Un pescheto oltre il mondo secolare (世外桃源)

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Un pescatore naviga fino a trovare un pescheto celeste, popolato da persone che hanno abbandonato le preoccupazioni di questo mondo. (Jessica Chang/Epoch Times)

In una storia che narra del pescheto celeste, scritta da Tao yuanming ( 365-427 d.C.), un grande scrittore della dinastia Jin ( 265-420 d.C.), un pescatore solitario naviga lungo il fiume fino a perdersi.

Dopo un po' di tempo vide un grande pescheto con magnifici fiori. Rimase così stupito dallo scenario che continuò ancora a remare. Vide una montagna con una piccola caverna al centro. Era così curioso che remò fino alla riva, scese dalla barca ed entrò nella caverna.

Dietro la caverna trovò un area spaziosa. Continuò a camminare arrivando ad alcune file di case posizionate in modo ordinato e ad alcune coltivazioni in un terreno fertile. Dalla metà del campo alcuni sentieri si diramavano in tutte le direzioni. C'erano molte persone indaffarate a coltivare il campo con armonia.

Rimasero tutti sorpresi quando videro il pescatore. Lui venne a sapere che erano rimasti nella caverna da quando i loro antenati erano riusciti a sfuggire ad una guerra devastante durante il periodo della dinastia Qin (221-206 a.C.).

A sua volta il pescatore li meravigliò raccontando loro la storia delle dinastie successive a quella Qin.

Anche se al pescatore piaceva il villaggio tranquillo e l'ospitalità delle persone, dopo alcuni giorni ebbe nostalgia di casa. Dopo essere tornato a casa, il pescatore raccontò questa avventura ai funzionari locali.

Un gruppo di funzionari, guidati dal pescatore andò ad investigare. Tuttavia non riuscirono a trovare né il pescheto celeste né le persone che vi abitavano e in seguito nessuno riuscì più a trovarla.

Questa storia ha ispirato l'idioma 世外桃源 (shì wài táo yuán), che può essere tradotto liberamente con «un pescheto sull'altra sponda». Esso indica un posto pacifico isolato o ritirato dal mondo, una utopica Shangri-la.

Secondo le credenze tradizionali cinesi, in tutto l'universo ci sono delle vite che esistono in differenti mondi e differenti dimensioni. Il pescatore si è trovato in uno spazio-tempo differente e ha visto un pescheto di un'altra dimensione.

Note:
1. Tra i 130 poemi di Tao Yuanming molti descrivono una vita idilliaca e pastorale. Il saggio «Unpescheto sull'altra sponda», tradotto anche con «La primavera dei fiori di pesco» è il più conosciuto dei suoi lavori. Tao è stato riconosciuto come uno dei maggiori poeti del suo tempo.

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