Astanti condannano dei soldati che molestano una donna innocente

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(Minghui.org) La signora Duan Xianglian, di 63 anni, vive nella città di Lei Yang, nella provincia dello Hunan. Il 5 giugno 2016 lei ed altre tre praticanti del Falun Gong si erano recate al mercato contadino del paese di Yiaotian per acquistare dei generi alimentari e alle persone che incontravano spiegavano che il Falun Gong insegna alle persone ad essere buone, ma che il Partito Comunista Cinese (PCC) perseguita i suoi praticanti.

Soldati seguono e molestano due donne

Alcuni soldati hanno seguito le praticanti mentre facevano gli acquisti. In primo luogo hanno seguito la donna anziana e frugato nella sua borsa, ma non hanno trovato nulla. Dal momento che inizialmente avevano visto questa praticante con la signora Duan Xianglian, hanno poi iniziato a cercarla.

Sono corsi avanti e indietro cercando disperatamente, fino a quando sono finalmente riusciti a trovarla davanti ad una bancarella di verdure. I soldati l’hanno circondata e le hanno frugato le tasche contro la sua volontà, ma non sono riusciti a trovare ciò che cercavano.

La signora Duan aspettava di prendere un autobus per tornare in città. I soldati l’hanno seguita e volevano che salisse sul loro camion. Uno di loro ha poi frugato tra le verdure che lei aveva lasciato davanti alla porta di un abitante del villaggio. Ha trovato un paio di amuleti del Falun Gong ed ha gridato: “Cosa sono? Cosa sono questi?”.

Lei ha risposto: “Perché non leggi e lo scopri da solo? Non sono forse buone Verità, Compassione e Tolleranza? Noi vogliamo essere buoni e stiamo consigliando gli altri di esserlo. Stiamo sbagliando? Perché state arrestando le persone buone e non quelle cattive?”.

Astanti criticano i soldati

La gente del mercato ha iniziato a raggrupparsi intorno. Un agricoltore locale sulla cinquantina si è avvicinato ed ha detto: “Pensavo che foste alla ricerca dei truffatori qui al mercato, invece volete arrestare quest'anziana signora! È una brava persona, ci ha raccomandato di fare cose buone ed essere onesti e gentili. Perché non andate ad arrestare i cattivi? Perché volete arrestare lei?”.

Una donna anziana si è avvicinata, ha afferrato la mano della signora Duan e le ha detto: “Siediti con me su questa panchina. Vediamo chi oserà arrestare una persona buona come te!”. Diverse altre donne si sono riunite intorno dicendo: “Tutti i praticanti del Falun Gong sono persone buone e non hanno mai fatto nulla di male”.

Un agricoltore che già conosceva la verità sul Falun Gong ha detto ai soldati: “Se la porterete alla stazione di polizia, verrà liberata immediatamente”. La signora Duan ha detto ai soldati: “Le persone nella stazione di polizia hanno già compreso la verità sul Falun Gong”.

Un soldato ha risposto sorpreso: “Davvero?”.

La signora Duan ha replicato: “Sì. Molti praticanti della Falun Dafa hanno già citato Jiang Zemin alla Corte Suprema ed alla Procura Suprema. Se ancora non mi credi puoi andare alla stazione di polizia e chiedere loro. Cosa vuoi ottenere portandomi là?”.

I soldati tirano giù dall’autobus la signora Duan

Ma i soldati non volevano ascoltare. Il loro capo ha conservato tre volantini di chiarimento della verità della Falun Dafa che aveva preso alla gente ed ha cercato di costringere la signora Duan ad andare con loro. Lei continuava a spiegare i fatti sul Falun Gong ai soldati, ma loro si sono rifiutati di ascoltare. L'hanno poi spintonata dicendo che l'avrebbero portata alla stazione di polizia.

Un soldato ha iniziato a registrare con il suo telefono cellulare. Quando ha visto arrivare l'autobus la signora Duan ha raccolto le verdure e si è messa a correre per prenderlo.

I soldati l’hanno ghermita, con la forza le hanno staccato le mani dalla maniglia di ingresso e l’hanno tirata giù dal bus. La signora Duan è caduta sulla schiena a tre metri di distanza dal bus ed è svenuta. Un soldato si è avvicinato e le ha dato un calcio sul petto, che una settimana più tardi era ancora gonfio e seriamente contuso.

Dopo che la signora Duan ha ripreso conoscenza ha cercato di alzarsi, ma non era in grado di muoversi. I soldati sono rimasti tutti immobili. Quello che stava registrando faceva ripetute telefonate per sollecitare la polizia a intervenire.

Lei ha tentato un paio di volte, ma ancora non riusciva ad alzarsi. Ha detto ai soldati: “Dato che pratico il Falun Gong, il vostro buttarmi giù e darmi calci al petto non mi farà male. Ma se fossi una persona normale probabilmente sarei gravemente ferita. Perché trattate così un praticante del Falun Gong che non ha fatto nulla di male?”.

La signora Duan si è poi sorretta alla cintura del soldato che l'aveva presa a calci e lentamente si è alzata. Il soldato le ha gridato: “Lascia la mia cintura! Lascia la mia cintura!”. Proprio in quel momento è arrivata una macchina della polizia.

La polizia rilascia la signora Duan

La praticante, di fronte alla folla, ha raccontato alla polizia che i soldati l'avevano gettata a terra e che aveva perso conoscenza. La polizia le ha controllato le ferite e poi l'ha portata alla stazione. Un ufficiale l’ha interrogata e lei gli ha spiegato i fatti sul Falun Gong consigliandogli di lasciare il PCC e le sue organizzazioni affiliate. Alle 14:00 dello stesso giorno i familiari hanno avuto il permesso di riportarla a casa.

Successivamente si è scoperto che quei soldati facevano parte dall'ottava divisione delle forze aeree di base a Lei Yang (Plotone 95356).

Versione inglese

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