Regno Unito, Londra: Parata e raduno per incrementare la conoscenza sulla brutale persecuzione in Cina

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(Minghui.org) Il 16 luglio 2016 i praticanti del Falun Gong di Londra hanno organizzato una sfilata e un raduno in concomitanza con altre iniziative nel mondo, per ricordare i diciassette anni di brutale persecuzione del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese (PCC) e per far conoscere il prelievo forzato di organi dai praticanti vivi del Falun Gong.

Durante l’evento, si è data rilevanza alla campagna globale per portare di fronte alla giustizia il primo responsabile della persecuzione, l’ex leader cinese Jiang Zemin. Jiang era il leader del PCC quando decise personalmente di cominciare e dirigere la persecuzione del Falun Gong (anche conosciuta come Falun Dafa) nel 1999.

Da quel momento, i praticanti fuori dalla Cina hanno cominciato a chiedere aiuto alle persone raccogliendo le firme per le petizioni. Molte persone, comprendendo la brutalità della persecuzione, hanno firmato per supportare i praticanti nel loro sforzo.

I praticanti sfilano nel centro di Londra, il 16 luglio 2016

Trasmettere messaggi attraverso la sfilata

La parata del Falun Gong, caratterizzata dai praticanti con l'abito giallo, riportava striscioni con le scritte: “Verità-Compassione-Tolleranza” e “La Falun Dafa è buona” e mostrando cartelli che descrivono la diffusione della Falun Dafa in tutto il mondo.

Di seguito c'erano quattro grandi striscioni verticali con le scritte: “Stop alla persecuzione del Falun Gong”. Tra i due gruppi vi erano dei praticanti vestiti di bianco che portavano le foto di coloro che hanno perso la vita per le torture e gli abusi subiti

A seguire un gruppo di praticanti che portavano striscioni e cartelli con scritto: “Fermate la raccolta forzata di organi in Cina”.

Alla fine del corteo, altri striscioni riportavano: “Denuncia mondiale per Jian Zemin”.

Accompagnato dalla gentile musica “Pu Du”, il corteo ha marciato attraverso le vie commerciali più affollate di Londra e Chinatown. Molti passanti hanno accettato i volantini dei praticanti, alcuni scattando foto della sfilata e altri parlando con i praticanti per avere ulteriori informazioni. “Grazie tante per avermi informato” è stata la frase che spesso le persone hanno pronunciato dopo aver conosciuto i fatti.

La sfilata dei praticanti nel centro di Londra per aumentare la conoscenza sulla persecuzione del Falun Gong in Cina

La gente preoccupata per le atrocità sul prelievo di organi

Foto 6: Martin Allfrey, un fotografo freelance dalla Scozia, mette a fuoco la sua macchina fotografica sul gruppo del Falun Gong

Martin Allfrey, proveniente dalla Scozia e fotografo freelance, era venuto a Londra per fotografare altri eventi ma è incappato nei praticanti del Falun Gong che stavano iniziando la loro sfilata. Un praticante gli ha spiegato che cos'è il Falun Gong e la persecuzione della pratica che ormai dura da diciassette anni. Il praticante gli ha poi raccontato del crimine del prelievo forzato di organi organizzato dal regime… un vero genocidio. Convinto di poter portare l'attenzione sulla persecuzione, Martin ha deciso di focalizzarsi sui praticanti del Falun Gong.

Alice, abitante a Londra, ha sentito parlare del Falun Gong per la prima volta; spera che la persecuzione cessi immediatamente

Alice, una londinese, è rimasta sorpresa nel vedere, lungo la strada, i praticanti vestiti di bianco. Parlando con un praticante ha detto che era la prima volta che vedeva qualcosa sul Falun Gong. I praticanti del Falun Gong diffondono la conoscenza di questi fatti attraverso la sfilata, permettendo a molte persone di conoscere la verità così che anche loro possano contribuire a fermare la persecuzione e i prelievi forzati d’organi. Dopo aver sentito questo Alice ha detto: “Tutto questo deve essere fermato”.

Conferenza stampa a Trafalgar Square

Il corteo si è concluso a Trafalgar Square dove i praticanti hanno tenuto una conferenza stampa. Il dottor Liu dell'associazione Falun Dafa UK, ha condannato la persecuzione e il prelievo forzato di organi dai praticanti del Falun Gong ancora in vita e ne ha chiesto l’immediata cessazione.

La signora Song ha raccontato la sua storia di reclusione durata due anni in un carcere cinese. Ha riferito che in prigione le hanno fatto diversi prelievi di sangue, cosa non congrua con il duro trattamento che i praticanti subivano regolarmente. Evidenze legate a indagini indipendenti hanno poi mostrato come gli esami medici ai quali sono sottoposti i praticanti sono in relazione alla massiccia campagna di trapianti in Cina.

Il signor Chen dell’associazione DAFOH (Doctors Against Forced Organ Harvesting) ha mostrato che le molteplici ricerche sul traffico illegale di organi organizzato dal PCC, evidenzia un enorme abuso sostenuto dallo stato cinese; ha poi affermato la necessità che questo crimine sia presentato all’attenzione della comunità internazionale.

Il giornalista investigativo Ethan Gutmann, che ha condotto molteplici ricerche sul crimine del prelievo forzato di organi in Cina, ha parlato al raduno dicendo che il prelievo forzato di organi non interessa solo i praticanti del Falun Gong; è un fatto che riguarda tutti perché è un genocidio. Il signor Gutmann ha enfatizzato che nessuno di noi lo può dare per scontato e ha incoraggiato le persone ha diffondere la notizia, partecipando attivamente a metter fine a questo crimine.

Dopo aver ascoltato i discorsi, molte persone hanno immediatamente firmato la petizione che chiede la fine di queste atrocità.

Molti hanno firmato la petizione che chiede la fine della persecuzione e del prelievo forzato di organi

Molti hanno firmato la petizione che chiede la fine della persecuzione e del prelievo forzato di organi

Grande dimostrazione del sostegno pubblico

Susan che lavora in un ospedale della Nuova Zelanda ha detto: “Il prelievo forzato di organi è una cosa troppo barbara e va fermata”

Susa, che lavora in un ospedale della Nuova Zelanda, ha ascoltato attentamente la conferenza stampa, sottolineando che andrebbe fatta più spesso: “Il prelievo forzato di organi è una cosa troppo barbara e va fermata”, ha detto.

Scioccata dalle atrocità ha poi aggiunto che dovremmo riflettere con calma per capire il nesso di questo crimine con le nostre eventuali responsabilità; crede che le persone di tutto il mondo dovrebbero avere una comprensione più profonda su questo tema.


Dopo aver sentito il discorso di Ethan Gutmann, una donna si è immediatamente mossa verso il tavolo per firmare la petizione che chiede la fine delle atrocità Pamela, 84 anni, ha voluto firmare la petizione contro il prelievo forzato di organi

Studenti cinesi all'estero si aprono alla verità e si dimettono dal PCC

Un gruppo di studenti cinesi ha ascoltato per venti minuti una praticante che parlava della persecuzione del Falun Gong Due studenti cinesi hanno compreso la natura demoniaca del PCC attraverso una conversazione con una praticante del Falun Gong ed hanno deciso di dimettersi dall'organizzazione giovanile del Partito

Versione inglese

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