Migliorare attraverso la coltivazione nella rettifica della Fa e salvare esseri senzienti

(Conferenza di Condivisione delle Esperienze della Falun Dafa - Madrid 2014)
 
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Il mio nome è Zhang e vengo dalla Svizzera. Fin da quando ero bambino, ho fatto spesso sogni che poi si avveravano nella vita reale. Inizialmente ero piuttosto scioccato, poi mi ci sono abituato. Osservando le persone e le cose intorno me, vedevo che ognuno stava inseguendo fama e fortuna. Sentivo che, se lo scopo della vita fosse solo quello, sarebbe stato molto noioso. Alle scuole superiori ho iniziato a riflettere sul senso della vita. All’università, ho iniziato a leggere libri riguardanti l’universo, la vita, e anche sugli alieni per cercare delle risposte. Dopo che il qigong è diventato popolare, visto che i miei fratelli erano appassionati di qigong, ho letto libri di quasi tutti i più famosi maestri di qigong. Ho anche frequentato un corso di qigong, perché desideravo sinceramente sperimentare, ma alla fine non si è trasformato in nulla.

Una mattina del maggio 1992, mi sono svegliato con la casa piena di una rinfrescante fragranza di sandalo. Ho iniziato a cercare da dove venisse quel profumo, e alla fine ho scoperto che proveniva dalle mie mani e dall’ombelico. Ero piacevolmente sorpreso, mi sentivo bene. Non volevo fare la doccia, volendo tenere addosso questa fragranza. Ma la cosa è durata solo una settimana. Nell’estate 1997, un parente che pratica il Falun Gong mi ha dato una copia dello Zhuan Falun. Ho letto il libro in due giorni e avevo avuto le risposte a tutto.

Nei primi sei mesi di coltivazione, sono stato autodidatta nell’imparare i movimenti degli esercizi del Falun Gong dalle illustrazioni. Ogni giorno facevo diligentemente gli esercizi a casa, non essendo a conoscenza dello studio della Fa. Più tardi, il mio parente mi ha detto di partecipare agli esercizi di gruppo e allo studio della Fa. La prima volta che ho preso parte al gruppo per fare gli esercizi, sentivo una grande tristezza durante la meditazione da seduta. Non ho potuto trattenermi dal chiedere aiuto. Alla fine degli esercizi, ho visto che le mie mani e le mie gambe erano bloccate. Non potevo scioglierle. La tristezza continuava a traboccare dal profondo del mio cuore. Piangendo, ho detto agli altri di andare avanti e di lasciarmi solo. Nella posizione del doppio loto, sono rimasto seduto fino a quando tutta la tristezza che era nel mio cuore è uscita completamente fuori. Quando ho finito di piangere, le mani e le gambe si sono scollate. Poi ho raggiunto gli altri per gli esercizi e lo studio. Guardavo i video delle lezioni che aveva tenuto il Maestro e sono andato a diffondere il Falun Gong.

In seguito, è stato creato un nuovo luogo di pratica vicino a dove abitavo. Io ed un collega praticante eravamo i referenti di zona. Nel giro di pochi mesi è arrivato il 20 luglio. La Dafa è stata sottoposta a calunnie malvagie e a diffamazione. Come discepolo della Dafa era mio dovere chiarire la verità. A quel tempo leggevamo “la storia di Gesù Cristo”. Chiedevamo dove erano i discepoli di Gesù? Sentivamo che le nostre vite non erano affatto importanti. Non avremmo assolutamente lasciato che accadesse la stessa cosa alla Dafa. Così, nell’aprile 2000, sono andato con dozzine di altri praticanti all’amministrazione provinciale per la petizione. Sono stato rinchiuso in un centro di detenzione per un mese. Dopo essere uscito a luglio, nonostante la costante sorveglia della polizia, sono entrato con un altro praticante in un ufficio di denunce a Pechino, dove eravamo stati detenuti. Siamo stati portati indietro a Pechino dalla polizia locale e condannati alla “rieducazione attraverso il lavoro”. Non avevo una solida base di studio della Fa, inoltre avevo vari attaccamenti umani, al sentimentalismo, come ad esempio essere alla ricerca di conoscenza, essere alla ricerca dei cosiddetti principi superiori, essere alla ricerca di coltivare verso livelli elevati, ecc. Così, sono stato truffato e confuso nella illuminazione malvagia da parte di alcuni attivisti di illuminazione malefica nel campo di lavoro forzato di Masanjia. Dopo essere stato rilasciato non ho fatto gli esercizi né inviato pensieri retti.

