Imparare ad abbandonare la mentalità umana

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Saluti, Maestro!
Saluti, amici praticanti!

Vorrei condividere le mie comprensioni a proposito dei pensieri retti e delle lezioni apprese dal fatto di riflettere troppo con una mentalità umana.

Ho ottenuto la Fa a Londra nel 2008, quando avevo 22 anni. Prima di cominciare a coltivare nella Dafa, ho praticato la meditazione per circa quattro anni e durante questo periodo ho cercato delle risposte in diverse religioni, comprese il cristianesimo ed il buddismo.

Ho incominciato a praticare la meditazione all’età di 18 anni e ho avuto diverse esperienze con il mio terzo occhio e con i campi di energia. Ho letto per la prima volta il termine "coltivare", ma soltanto dopo aver incominciato a praticare la Falun Dafa ho capito il vero significato di questa esperienza.

È più o meno in quel periodo che ho ottenuto il mio primo incarico direttivo: avevo 19 anni, ero nell’ambito del commercio al dettaglio in qualità di vicedirettore. Nonostante non abbia sempre amato questo lavoro, l’incarico mi ha aiutato ad aver fiducia in me stesso e a sviluppare le attitudini e le competenze che mi sono servite in molte occasioni dopo aver ottenuto la Fa.

Ho incominciato a lavorare per Epoch Times nel Regno Unito nel 2011, ed ho avuto molte opportunità di imparare, di guardarmi dentro e di aiutare a progredire Epoch Times in inglese (EET) verso una maggiore stabilità finanziaria ed una maggiore incisività nel Regno Unito. Quando mi guardo indietro, mi ricordo delle cose che sono andate bene, mentre altre sono state più difficili.

Una delle sfide più grandi che ho dovuto affrontare è stata quella di essere l’unico praticante occidentale nel Regno Unito a cercare di lavorare a tempo pieno per EET. Certo, non ero solo, e lavoravo in stretta collaborazione con l'équipe cinese delle vendite di Epoch Times nell’ufficio di The Epoch Times.

In un primo momento le cose andavano abbastanza bene e, nel corso del terzo mese, EET ha fatto un passo in avanti – una crescita finanziaria significativa.

Tuttavia le sfide sono presto aumentate. Quando avevo iniziato a lavorare in ufficio, avevo immaginato un ambiente molto armonioso, ma la realtà era un po’ diversa. L’ambiente era talvolta molto teso e presentava sfide uniche, in parte a causa di elementi della cultura del Partito ancora presenti in alcuni praticanti.
A quel tempo ho cercato di fare del mio meglio per aiutare l’ambiente dell’ufficio ed i praticanti ed ho scoperto alcune tribolazioni a lungo termine che esistevano da circa dieci anni. Essendo il solo occidentale in ufficio, ho anche condiviso molto con i praticanti occidentali nel Regno Unito circa le mie comprensioni su come cercare di cambiare la situazione.

Poco a poco, ho permesso a me stesso di essere sempre più attirato dalle distrazioni, che hanno gradualmente deviato la mia attenzione dal lavoro delle vendite.

Avevo spesso l’impressione di essere in bilico tra gli occidentali ed i cinesi e non riuscivo a capire per quale motivo ci fossero così tanti conflitti. Alcune situazioni mi davano l’impressione di essere nel bel mezzo di una grande battaglia cosmica, nella quale ho incominciato a sentire che non potevo fare nulla.
Mi sono reso conto che c’erano motivi concreti dietro alla maggior parte degli scenari e delle situazioni, e che riflettevano alcune cose che ora sono cambiate radicalmente. In definitiva non ho gestito le cose con pensieri retti sufficientemente puri. Mi sono permesso di riflettere troppo con una mentalità umana e sono stato coinvolto da ciò che pensavo superficialmente essere giusto e sbagliato.

Vorrei condividere una citazione dello Zhuan Falun (Sesta lezione):

“Siete praticanti: se credete che siano sempre problemi di salute, in realtà li state proprio andando a cercare; dato che li cercate, si potranno insediare nel vostro corpo. In quanto praticanti, il livello della vostra xinxing deve essere elevato. Non abbiate sempre paura che si tratti di un problema di salute. Avere quel genere di paura è di per sé un attaccamento che può causarvi, per la stessa ragione, dei problemi. Nella coltivazione dovete eliminare il karma, e l’eliminazione del karma è dolorosa: dove sta scritto che potete accrescere il vostro gong in totale comfort! E in quale altro modo potreste liberarvi dai vostri attaccamenti?”

