La musicista finlandese Anna Kokkonen parla del suo brano “Golden Land”

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(Minghui.org) Anna Kokkonen, una cantautrice finlandese, ha pubblicato nel 2014 il suo album di debutto, ‘Secret Garden’. “Steps of Summer, una canzone del suo secondo album, è diventata un successo in Finlandia, la scorsa estate.

Un’altra delle sue canzoni, ‘Golden Land’ tratta un argomento più sobrio, nell’ambito dei diritti umani: la persecuzione del Falun Gong una pratica di meditazione pacifica che ha portato tanta gioia alla cantante.

Golden Land’ è nata dal suo desiderio di "Scrivere una canzone per incoraggiare le persone ad accendere una candela a sostegno della giustizia e porre fine alla persecuzione in Cina".

Anna Kokkonen, cantante Finlandese

Testo della canzone: THE GOLDEN LAND

Una ragazza è stata vestita con l’abito da lutto della prigione
Un’innocente è stata bloccata all’interno di una gabbia inclinata
Nell’oscurità lei ricorda ancora chi è
E non vuole abbandonare se stessa

Con una lacrima che scende, lei racconta la verità
Il prezzo di un pensiero è rosso come il sangue
Non puoi soffocare il cuore, sussurra con un sorriso

Accendere una fiamma in una nuova candela
Si diffonde da cuore a cuore
Le luci brillano dietro le sbarre
Sciogliendo il giacchio sul viso
La terra dorata

Dietro al muro c’è un giovane padre in catene
ll suo volto è scarno, la sua pelle è bianca come la neve
Silenziosamente aspetta, perché sa che oggi saranno misurate le sue paure
Scegliere fra la vita e la morte
Alza la testa, poiché il dolore non lo scoraggia
Nel profondo il cuore batte più forte che mai

Accendere una fiamma in una nuova candela
Si diffonde da cuore a cuore
Le luci brillano dietro le sbarre
Sciogliendo il giacchio sul viso
Le ali dorate toccano la terra
Intrecciamo gli stoppini delle candele insieme
Questa notte l’alba risorgerà
La traccia del pianto scomparirà

La terra dorata
La terra dorata

Il video musicale di Anna cantando “The Golden Land” in Finlandese

Il coraggio di parlare per i perseguitati

Con sorpresa, la musica di Anna è stata diffusa anche in Cina. Per un ascoltatore cinese, non è solo incredibile ascoltare la sua voce, ma lo è soprattutto apprendere che lei pratica la Falun Dafa. Questa pratica di coltivazione dona alla sua musica un timbro ultraterreno.

La sua canzone, ’The Golden Land’ narra della Falun Dafa, la tradizionale pratica di meditazione, i cui seguaci sono perseguitati in Cina. Perché solleva questo tema proibito in Cina? Cosa le ha dato coraggio per accendere i riflettori su questo particolare gruppo perseguitato? Con queste domande nella mente, ho intervistato Anna Kokkonen.

La musicista finlandese: Anna Kokkonen

Anna, 33 anni, vive a Helsinki, è un’insegnante di musica e una cantautrice. Ha studiato musica all’università e ora possiede una sala di registrazione; ha scritto e prodotto molta della sua musica e ha formato una band che si esibisce regolarmente in concerti dal vivo.

Contrariamente alla suo apparire disinvolta sul palcoscenico, Anna è nel quotidiano una donna serena e anche un po’ timida.

Camminando sulla via della coltivazione

Anna ha raccontato: “Ho iniziato a praticare la Falun Dafa nel 2006”.

“Il mio fidanzato di allora, ora mio marito, ha sempre provato a persuadermi a praticare dello Yoga o altri esercizi simili con lui, ma non ero interessata”.

Una volta, quando era molto impegnata, ha chiesto al suo fidanzato di lasciarla da sola per un po’. Mentre lei si concentrava sul suo lavoro, lui è andato a passeggiare nel bosco, dove ha visto una ragazza fare un tipo di esercizio; colpito, rimase a lungo a guardare. Quando la ragazza ebbe finito i suoi esercizi, gli raccontò della Falun Dafa.

Anna ha detto: “Quando il mio ragazzo mi parlò di questo incontro, la mia prima reazione è stata ‘Oh mio Dio! Questo è esattamente quello che voglio”.

Ricordando il passato ha poi continuato: “Ero sempre preoccupata di tutto… da quando ho iniziato a praticare la Dafa, controllo meglio le mie sensazioni e posso raggiungere la pace interiore; mi ha dato un grande conforto. Sento il mio corpo leggero, come se galleggiasse”.

Poi, le ho chiesto riguardo la sua comprensione e accettazione della Falun Dafa, una pratica di coltivazione cinese, date le differenze culturali.

La sua risposta è stata: “Non trovo alcun conflitto tra la cultura occidentale e quella orientale. A prescindere dalla cultura, ognuno ha la bontà nel proprio cuore. I principi della Falun Dafa trascendono i confini delle culture e delle nazioni”.

Un regalo dal cielo

Dopo aver iniziato a praticare la Falun Dafa, Anna è cambiata ed è facile sentire la sua positiva e contagiosa energia.

Ha detto: “Mia madre dice che il mio praticare la Dafa è veramente un regalo dal cielo. Solitamente ero depressa e abbastanza a disagio. Ora quando sono irritata, mia madre mi dice di fare gli esercizi della Dafa”.

Anna spera che la sua famiglia, i suoi amici e gli studenti possano beneficiare della pratica; lei diffonde i principi della Dafa attraverso il suo comportamento e la sua musica.

Ha spiegato: “Quando mostri qualcosa di buono, la gente ne sarà naturalmente attratta. Tutti aspirano ai principi universali ma alcuni possono averli dimenticati. Ognuno fa le proprie scelte… praticare o non praticare la Dafa”.

Rispetto per le scelte di tutti

Anna ha imparato a rispettare le scelte di tutti, e si sente responsabile. Molte persone, di ceti sociali diversi, sono state perseguitate brutalmente in Cina per la loro fede nella Dafa e questo l’ha profondamente rattristata. Una voce nel suo cuore l’ha sollecitata a intervenire per fare qualcosa.

Un suo desiderio ha ispirato Anna a scrivere la canzone ‘Golden Land’: “Volevo scrivere una canzone che incoraggiasse le persone ad accendere una candela per supportare la giustizia e per fermare la persecuzione in Cina. Quando tutti nel mondo avranno acceso la loro candela, l’intero pianeta sarà ricoperto da una luce dorata”.

Il successo della sua musica nel richiamare le persone alla giustizia e alla bontà è da attribuire alla Dafa.

Ha detto: “Tutti i componenti della mia band sono musicisti di talento e sento di dover onorare questo dono facendone il miglior uso e offrendo alle persone un messaggio veritiero”.

Il suo nuovo album è stato pubblicato all’inizio del 2016 e ho esteso le congratulazioni dai suoi fan cinesi.

La sua risposta è stata: “La Falun Dafa è buona. I suoi praticanti sono persone gentili e spero che tutti i cinesi possano accedere alla verità”.

Versione inglese

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