Nei miei sogni, il Maestro mi dava alcuni suggerimenti: vedevo che stavo indossando calzini diversi ai piedi. Non capivo cosa volesse dire. Un’altra volta, un collega praticante ha visto che la mia testa era ricoperta con una rete, e voleva aiutarmi a liberarmi e voleva sapere come ci si sentisse. Non sentivo nulla. Una volta, quando ero sdraiato per dormire, improvvisamente ho visto il mio corpo in altre dimensioni: la pelle era relativamente liscia come una luce che risplende attraverso una pellicola nera porosa, ma sulla superficie c’erano legati oggetti in carbonio nero che sporgevano. Ero seriamente allarmato e subito ho sentito che avrei potuto avere dei problemi. Più tardi mi sono accorto che la cosiddetta “trasformazione” era sbagliata. Avevo fatto una dichiarazione solenne e facevo le tre cose. Ma le radici della malefica illuminazione non erano state sradicate. Il punto centrale era ancora di convalidare me stesso attraverso la coltivazione. Lo studio della Fa e l’invio dei pensieri retti erano solo una formalità. La base razionale delle vecchie forze era di aumentare le tribolazioni per superare le prove. Così, verso la fine del 2004 sono stato nuovamente arrestato mentre ero a lavoro.

In questi tre anni nel campo di lavoro ho sopportato. Vi risparmio i dettagli, salvo due incidenti. Quando ho iniziato uno sciopero, il carceriere mi ha afferrato per i capelli e mi ha fracassato la nuca sul pavimento. Sentivo come se la mia testa fosse una palla. Non mi ha fatto male per niente. Il Maestro sopporta tutto per i discepoli. Prima di essere rilasciato dal carcere, in un sogno sentivo suoni scoppiettanti sulla testa come se fossero stati lanciati dei petardi. Mi sono ricordato di quello che il collega praticante mi aveva detto circa la rete che aveva visto sopra la mia testa. Avrebbe dovuto essere devastata. Durante questi tre anni ho anche visto come il malvagio spirito comunista manipoli le persone, usi le persone per far lottare la gente, e ho visto la sua ipocrisia e coercizione.

Prima di essere arrestato nel 2004, diverse volte sentivo improvvisamente di poter vedere i miei pensieri. Ma non sono mai andato in profondità. Seguivo ancora qualunque pensiero che mi veniva in mente. Riflettevo ancora su come avrei reagito se fossi stato nuovamente catturato. Un giorno, dopo che sono uscito di prigione, durante gli esercizi, sentivo che la mia mente era piena di ogni tipo di pensiero. Mi chiedevo chi ero? Ora so che nessuno di loro era me. Da allora, ogni volta che seguivo i pensieri della mia mente, mi imbattevo in oggetti duri o improvvisamente mi cadeva qualcosa dalle mani e poi ritornavo in me. In questo modo il Maestro mi ha aiutato a rafforzare ancora una volta la mia coscienza principale. Lentamente, la mia coscienza principale è diventata più forte. A volte ho solo seguito i pensieri della mia mente per pochi secondi prima di andare in giro. La maggior parte delle volte, guardando questi pensieri confusi, li eliminavo. Ovviamente, ho portato avanti il chiarire la verità come d’abitudine. Ma poiché non ero veramente tornato sul percorso di rettifica della Fa, avevo sempre la sensazione di impotenza. Una volta, mentre stavo inviando pensieri retti, ho visto che i miei piedi erano bagnati di sangue. Poi ho incontrato un amico di famiglia, un americano che viveva in Francia. L’anno successivo il mio rilascio sono andato con lui in Francia.

Dato che non avevo completamente ripulito il terribile disordine creato dalla malefica illuminazione, quando sono andato all’estero non ho persistito bene nello studio della Fa, esercizi e pensieri retti anche se mi consideravo ancora essere nella Fa. In seguito, avendo incontrato una serie di tribolazioni spirituali e finanziarie, mi sono completamente trasformato in una persona ordinaria molto occupata. In diversi sogni, ero circondato da una recinzione bassa di ferro. La porta del recinto era aperta, mentre io sedevo ancora in mezzo. Inoltre ho sognato che dopo essere uscito da una porta, c’era un’altra porta. Continuavo ad andare di porta in porta senza riuscire ad uscire. Questo è durato per due o tre anni. Sentivo che qualcosa non andava. In quel periodo il mio amico voleva imparare gli esercizi, così siamo usciti a fare gli esercizi. Di notte abbiamo studiato la Fa. Da quando ho espresso la volontà di voler cambiare il mio stato di coltivazione, è apparso del sangue sul mio sgabello. È durato per sei mesi, per due settimane consecutive ogni mese. Quando ero seduto sul wc, il sangue colava per mezz’ora o anche un’ora prima che potessi rialzarmi. Era sangue tutto nero, o coaguli di sangue, a volte accadeva per diverse volte al giorno. Non mi sono preoccupato. Più tardi, quando ho introdotto il Falun Gong ad un amica, mi ha detto che anche una sua amica praticava. Così sono venuto a conoscenza del luogo di pratica di Ginevra. Mi sono unito agli esercizi di gruppo una volta ogni fine settimana. Ho anche iniziato a navigare su internet per imparare come il Maestro avesse portato la pratica al pubblico. Ho capito che il profumo di sandalo sul mio corpo di 20 anni prima poteva avere qualcosa a che fare con la diffusione della Fa del Maestro.

