti di unirsi e siamo migliorati come un corpo unico.

Una coppia più anziana ci ha fatto visita da un’altra città. La moglie è stata imprigionata e torturata, per cui aveva molta paura. Per evitare soprusi da parte della polizia locale, erano venuti dalle nostre parti per vivere insieme a loro figlia. Con lo studio della Fa e la condivisione delle comprensioni, hanno recuperato i loro pensieri retti e hanno scritto degli appelli per denunciare la detenzione illegale e le torture. Recentemente sono tornati a casa per continuare a chiarire la verità nella loro zona.

C’è un buon numero di esempi simili. Finché ci aiutiamo a vicenda con pensieri retti, i praticanti fanno rapidi progressi: alcuni hanno risolto i loro problemi di salute, altri hanno iniziato a partecipare agli sforzi del chiarire la verità.

L’aiuto ai nuovi praticanti

Oltre a occuparci di informare le altre persone sulla Falun Dafa, aiutiamo in questo anche gli altri praticanti. Molti fra loro hanno imparato ad usare il computer e a preparare da soli i materiali per chiarire la verità.

Un praticante ha iniziato a praticare due anni fa; trova sempre nuovi modi per salvare le persone spiegando loro la realtà sulla Falun Dafa, gira spesso in bicicletta e distribuisce i materiali alle fermate dell’autobus, nei parcheggi e in altre zone frequentate. Ed è così in gamba che a volte le persone fanno la fila per ritirare i materiali e i Dvd di Shen Yun!

Un’altra praticante, parte spesso dalla sua città con un borsone pieno di materiali della Falun Dafa, cammina tutta la notte per distribuire i materiali e torna indietro la mattina dopo.

Ci sono molte storie come queste e ogni praticante vive una propria esperienza unica. Siamo felici del nostro gruppo di studio della Fa, ci aiutiamo l’un l’altro, facciamo bene le Tre Cose e cerchiamo di salvare sempre più persone.

Versione in inglese

* * *

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.