Ho trovato la mia situazione abbastanza simile a ciò, e poiché non stavo cercando onestamente di rimuovere i miei attaccamenti e cercavo di prendere le cose alla leggera, ho creato una falla nella quale invitavo le tribolazioni ad entrare.

Poiché pensavo con una mentalità umana troppo forte, nel mio cuore cercavo la comodità e la semplicità, di conseguenza l’ambiente diventava teso e difficile.

Il processo ha anche rivelato degli attaccamenti a me stesso ed al mio ego e come questi attaccamenti potevano manifestarsi quando mettevo me stesso prima della responsabilità di salvare gli esseri senzienti.

Scrivere questa condivisione mi ha dato l’opportunità di guardarmi dentro e di rendermi conto che molti dei miei attaccamenti fondamentali provengono da me stesso.

Questo attaccamento a me stesso e a come mi piace fare le cose è profondamente radicato. Poiché ho lavorato nella direzione fin da giovanissimo e mi sono abituato a fare le cose a modo mio.

Questo può avere i suoi vantaggi ed in diverse occasioni mi ha permesso di aiutare in modo attivo nel ruolo di coordinamento della promozione della Fa e in altri progetti.

Lo svantaggio è che spesso non mi rendo conto che ho messo le mie cose davanti agli altri. Ho scoperto che l’essere attaccato a fare le cose a modo mio in realtà è un riflesso del non avere sufficientemente fiducia nella Fa. Mi sono reso conto che è una manifestazione del concentrarsi sulla coltivazione personale, piuttosto che sulla rettifica della Fa, dove salvare gli esseri senzienti è fondamentale.

Dopo aver lasciato Epoch Times nel 2012, dopo circa un anno, ho sentito che avevo fallito. In superficie apparivo lusingato nei confronti della situazione e dei praticanti, tuttavia mi aggrappavo ai miei attaccamenti e ai risentimenti.

Ho passato un periodo di tempo in cui non andavo molto spesso allo studio della Fa e mi sono ritirato da alcuni progetti. Durante questo periodo ho davvero faticato a guardarmi dentro e ad abbandonare questi attaccamenti, e ciò mi ha causato molti problemi di xinxing.

Più tardi, quell’anno, quando la promozione di Shen Yun è ricominciata, ho sentito il bisogno di rimettermi in pari, di ricordare le mie responsabilità e di incominciare ad essere nuovamente più partecipativo. Ma la mia mente non era pura e non avevo imparato le recenti lezioni che avrei dovuto imparare.

Quando la promozione di Shen Yun è iniziata, ad un certo punto mi sono trovato, direttamente o indirettamente, a coordinare sette od otto squadre diverse.

All’epoca lavoravo a tempo pieno. Avevo riunioni on-line praticamente ogni sera, cercando il più possibile di unirmi al mattino allo studio della Fa on-line. Sentivo di non avere mai abbastanza tempo, e per un po’ era normale per me dormire soltanto quattro ore per notte.

Penso che tutto ciò avrebbe potuto essere gestibile, ma non avevo mai la sensazione di avere abbastanza tempo ed ho preso l’abitudine di fare soltanto uno o due esercizi per volta e di non studiare sufficientemente la Fa.

Poiché la mia routine non era abbastanza forte, e siccome non avevo eliminato alcune delle mie nozioni, avevo aperto una falla e sentivo che veniva sfruttata. Durante alcune promozioni ho notato dei conflitti tra i praticanti, e talvolta l’ambiente non era buono. Ho sentito più pressioni rispetto agli anni precedenti e ho incominciato a dubitare delle mie capacità di coordinatore.

È successo anche un incidente che ha pesato molto sul mio cuore. Non sono riuscito ad aggiornare correttamente una tavola per un evento di una giornata che avevo organizzato nell’ambito di una fiera commerciale. Pertanto, ho programmato per una piccola squadra di andare all’evento nel giorno sbagliato. L’errore è stato rilevato la sera stessa dell’evento, durante la messa a punto di tutto il materiale.

Normalmente mi sarei vantato di essere molto ben organizzato e questo è qualcosa che non mi era mai successo prima quando aiutavo nella coordinazione dei vari progetti. Ero veramente sconvolto che fosse potuto succedere ciò, e ho capito immediatamente che era colpa mia. Non sapevo cosa fare. Il giorno seguente ho contattato gli organizzatori dell’evento per scusarmi, ma mi sentivo molto a disagio.