Durante la promozione di Shen yun a Ginevra alla fine del 2013, inizialmente ho partecipato i fine settimana e alla fine sono riuscito a sbarazzarmi di tutte le distrazioni per partecipare con tutto il cuore. Ho avuto modo di frequentare il gruppo di studio della Fa, fare gli esercizi, inviare forti pensieri retti e fare le cose della Dafa senza riserve.

Negli ultimi tre mesi del 2013, rimanevo senza fiato ogni volta che camminavo in salita e sentivo le gambe estremamente pesanti. Dato che mi ero spostato al piano interrato, ero gonfio dappertutto, dalle palpebre, al viso, ai piedi. Non mi entravano più né scarpe né pantaloni. Avevo il naso congestionato che colava continuamente, catarro, tosse, avevo ogni sintomo. Tuttavia, avevo un pensiero nella mia mente: nulla può ostacolare il compimento della missione della mia vita. Ho spostato l’attenzione lontano dal mio corpo ed eliminato qualunque pensiero sul mio stato fisico spuntasse nella mia testa. Dopo essermi unito al gruppo ho capito l’enorme divario tra me e i compagni praticanti: io facevo ancora le cose basate sul “io”, come facevo bene le cose, piuttosto che considerare il punto di vista dell’altra parte per vedere se poteva capire o accettare, pensando veramente agli altri. Ho scoperto che buona parte del tempo che dedicavo al chiarimento della verità, era diventato una sorta di presentazione delle mie conoscenze. Mentre leggevo gli articoli di condivisione delle esperienze con gli altri praticanti, mi sono accorto che negli ultimi 12 anni il punto di partenza della mia coltivazione ero io e il mio egoismo. Volevo purificare me stesso per raggiungere il compimento personale, piuttosto che ciò che il Maestro vuole che noi facciamo: pensare agli altri ogni volta e ovunque, assimilarci ai principi universali di “Verità, Compassione, Tolleranza”. Sentivo un dolore straziante….. nella mia mente ho anche trovato tutti i tipi di pensieri strani nell’uso della Dafa. Ho letto più volte l’articolo Non ci si può approfittare della Dafa. Recitavo anche: “sono un discepolo del Maestro Li Hongzhi. Non voglio e non riconosco nessun altro insegnamento”.

Nella promozione di Shen Yun, eravamo come una legione in battaglia. Ognuno ha dovuto abbandonare il proprio ego, le proprie preferenze, e l’idea che le proprie idee fossero migliori, e così via, al fine di sgombrare il campo dalle varie interferenze dal lavoro, dalla vita e dalla famiglia. Solo quando abbiamo dato a ciò la priorità assoluta e ci siamo coordinati bene l’uno con l’altro, abbiamo potuto superare le varie interferenze delle vecchie forze e salvare veramente le persone. Quando andavamo a distribuire il materiale pubblicitario, indipendentemente dal tempo, non ritornavamo fino a quando non faceva buio, sfruttando al massimo le ore di punta serali in cui le persone rientravano a casa. A volte, tirando il carrello pesante e trascinando le gambe stanche su per le salite, mi forgiavo ripetendo in silenzio “è difficile da sopportare, ma tu puoi sopportarlo. È difficile da fare, ma tu puoi farlo”. A volte non riuscivamo a rientrare prima delle 10 di sera. A volte, quando avevamo finito tutto durante il giorno, la sera dovevamo uscire per distribuire i volantini davanti ai teatri, e non rientravamo fino a quasi mezzanotte. Ho fatto qualunque cosa doveva essere fatta, seguendo le disposizioni del coordinatore. Sebbene fossi spesso esausto, la mattina successiva ero pronto a partire pieno di energia. Una volta ero in uno stand di un centro commerciale con una praticante occidentale. Dopo che ci siamo alternati per pranzare, vedendo che c’erano molte persone, abbiamo deciso di non fare pause. Dopo che lei aveva appena terminato di introdurre ad un gruppo davanti alla tv, io facevo lo stesso con un altro gruppo. C’erano continuamente persone davanti alla tv. Ci sentivamo circondati da un campo di pace. Tutti quelli che ascoltavano l’introduzione erano pieni di gioia. Anche noi eravamo pieni di gioia nel fare l’introduzione.

