Hebei: Tre praticanti arrestate per aver manifestato in favore del Falun Gong

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(Minghui.org) Le signore Hu Rimei, Lang Shuying e Yang Jinlan, praticanti del Falun Gong della provincia di Hebei, sono state arrestate illegalmente (*) il 24 agosto 2015, per essere andate a Pechino a fare appello per il diritto di praticare il Falun Gong.

Sono state imprigionate nel centro di detenzione della contea di Changli, dove hanno iniziato uno sciopero della fame per protestare contro la persecuzione; la loro protesta è stata vana e a causa dello sciopero attuato, ora sono molto emaciate.

A fine agosto 2015, prima di andare a Pechino, le tre praticanti si sono recate all’ufficio appelli della contea di Changli, dove hanno depositato delle richieste di risarcimento per le perdite economiche subite, a causa dalla persecuzione iniziata nel luglio del 1999. Il direttore dell’ufficio appelli locale, non soltanto ha ignorato la loro istanza, ma ha ordinato agli agenti di polizia di abusare di loro. Due agenti hanno pertanto spruzzato sostanze sconosciute sui volti di Lang e di Hu, facendo comparire eruzioni cutanee sui loro visi e sul collo.

Dal momento che l’ufficio locale ha rifiutato di accettare i loro appelli, il 24 agosto le tre praticanti si sono recate a Pechino, per appellarsi alla Corte suprema del Popolo ed al Procuratore supremo del Popolo, nel tentativo di richiedere un risarcimento a causa delle perdite subite per aver citato in giudizio Jiang Zemin; nessuna delle tre lo ha ricevuto.

Successivamente sono andate all’ufficio appelli del Consiglio di Stato; mentre attendevano per depositare i loro appelli, sono state controllate dai funzionari inviati a Pechino e dalla divisione di sicurezza interna della città di Qinhuangdao.

La sera del 24 agosto, sono state prontamente arrestate e portate nella contea di Changli, da agenti di diverse stazioni di polizia della contea stessa. La signora Hu è stata arrestata presso la stazione di polizia di Anshan, la signora Lang presso la stazione di polizia di Ruhe e la signora Yang alla stazione di polizia di Matuodian; ognuna di loro è stata tenuta in detenzione per un intero giorno. È stato anche ordinato loro di scrivere dichiarazioni di garanzia (*), promettendo di non ricorrere in appello; tutte si sono rifiutate.

Hu è fuggita dalla stazione di polizia di Anshan. Il giorno successivo è andata a casa della sorella maggiore, ma gli agenti l’hanno arrestata nuovamente e l’hanno ricondotta alla stazione di polizia.

Nei giorni successivi l’altra sorella maggiore di Hu ha chiesto la sua scarcerazione, ma è stata trattenuta per circa tre ore mentre la polizia saccheggiava la sua casa; più tardi è stata rilasciata.

Il 25 agosto, Hu è stata condotta al centro di detenzione della contea di Changli e il 26 agosto, la seconda sorella maggiore è andata a farle visita; gli agenti le hanno detto che Hu sarebbe rimasta detenuta per 15 giorni.

La mattina del 25 agosto, Lang è fuggita dalla stazione di polizia di Ruhe; tuttavia, quando gli agenti l’hanno trovata, prima l’hanno picchiata in strada, poi l’hanno arrestata e condotta nuovamente alla stazione di polizia.

Parti coinvolte nella persecuzione delle tre praticanti:

Zhang Fenglong (张凤龙), direttore del dipartimento di polizia della contea di Changli: +86-335- 2609601, +86-15133538888, +86-335-2609616
Wang Zhiqiang (王志强), direttore della stazione di polizia di Anshan: +86-335-2050110, +86-13833569299, +86-335-2050110
Qian Haitao (钱海涛), direttore della stazione di polizia di Matuodian: +86-335-2069110, +86-13933592868, +86-335-2069110
Cao Guangming (曹光明), direttore della stazione di polizia di Ruhe: +86-335-2041110, +86-13933682261, +86-335-2041110

(*)GLOSSARIO

Versione inglese

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