Politica di partito vs coscienza delle persone: che cosa ci racconta la bacheca comunitaria in Cina?

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(Minghui.org) Anche se la campagna diffamatoria del Partito contro il Falun Gong non è più cosi dilagante come una volta attraverso i giornali e le stazioni televisive cinesi, la sua politica di persecuzione è ancora decisamente in atto.

La persecuzione continua con maggior segretezza, una tendenza identificata da questo sito. Ad esempio, la propaganda del Partito si osserva meno frequentemente nei media nazionali cinesi, ma è più diffusa a livello locale, come nelle bacheche comunitarie controllate dalle agenzie del partito ai livelli più bassi.

Nel 65mo anniversario del giorno della salita al potere del Partito Comunista Cinese (PCC) in Cina, diverse fonti riportano che del materiale diffamatorio del Falun Gong è stato messo in evidenza nelle bacheche controllate dal Partito in numerose zone di tutto il paese (il 1 Ottobre è la Giornata Nazionale in Cina, l’anniversario del dominio del Partito).

Recenti messaggi contro il Falun Gong posti nelle bacheche sembrano essere un rifacimento dei vecchi materiali di propaganda dell’Ufficio 610 (l’Ufficio 610 ha il compito di eseguire le politiche di persecuzione del PCC. Le azioni intraprese riguardo il bollettino comunitario sono spesso ordinate dal Comitato per gli Affari Politici e Legislativi e altri organi amministrativi del Partito).

Tuttavia, grazie agli sforzi dei praticanti del Falun Gong, il livello di base, della gente comune (il livello cioè da cui provengono coloro che leggono e mantengono le bacheche comunitarie) risulta essere il luogo dove gli effetti positivi del chiarimento della verità sono più visibili.

Il contenuto di alcune delle 29 bacheche comunitarie, recentemente prese a campione in un’area, offrono una panoramica di come la politica di persecuzione ufficiale procede contro il risveglio della coscienza del popolo. (Queste 29 bacheche appaiono ai livelli più bassi del Partito, di quelli che hanno più sedi: uffici di quartiere e comitati residenziali il cui compito è quello di gestire schedari su ogni cittadino).

Uno studio antiscientifico ma rivelatore

L’autore di questo articolo ha osservato 29 bacheche: quattro gestite dagli uffici di quartiere e 25 dai comitati residenziali. Attraverso questo semplice campionamento casuale si è potuto riscontrare che le informazioni in sole 4 delle suddette bacheche diffamano il Falun Gong (14% di quelli campionati). Dei quattro bollettini che seguono la politica di persecuzione del PCC, tre sono controllati dai comitati residenziali e uno da un ufficio di quartiere.

In altre parole, una su quattro, le bacheche degli uffici di quartiere seguono la politica di persecuzione (25%), mentre solo tre dei 25 comitati residenziali lo fanno (12%).
I comitati residenziali si collocano a un livello inferiore rispetto agli uffici di strada nella gerarchia del partito.

Questo piccolo campionamento suggerisce che più in basso si va nella gerarchia del Partito - più popolare è il livello - più è probabile che le persone sfidino la politica ufficiale di persecuzione. Questo, a nostro avviso, è una tendenza che può essere osservata in tutta la Cina e può essere attribuita ai persistenti sforzi dei praticanti nel chiarire i fatti sulla persecuzione.

Di seguito è riportato un esempio delle lettere scritte dai praticanti ai loro comitati residenziali locali, inviandole sia agli uffici del Partito sia ai loro vicini:

Gentile Signore/Signora del Comitato Residenziale:

Saluti. Avete pubblicato contenuti diffamatori sul Falun Gong e comunicato delle ricompense per le persone che denunciano i praticanti. Abbiamo rimosso le informazioni calunniose, tuttavia continuate a pubblicarne di nuove.

Forse non sapete cosa possono comportare le vostre pubblicazioni. Noi riteniamo che questo è causato dal fatto che non conoscete la verità sul Falun Gong. A novembre 2014 risulta che il Falun Gong si è diffuso in più di 100 paesi nei cinque continenti. Più di 100 milioni di persone in tutto il mondo praticano il Falun Gong. Provengono da tutti i ceti sociali, così come da differenti etnie.

I principi di Verità-Compassione-Tolleranza sono approvati in tutto il mondo, tranne in Cina. Questi principi sono ciò di cui noi cinesi dovremmo essere più fieri se non ci fosse la persecuzione.

La persecuzione del Falun Gong in Cina è un’irrazionale politica di persecuzione, causata dalla paura del Partito del gran numero di cittadini che lo praticano. Molti di questi praticanti hanno deciso di eliminare le loro cattive abitudini e sono diventate persone buone a beneficio della nostra società.

Sfortunatamente, il PCC ha iniziato una persecuzione che prosegue da 15 anni. Oltre 3.500 morti sono state confermate. Persino i prelievi forzati su praticanti vivi del Falun Gong sono stati confermati da indagini indipendenti.

Sapete che se le persone cattive denunciano i praticanti del Falun Gong, che tipo di danni causerà ai praticanti e alle loro famiglie? Siamo tutti vicini di casa. Ciò che si fa, tornerà indietro, ed è una verità che non cambierà mai. Molte persone nella nostra città che hanno perseguitato il Falun Gong hanno già incontrato delle disgrazie, spesso molto gravi.

Ci auguriamo che farete la scelta giusta, per la vostra famiglia e voi stessi, dopo aver appreso la verità sul Falun Gong e la persecuzione. Grazie.

Versione inglese

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