C’è stato un piccolo episodio. Un giorno mentre stavamo distribuendo in strada i volantini di Shen Yun, ho comprato e indossato un paio di pantaloni più formali per soddisfare il codice di abbigliamento per la promozione di Shen Yun. Per accedere più rapidamente agli appartamenti, di solito lasciavo il carrello fuori dalla porta. C’era un grande specchio dentro l’appartamento. Quel giorno, dopo aver finito, ho guardato nello specchio per vedere se i pantaloni mi stavano bene e sembravano adatti. Quando sono uscito, ero sbalordito: il carrello era sparito. Ero scioccato. Il carrello era pieno di materiale pubblicitario per salvare le persone, sorvegliato dal Maestro. Non dovrebbe essere scomparso. Mi sono subito guardato dentro: mentre facevo le cose per salvare gli esseri senzienti, stavo controllando fuori piuttosto che salvare le persone con un cuore puro. Il Maestro si prende cura solo dei coltivatori, non delle persone ordinarie.

Dopo aver compreso, mi sono calmato e ho guardato su entrambi i lati della strada. Improvvisamente il mio carrello verde è comparso in un angolo della strada in lontananza. Una persona è sparita in un lampo. Mi sono precipitato subito là. Grazie Maestro! Mi sono accorto che dovevo veramente “coltivare costantemente la xinxing” (Coltivazione autentica, Hong Yin I). quando i concetti umani sono al lavoro, sei una persona ordinaria.

Durante questo periodo, una volta, mentre stavo facendo la meditazione a casa, ho visto una conchiglia grigia di quasi un centimetro di spessore, staccarsi dal mio collo. In un sogno nel seminterrato, ero seduto in un’auto che andava a tutta velocità dalla metà di una collina in direzione di un’ampia e dritta strada. Prima di questo, avevo faticosamente seguito un tortuoso sentiero di montagna in salita. Anche se non avevo raggiunto la vetta, non c’era nulla di nuovo, era ancora tutto vecchio. In un altro sogno versavo l’acqua in un lavandino. Mi sono guardato e ho visto che le mie gambe erano una grande e l’altra sottile. Quando mi sono svegliato, è successo veramente. Una gamba si era gonfiata. Le due gambe ovviamente non erano della stessa grandezza. Non c’è nessuna scorciatoia nella coltivazione. Durante la promozione di Shen Yun, tutto il gruppo ha vissuto in un alloggio sotterraneo. Ogni giorno ci alzavamo alle 4.50 per inviare pensieri retti per poi fare i cinque esercizi. Dopo colazione, inviavamo pensieri retti per 30 minuti prima di uscire per la promozione di Shen Yun. Di notte studiavamo la Fa e condividevamo. In questo ambiente collettivo, potevo vedere molte nozioni non corrette ed eliminarle in tempo per promuovere Shen Yun con un cuore puro. Quando i compagni praticanti mi criticavano, controllavo subito quali fossero le basi dei miei pensieri. Il mio cuore era pieno di gioia. Sono diventato più rilassato e pieno di energia. In quel momento ho sentito di avere realmente ottenuto la Fa. Durante questo periodo ho subìto enormi cambiamenti sia fisici sia mentali. Sentivo che ogni giorni era diverso. Oggi non ero lo stesso di ieri.

