Pechino: Sopravvissuta a torture condannata ad altri tre anni di prigione per la sua fede nel Falun Gong

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(Minghui.org) Il 19 giugno 2015 la signora Guo Baohua, già vittima di torture brutali per la sua fede nel Falun Gong, è stata condannata ad altri tre anni di carcere dalla corte distrettuale di Chaoyang a Pechino. La corte ha ufficializzato la notifica solo dopo la scadenza dei termini per l'appello, il 23 giugno.

Il 9 dicembre 2014 la signora Guo è andata a Pechino e ha pubblicato volantini con informazioni sul Falun Gong; a causa di questo è stata denunciata alla polizia di Chaoyang ed arrestata. L'arresto è stato convalidato di fatto, il 15 gennaio 2015.

Brutalmente torturata durante le precedenti detenzioni

La signora Guo è stata detenuta in un centro di lavaggio del cervello nel 2001, poi è stata trasferita al campo di lavoro forzato Banqiao, dove è rimasta detenuta per due anni e mezzo.

Nel campo di lavoro forzato, è stata torturata dalle guardie perché si rifiutava di leggere alcuni articoli che diffamavano il Falun Gong.

La tortura consisteva nell'essere tenuta per più di un mese in una speciale scatola di legno chiamata la "bara nera"; la scatola è lunga circa 50 per 40 centimetri di larghezza ed alta circa 1,89 metri. Molti praticanti sono stati distrutti da questa tortura.

È stata tenuta anche in una cella buia per più di un mese, con le braccia tese al limite ed ammanettate a due radiatori per il riscaldamento.

Nel 2003, le guardie l'hanno elettrizzata con bastoni elettrici e tenuta in questa “bara nera” per molti giorni.

Parti coinvolte nella persecuzione della signora Guo:

Dipartimento di Polizia del distretto di Chaoyang, Pechino

Ufficio: + 86-10-65524936, + 86-10-65521242

Xiao Xingguo (肖兴国): + 86-10-65094217

Xu Yong (徐勇): 13911832533

(*)GLOSSARIO

Versione inglese

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