Shandong: L'installazione di antenne paraboliche per uso personale e la pratica del Falun Gong non sono illegali - Sette praticanti affrontano la sentenza

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(Minghui.org) Gli agenti di Polizia delle città di Weifang e Gaomi, hanno arrestato sette praticanti del Falun Gong tra il 15 agosto 2013 ed aprile 2014.

Si presume che due dei praticanti abbiano installato antenne paraboliche, mentre gli altri cinque sono stati arrestati per la loro fede e per aver raccontato alla gente i fatti sul Falun Gong. I funzionari sono in procinto di condannarli illegalmente (*).

Difatti sotto la legge cinese vigente, non è illegale installare antenne paraboliche, né praticare o raccontare alla gente i fatti sul Falun Gong.

Il Consiglio di Stato Cinese aveva tolto il divieto di installazione di ricevitori satellitari per uso personale nel 2002

Prima del 2002, le persone non erano autorizzate ad installare ed utilizzare ricevitori satellitari ed antenne paraboliche, senza un permesso speciale in accordo con i "Provvedimenti amministrativi dei servizi di ricezione terrestre per le trasmissioni televisive satellitari" (Decreto n° 129 del Consiglio di Stato) e, con le "Raccomandazioni per l'ulteriore rafforzamento dei servizi di ricezione terrestre della televisione satellitare" (documento n° 254 [2002] del Consiglio di Stato).

La polizia cinese sta ancora utilizzando queste legga per la confisca delle antenne paraboliche e per imprigionare le persone che le installano, anche se entrambi i decreti sono stati abrogati dalla “Decisione sull'eliminazione del primo gruppo di esame amministrativo ed elementi di approvazione” (Documento n° 24 [2002] del Consiglio di Stato), pubblicata il 1° novembre 2002.

Così le accuse contro i praticanti del Falun Gong per l'installazione di ricevitori ed antenne satellitari sono prive di base giuridica.

Gli atti che non sono esplicitamente definiti come atti penali non possono essere utilizzati per condannare

L'articolo 3 della Legge Penale della Repubblica Popolare Cinese afferma: “Per gli atti che sono esplicitamente definiti come atti criminali di diritto, i colpevoli devono essere condannati e puniti ai sensi della legge; in caso contrario, essi non devono essere condannati o puniti”.

Cercando in tutti i codici penali cinesi, non si può trovare un singolo codice che affermi che praticare il Falun Gong, installare ricevitori satellitari, o guardare NTDTV via satellite sia un atto criminale. Pertanto, non si può essere condannati per l'esecuzione di alcuna delle sopracitate attività.

L'articolo 300 della Legge Penale non può essere la base per condannare i praticanti del Falun Gong

Statuti dell'Articolo 300:
"Chiunque forma o utilizza sette superstiziose o società segrete od organizzazioni di culto o utilizza la superstizione per minare l'applicazione delle leggi e le norme amministrative e regolamentari dello Stato, è condannato ad una pena detentiva a tempo determinato non inferiore a tre anni, ma non più di sette anni. Se le circostanze sono particolarmente gravi, egli sarà condannato ad una pena detentiva a tempo determinato non inferiore a sette anni.

"Chiunque forma o utilizza sette superstiziose o società segrete od organizzazioni di culto o utilizza la superstizione per imbrogliare un'altra persona, e provoca la morte della persona è punito in conformità con le disposizioni del paragrafo precedente".

"Chiunque forma o utilizza sette superstiziose o società segrete od organizzazioni di culto o utilizza la superstizione per violentare una donna o rubare denaro o immobili deve essere condannato e punito in conformità con le disposizioni degli articoli 236 e dell'articolo 266 della presente legge".

I tribunali cinesi hanno usato a lungo l'articolo 300 della legge penale per perseguitare i praticanti. Tuttavia non si applica ai praticanti del Falun Gong perché:

1. L'articolo 300 non menziona il Falun Gong esplicitamente.
2. Il Falun Gong non è tra le 14 organizzazioni di culto indicate dal Ministero della Pubblica Sicurezza nella Comunicazione sulla serie di questioni che identificano e proibiscono Culti (documento n° 39 [2000, 2005])
3. I praticanti del Falun Gong non hanno "minato l'attuazione delle leggi e delle regole amministrative e regolamentari dello Stato".

Sulla base dei fatti qui sopra citati, i sette praticanti arrestati hanno esercitato il loro diritto legale, quando: Hanno raccontato alla gente i fatti sul Falun Gong, criticato i funzionari governativi, guardato programmi ricevuti via satellite o aiutato altri ad installare ricevitori satellitari; non hanno infranto alcuna legge o danneggiano l'interesse di nessuno. Essi non hanno commesso alcun reato.

Pertanto, le accuse contro i sette praticanti sono annullate dato le leggi menzionate in precedenza e dovrebbero essere rilasciati immediatamente ed incondizionatamente.

I sette praticanti sono: Li Deshan, Shan Yicheng, Jing Xiuling, Zhang Menglei, Chen Guangxia, Du Qihai, e Liu Wenming.

(*) GLOSSARIO

Versione inglese

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