Heilongjiang: Padre e figlio perseguitati fino alla morte

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Minghui.org Il praticante della Falun Dafa, Tan Yanjun, scompare il 27 febbraio 2005, nove anni fa, dopo essere stato torturato dalla polizia. Lascia due figli piccoli.

Suo padre Tan Guoyi, anche lui morto come conseguenza della persecuzione sette mesi prima.

Inoltre, nel 2009, la polizia ha cambiato la residenza della sorella minore di Tan Yanjun (Tan Yanwei), senza la sua autorizzazione. La questione deve ancora essere risolta.

Tortura conduce alla paralisi e alla morte

Quando il signor Tan Yanjun fu rilasciato dal Primo Centro di Detenzione di Hegang il 15 novembre 2004, Li Yincheng, il direttore di questo centro, Yang Zhanjun, medico del carcere e Zhang Qiang l’autista, lo gettarono in un vicolo a circa 100 metri dalla casa di sua madre. Tan Si trascinò fino a casa di lei e disse a sua sorella maggiore: “Sono uscito da questa porta in piedi e ora sono tornato strisciando. È tutta colpa del Partito Comunista Cinese (PCC)”.

Dopo essere arrivato a casa il signor Tan non poteva ne sedersi né abbassarsi , non poteva mangiare o dormire, vomitava sangue e aveva difficoltà respiratorie. È deceduto all’età di 40 anni il 27 febbraio 2005.

Signor Tan Yanjiun

Il 14 settembre 2004, la famiglia del signor Tan richiese e pagò per lui un esame fisico; fu confermato che il signor Tan aveva: i timpani perforati, spondilite anchilosante, osteoartrite all’anca, tubercolosi, tachicardia sinusale e reumatismi, inoltre era paralizzato dalla vita in giù. Il medico disse che avrebbe dovuto essere ricoverato immediatamente, ma la polizia si rifiutò di fare qualsiasi cosa per il signor Tan.

Pestaggio e Torture

La polizia ha arrestato illegalmente (*) il signor Tan Yanjun, il 9 gennaio 2002 e lo ha portato alla Stazione di Polizia di Xinnan. Gli ufficiali irruppero nella sua casa e la saccheggiarono due volte, confiscarono molti oggetti, inclusi i libri sul Falun Gong, libretti bancari, contanti e elettrodomestici.

Alla stazione di polizia, Li Shujiang, il vice capo del Dipartimento di Polizia di Gongnong, lo interrogò e lo torturò. Misero la sua impronta digitale una dozzina di volte in documenti vuoti.

Fu portato al Primo Centro di Detenzione di Hegang, dove Li Shujiang lo torturava quasi giornalmente, Li disse: “Zhang Xingfu, il segretario del PCC della città di Hegang, mi ha detto di trattare i praticanti del Falun Gong come criminali, sai noi abbiamo una quota. È OK se ti pestiamo a morte; i nostri superiori tollereranno tutto quello che succede.”

L’ufficiale Zhang Zhipeng portò i due bambini del signor Tan, al Primo Centro di Detenzione di Henang il 18 aprile 2002. I bambini non poterono riconoscere il loro padre, il cui volto era nero, blu e ricoperto con vesciche purulenti. Il signor Tan disse loro: “Tornate a casa e dite a vostro nonno, vostra nonna e a zia, che papà ora ha problemi di cuore, timpani perforati e articolazioni danneggiate dai pestaggi della polizia. Il medico dell’ospedale l’ha confermato.” Udita la sua voce, i bambini alla fine realizzarono che era loro padre e piansero amaramente.

Precedente arresto e detenzione

Il signor Tan Yanjun, era un operaio edile al Dipartimento di Henang, suddivisione della Longmay Mining Holding Group Co, LTD, lavorava nel campo dell'edilizia e dell'installazione, non aveva una buona salute e aveva spesso il fiato corto e debole. Recuperò la salute dopo aver iniziato la pratica del Falun Gong nel 1996.

Il signor Tan andò a Pechino per appellarsi per il diritto alla pratica del Falun Gong il 19 luglio 1999, al suo ritorno da Pechino fu arrestato e tenuto in detenzione per tre mesi; anche la sua casa fu perquisita.

Egli è stato arrestato e portato al Primo Centro di Detenzione di Henang, il 1 marzo 2000 e trattenuto per sette mesi. Subì brutali torture e non potè più prendersi cura di se stesso; quando i medici del carcere non poterono rilevare la sua pressione sanguigna e le pulsazioni, fu rilasciato.

Padre muore come conseguenza della Persecuzione

Il padre del signor Tan Yanjun il signor Tan Guoyi, soffrì di costanti molestie della polizia e morì il 3 luglio 2004, all’età di 67 anni.

Il signor Tan Guoyi

Il 20 luglio 1999, all’inizio della persecuzione, la polizia andò a casa sua e perquisì il posto;
gli agenti della Stazione di Polizia di Dongshan, del distretto di Xinyi (Yang Maobiao, Wang Cai e Xiao Chunquan), confiscarono i suoi beni personali e lo portarono alla seconda prigione della città di Hegang, il 29 giugno 2002.

Qui il signor Tan Guoyi è stato torturato, gli veniva dato da mangiare solo un panino al giorno. Si ammalò di tubercolosi e fu portato in ospedale. Poichè in quel periodo tutti i suoi figli erano in carcere per la pratica del Falun Gong, nessuno poteva pagare le sue spese mediche, allora fu portato a casa. Tuttavia, fu ancora molestato quotidianamente dal responsabile della comunità di quartiere, Chen Fenglian.

A causa delle continue molestie, spesso gli veniva la febbre e quando tossiva sputava sangue. Perse i suoi figli perchè: suo figlio Tan Yanjun era stato condannato a nove anni di carcere e la sua quarta figlia, era stata condannata a tre anni in un campo di lavoro forzato per praticanti del Falun Gong. Inoltre, la polizia stava cercando le altre sue figlie, la più grande e la più giovane, da arrestare, anch'esse per la pratica del Falun Gong. La sua salute continuava a peggiorare e morì il 3 luglio 2004.

Era pensionato dal Dipartimento di Costruzione e Montaggio di Hegang, suddivisione della Longmay Mining Holding Group Co., LTD, settore edilizia ed installazioni, ha lavorato in quei cantieri per 40 anni. Aveva iperplasia ed ulcere ed era in precarie condizioni di salute.

Ha iniziato la pratica del Falun Gong, nel 1997 e ben presto ha riacquistato la sua salute. La gente commentava: “Il signor Tan è di buon umore, la sua schiena è dritta e sembra più alto.” Sorridendo lui avrebbe risposto: “È perché pratico il Falun Gong”.

(*) GLOSSARIO

Versione inglese

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