Houston, Texas: Conferenza stampa di fronte al consolato Cinese chiede l’immediato rilascio dei praticanti del Falun Gong detenuti in Cina

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(Minghui.org) Il 2 marzo 2017 i praticanti della Falun Dafa del sud degli Stati Uniti, hanno organizzato una conferenza stampa di fronte al Consolato cinese a Houston in Texas, per chiedere la liberazione della praticante della Falun Dafa, Han Xuejiao. La ragazza, nel pomeriggio del 17 febbraio 2017, è stata arrestata per aver manifestato la sua fede.

La praticante Han Xuejiao

Han lavora in una società di Shanghai e la sua prozia, Lianrong Li, che vive in Texas, è preoccupata per la sua situazione. La signora Li è emigrata negli Stati Uniti più di dieci anni fa e adesso vive a Dallas, in Texas; ha chiamato il dipartimento di polizia di Shanghai per chiedere informazioni su Han, e le è stato detto che sarebbe stata rilasciata in seguito al versamento di una somma di denaro.

Li si è recata presso il consolato cinese di Houston intorno alle ore 11 del 2 marzo, dove ha incontrato un membro del personale. La signora ha raccontato che sua nipote da quando era piccola aveva una salute cagionevole ma dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong, è diventata sana ed energica.

“La ragazza non ha commesso alcun illecito… è stata arrestata illegalmente dalla polizia”.

Li ha chiesto al personale di contattare il consolato di Shanghai per richiedere il rilascio di Han,
ma le è stato comunicato che per quello che è successo a sua nipote in Cina, non potevano fare niente e non avrebbero accettato neanche la sua petizione.

La signora Li in seguito ha comunque inviato una lettera al consolato, insieme ad un resoconto della situazione di Han al sito Minghui.org.

Al Consolato cinese c'erano molte persone in fila per le domande di visto e per le attività commerciali e durante la conferenza stampa, i praticanti del Falun Gong hanno spiegato i fatti riguardanti la persecuzione del Falun Gong in Cina e i crimini commessi dal regime comunista, tra cui l'uccisione dei praticanti per la vendita dei loro organi.

I praticanti alla conferenza stampa di fronte al Consolato cinese a Houston, Texas

La signora Li nella conferenza stampa ha detto: "Han Xuejiao è stata portata via intorno alle 17:00 del 17 Febbraio e condotta nel centro di detenzione di Changning a Shanghai; in seguito all’arresto la sua casa è stata perquisita. La sua famiglia ha assunto un avvocato, che si è recato presso la sottostazione di polizia chiedendo il motivo dell’arresto di Han".

"La polizia non ha dato un motivo specifico, ma ha fornito solo una foto scattata dopo l’arresto. 
È stata la polizia che ha violato la legge. Han non ha commesso alcun crimine. Ci è stato riferito che Han dopo l’arresto ha cominciato lo sciopero della fame per protesta".

Antefatti

Il Falun Gong, introdotto al pubblico nel 1992, si è diffuso velocemente in tutta la Cina per il suo effetto benefico sulla salute e per il miglioramento della qualità morale di chi lo pratica. Nel1999 la via di coltivazione contava circa 100 milioni di praticanti. Jiang Zemin, ex capo del PCC, per gelosia o per paranoia di perdere il controllo sul popolo, ha iniziato la persecuzione del Falun Gong il 20 luglio 1999.

La persecuzione negli ultimi diciassette anni ha causato la morte di molti praticanti, torturati e uccisi per la loro fede.

Il 10 giugno 1999 sotto la personale direzione di Jiang Zemin, allora capo del PCC, è stato costituito un organo di sicurezza extralegale, denominato "610". Questo organo ha la precedenza sulle forze di polizia e sul sistema giudiziario nello svolgere le direttive dettate da Jiang per quanto riguarda il Falun Gong: rovinare la reputazione dei praticanti, tagliare le loro risorse finanziarie e distruggerli fisicamente.

Il PCC ha organizzato anche un sistema per il prelievo forzato degli organi dai praticanti, a scopo di lucro. A causa della censura sulle informazioni effettuata dal PCC, il numero esatto dei praticanti morti nella persecuzione non è noto.

Versione inglese

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