Dopo l’esibizione di Shen Yun a Ginevra, ho partecipato alla promozione di Shen Yun a Milano, in Italia, che è stata un’altra rara opportunità per mangiare, vivere, fare le tre cose insieme e coordinarsi bene con i praticanti locali. Naturalmente, era abbastanza difficile a causa della barriera linguistica, mancanza di persone e grande carico di lavoro. Dovevamo riuscire ad attraversare i cancelli, le porte e le guardie di sicurezza delle zone residenziali. Tutti i tipi di fattori bloccavano le persone dall’avere informazioni su Shen Yun. Dopo tutto, come discepolo della Dafa, ho imparato rapidamente alcune parole semplici mescolate con altre lingue, che mi permettevano sempre di comunicare con gli altri. Quando ritornavamo al nostro appartamento erano spesso le 11 o 12 di sera. Quattro praticanti svizzeri hanno acquistato i biglietti per vedere lo spettacolo a Milano. Arrivati a Milano e vedendo che stavamo ancora facendo promozione, hanno subito rinunciato a vedere lo spettacolo e si sono coinvolti nella promozione. La cosa mi ha veramente commosso. In loro ho visto cosa fosse veramente un discepolo della Dafa. Abbiamo continuato la promozione durante i primi due giorni di spettacolo. Nessuno è andato a vedere lo spettacolo. Siamo andati via da Milano all’ultimo spettacolo del terzo giorno. Quel giorno i praticanti locali hanno continuato la promozione. Nel processo ho visto l’entusiasmo degli esseri che speravano di essere salvati, e la loro gioia nell’essere salvati. Quel pomeriggio, ero in piedi al sole con i volantini in mano, affrontando il traffico. La fata celeste sull'opuscolo brillava al sole. Un’auto si stava lentamente avvicinando a me. Vedendo la fata celeste, una donna nella macchina ha spalacato la bocca e gli occhi, piena di sorpresa e gioia. L’auto si è fermata. Questa scena è rimasta fissata nella mia mente. In questo modo mi sto temprando nell’ambiente che il Maestro ha creato per i discepoli per essere diligenti insieme, compiendo la mia missione. Una volta, mentre stavo inviando pensieri retti, ho visto una grande mano mentre portava via la rete sopra la mia testa. Alla fine sono un essere controllato dai propri pensieri retti. Tale è il grado di compassione…

Naturalmente, poiché sono rimasto indietro per un lungo periodo di tempo, non posso rispettare semplicemente a parole di tenere il passo con il processo di rettifica della Fa. Inoltre, non è facile mantenere i pensieri retti e azioni rette. Devo farlo anche dopo l’illuminazione. Dopo essere tornato a casa mi addormentavo mentre studiavo la Fa da solo, e continuavo quando mi svegliavo. Mi ci volevano anche tre ore per terminare una lezione. Mi addormentavo anche quando inviavo pensieri retti, con il palmo che scendeva. Non sono scoraggiato, continuo ad imparare e a fare sempre di più. Quando ogni sorta di tribolazione fisica si manifesta nuovamente, seguo gli insegnamenti del Maestro e non me ne curo affatto.

Il Maestro ha detto in “Insegnare la Fa a San Francisco 2005:

“Come ha coltivato la persona che mostra il karma di malattia? È capace di superarlo con forti pensieri retti mentre si trova in quello stato? Tratta veramente sé stessa come un essere divino senza badarci in alcun modo?”. Ora posso vedere questi pensieri uscire da diverse parti del cervello, e li elimino immediatamente. Poiché il Maestro dice: “Se tu non cercassi di eliminali e trattarli con pensieri retti, lasciassi che gli attaccamenti guidino il tuo comportamento, allora non sarebbe più coltivazione”.

Comunque, continuando a forgiarmi con una mente retta, mi sento sempre più leggero. Ogni giorno mi nutro, cercando di fare bene le tre cose con pensieri retti.

Infine, vorrei fare una citazione del Maestro da Insegnare la Fa a San Francisco 2005:

Il Discepolo chiede: Il 5 giugno di quest’anno, ho letto una dichiarazione di gruppo di una dozzina di discepoli in quella prigione che affermava che avrebbero coltivato con determinazione la Dafa e seguito il Maestro fino alla fine. Maestro può starne tranquillo.

Maestro: Se queste parole fossero state dette tre o quattro anni fa, non ne sarei veramente tranquillizzato, ma ora sì. (Applauso) Allora non era chiaro se i discepoli della Dafa ce l’avrebbero fatta a resistere a questa persecuzione, e quanti ce l’avrebbero fatta a superarla. Sebbene ci fosse la protezione degli Dei e del Maestro, i discepoli della Dafa avrebbero potuto avere veramente pensieri retti e azioni rette come gli Dei in mezzo alla persecuzione? Riuscire a farcela dipende dai propri incrollabili pensieri retti e da una solida fede nella Dafa. Il Maestro può sopportare le sofferenze al posto vostro, e posso addirittura sopportare il dolore al posto vostro, ma voi siete in grado di avere i pensieri appropriati sotto una pressione talmente dura e crudele? Vi considerate esseri divini o umani? Avete dei forti pensieri retti? Tutte queste cose dipendono da voi, da voi stessi”.

La mia esperienza è proprio la testimonianza di questo insegnamento della Fa.

Grazie a tutti.

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