Heilongjiang: Due praticanti drogati e brutalizzati durante il processo

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

(Minghui.org) Al tribunale distrettuale di Aimin della città di Mudanjiang, in provincia di Heilongjiang, si è recentemente tenuta la sesta udienza di due uomini nel loro nuovo processo per aver rifiutato di rinunciare alla loro fede nel Falun Gong; una pratica spirituale attualmente perseguitata dal Regime Comunista Cinese.

Nel mese di giugno 2014 il signor Zhang Yutang e il signor Guan Ri'an sono stati condannati dallo stesso giudice, ma un tribunale superiore ha ribaltato il verdetto e ha ordinato un nuovo processo.

C'erano prove che indicavano che gli uomini erano stati drogati durante la loro quarta udienza e che erano stati incapaci di difendersi. Nell'ultima udienza invece, i due praticanti sono stati brutalizzati durante la sessione in aula.

Il signor Zhang Yutang

Il signor Guan Ri'an


Entrambi gli uomini immobilizzati e brutalizzati

La corte ha immobilizzato i due praticanti su sedie appositamente create per loro. I loro corpi sono stati inseriti tra il bordo del metallo rinforzato e la parte posteriore della sedia, che era mobile. Quando uno dei praticanti ha protestato, l'ufficiale di polizia ha spinto con forza da dietro la sedia in avanti; rendendo così il praticante incapace di parlare.

Gli ufficiali giudiziari li hanno anche ammanettati e incatenati. I polsi del signor Guan sanguinavano continuamente perché una parte delle manette aveva tagliato la sua pelle. Il signor Zhang, di 62 anni, aveva da molto tempo sintomi di ictus, che sono stati aggravati in seguito, dalle torture subite prima del processo. Ha vomitato più volte durante il processo, ma la corte ha ignorato la sua condizione.

Il giudice, Ji Ming, ha spesso interrotto gli avvocati della difesa e il loro interrogatorio. Ji ha anche parlato più volte a nome dell'accusa.

Solo ad un membro della famiglia di ogni praticante è stato permesso di assistere al processo presumibilmente aperto il 29 e il 30 giugno. D' altro canto, il tribunale era pieno di poliziotti e di agenti dell'Ufficio 610 (*).

Segretamente condannato, verdetto capovolto

Nel mese di aprile 2014 i due praticanti sono stati arrestati. Sono stati incarcerati nel secondo centro di detenzione di Mudanjiang in attesa del processo. Tre mesi più tardi, quando l'avvocato del signor Guan è andato al tribunale distrettuale di Aimin per chiedere informazioni proprio su quel processo; i due giudici hanno negato qualsiasi conoscenza di esso e di coinvolgimento nel caso.

Anche i funzionari del dipartimento delle registrazioni del processo hanno negato l'esistenza del caso. L'avvocato si è poi incontrato con il signor Guan nel centro di detenzione, solo per scoprire che lui e il signor Zhang erano stati segretamente processati l' 11 giugno senza alcuna rappresentanza legale. Gli avvocati hanno fatto appello e il 5 settembre la corte intermedia di Mudanjiang ha capovolto la sentenza ed ha rinviato il caso alla Corte di Aimin.

Nuovo processo: Nessun verdetto dopo sei audizioni

All'inizio della revisione del processo, il giudice ha rinviato per due volte le audizioni senza preavviso alle famiglie ed agli avvocati degli imputati. Questa tattica è spesso usata nei casi dei praticanti del Falun Gong per ostacolare gli avvocati nel rappresentarli.

Il 13 febbraio 2015, durante la loro quarta udienza, l'acqua potabile dei praticanti fornita dal giudice sarebbe stata mischiata con della droga; di conseguenza non sono riusciti a pensare o a parlare in modo chiaro. Il signor Zhang ha avuto un forte mal di testa nel processo. Il signor Guan, che era in piedi dal mattino, è tornato nel pomeriggio in sedia a rotelle.

Ora che la sesta udienza si è conclusa, nessun verdetto è stato emesso per i due praticanti, che rimangono ancora detenuti.

(*)GLOSSARIO

Versione inglese

* * *

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.