Una o due settimane dopo ho pensato molto a questa situazione ed ho capito che si trattava di una mia mancanza e cercavo una via d’uscita. Biasimavo me stesso e il mio stato di coltivazione. Ancora una volta, era la manifestazione del pensiero umano con una mentalità umana - non riuscivo a vedere questa come un’opportunità per rafforzare i miei pensieri retti e per fare un passo in avanti.

Avevo raggiunto uno stato in cui dubitavo del mio stato di coltivazione e delle mie capacità di coordinatore. All’inizio del 2013 ho scritto una e-mail ai principali coordinatori, chiedendo le dimissioni dal mio ruolo.

In superficie questa sembrava la cosa migliore da fare, ma più tardi ho capito che era una manifestazione della mia mentalità e di una riluttanza ad affrontare la situazione con pensieri retti.

Questa decisione mi ha portato su un percorso in cui ho perso la fiducia in me stesso, con una sensazione di depressione e di non essere degno. Questi sentimenti mi hanno portato a smettere di voler stare con i praticanti e a smettere completamente di praticare per alcuni mesi.

Finora, questo è stato il periodo più difficile del mio percorso di coltivazione, dove a volte mi sentivo veramente giù e mi sono rilassato nel mio comportamento e nella mia condotta – talvolta in modo drastico.

Non ho mai pensato di voler smettere di praticare, ma avevo l’impressione di non avere la forza, il coraggio o la convinzione per continuare. A volte, nel corso degli ultimi anni, alcuni processi che ho attraversato sono stati inutili ed ho ristagnato molto.

Voglio scusarmi con il Maestro per non aver colto le opportunità che mi sono state offerte come discepolo della Dafa.

Il Maestro ha detto in Insegnamento della Fa alla giornata mondiale della Falun Dafa:

"Ciò che preoccupa maggiormente il Maestro è che, al presente un certo numero di voi è diventato meno diligente. All’inizio della persecuzione, eravate pieni di vigore e avevate rettificato l’intera situazione. Con il miglioramento della situazione, vi siete rilassati”. Per quanto riguarda la coltivazione, c’è un detto ed è quello che ho già condiviso con voi in passato: “Coltivate come all’inizio e il successo è certo”. (Applauso entusiastico) La ragione per cui molte persone non hanno successo nella loro coltivazione è perché non sono stati in grado di farcela nel lungo periodo. La solitudine e la noia, l’essere troppo familiari con certe cose al punto di non voler più muoversi, oppure essersi troppo abituati a qualcosa. Tutto può condurre una persona a rallentare. Dovete continuare ad essere diligenti. In passato, i coltivatori dovevano essere messi alla prova anche nell’ultimo passo della fase finale. Rilassandosi sempre più, certamente non avrebbero potuto passare la prova”.

Il Maestro mi ha sempre incoraggiato a coltivare con il cuore come all’inizio e mi rendo conto che devo fare meglio nel riconoscere queste opportunità. L’anno scorso, dopo essermi rimesso in sesto ed essere ritornato nel gruppo dei praticanti del Regno Unito, ho avuto l’occasione di lavorare nell’ufficio di EET New York per qualche mese. Questa è stata una grande esperienza, in un ambiente di coltivazione fantastico che mi ha permesso di stabilizzare un buon ritmo giornaliero e di concentrarmi nuovamente con tutto il cuore sul salvare gli esseri senzienti.

Mentre ero a New York, la prima volta che mi sono unito al gruppo di studio della Fa del mattino in ufficio, durante l’invio dei pensieri retti, ho ancora una volta sentito la grande compassione e la benevolenza del Maestro nei miei confronti.

Verso la fine dei pensieri retti, ho visto un grande gruppo di praticanti in un’altra dimensione, tutti seduti su fiori di loto con i palmi eretti. Dopo aver visto ciò per un breve istante, ho visto un’altra scena tra le nuvole: un esercito celeste, indossavano un’armatura d'oro e stavano in piedi nelle nuvole, di fronte ad un campo di energia oscura.

Ho visto questo come un segno del Maestro che mi incoraggiava a continuare la coltivazione e la rettifica della Fa. So che devo fare meglio e focalizzarmi sul fare le tre cose con uno stato d’animo più puro.

Scrivere questa condivisione mi è stato molto utile ed è stata una grande opportunità di guardarmi dentro. Le mie conclusioni sono tuttavia limitate dal mio livello e dalla mia comprensione. Se notate qualcosa di inappropriato, per favore segnalatelo con compassione.

Versione inglese

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