Tragici eventi si susseguono dopo il brutale pestaggio in prigione

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(Minghui.org) In una tragica sequenza di eventi, la guardia carceraria Lin Danrui (林丹瑞) ha brutalmente picchiato un praticante della Falun Dafa di nome Han Haiming (韩海明) nella prigione Jinzhong nella provincia dello Shanxi il 4 aprile 2014. Il signor Han è morto quattro giorni dopo a causa delle gravi ferite. In un caso di retribuzione karmica, la figlia della guardia carceraria Lin è stata recentemente uccisa in un incidente stradale.

Il signor Han Haiming è stato illegalmente arrestato nella sua residenza in affitto nel villaggio di Qicheng, nella zona della contea Qi il 7 Aprile 2011. È stato successivamente condannato a tre anni e mezzo di reclusione e portato nella prigione di Jinzhong il 10 Aprile 2012.

La guardia carceraria Lin Danrui ha ordinato ad un prigioniero criminale chiamato Lin Huaixing di controllare il Signor Han per non permettergli di parlare con nessuno.

Lin ha selvaggiamente picchiato il signor Han nella sera del 4 Aprile accusandolo di aver parlato con qualcuno. Lo ha picchiato per oltre un ora causandogli gravi ferite alla testa. Il signor Han ha sofferto di emorragie cerebrali ed è diventato parzialmente paralizzato. È stato portato all’Ospedale Medico Universitario di Shanxi in condizioni critiche.

Ricostruzione della tortura: Brutale pestaggio

Alla famiglia del signor non è stato permesso di vederlo fino a sera tardi. Alle 2:00 del pomeriggio del giono successivo, quando le sue condizioni di salute si sono alquanto stabilizzate, le guardie carcerarie hanno proibito alla famiglia di rimanere con lui al pronto soccorso. Di notte inoltre le guardie hanno ammanettato e bloccato i piedi del signor Han privo di sensi.

Un dottore ha lasciato un comunicato sulle sue condizioni critiche dicendo alla famiglia che anche se fosse sopravvissuto ad un’operazione sarebbe probabilmente comunque rimasto disabile. La moglie del signor Han non ha voluto correre il rischio e ha fatto richiesta affinché fosse permesso alla famiglia di portarlo a casa per la convalescenza. Tuttavia una guardia carceraria ha immediatamente risposto: “Assolutamente no, fino a che avrà l’ultimo respiro non andrà mai a casa”. Anche le autorità si sono rifiutate di valutare la richiesta di libertà vigilata fatta dalla famiglia.

Il signor Han non ha mai recuperate la piena coscienza. Non è stato più capace di parlare e spesso gemeva per il dolore. La sua mano sinistra spesso tremava senza controllo facendo dei movimenti come per afferrare. Aveva la parte sinistra della testa senza capelli e cosparsa di grumi di sangue come di ematomi in altre parti della testa. Non poteva più muovere né la mano né il piede destro.

Le autorità hanno obbligato la famiglia del signor Han a dare il consenso per l’operazione il 7 aprile. Le sue condizioni subito dopo l’operazione sembravano migliorare ma sono precipitate bruscamente poco dopo. I medici hanno usato diverse volte il defibrillatore nel tentativo di tenerlo in vita. Il signor Han è diventato paralitico e non aveva più sensibilità dal collo in giù. È stato messo in un polmone d’acciaio.

Il signor Han è trapassato la mattina presto dell’8 aprile 2014. Il suo corpo è stato cremato immediatamente e le ceneri sono state consegnate alla sua famiglia nella sua città natale.

La prigione di Jinzhong ha dato ordine di non divulgare l’incidente della morte del signor Han, minacciando ogni possibile informatore con azioni punitive.

Retribuzione karmica

Alcuni mesi dopo la morte del signor Han, la figlia della gurdia carceraria Lin Danrui, principale colpevole di questo incidente, è rimasta uccisa in un incidente stradale.

La Falun Dafa è una pratica della Scuola Buddista. Un credo basilare nella cultura tradizionale cinese è che coloro che perseguitano i veri coltivatori o i credenti religiosi stanno commettendo enormi crimini, peggiori dei crimini normali.

A dispetto del Partito Comunista Cinese, che ha cercato di distruggere le credenze tradizionali cinesi, il popolo ha ancora fede nell’idea che coloro che commettono cattive azioni dovranno pagarne le conseguenze nella forma di retribuzione karmica, non solo su se stessi, ma anche sulle proprie famiglie.

Il crimine della guardia carceraria Lin Danrui ha tragicamente colpito anche sua figlia. Mentre alcuni seguono le direttive del Partito Comunista Cinese ed ignorano i credi tradizionali, tanti altri, che hanno condotto attività illecite, hanno invece scoperto la portata della retribuzione karmica negativa che si nasconde nell’essere sotto il controllo del Partito Comunista.

(*)GLOSSARIO

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