La storica dimostrazione del 25 aprile

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(Minghui.org) Il 25 aprile 1999, diciotto anni fa, più di 10.000 praticanti del Falun Gong hanno tenuto una dimostrazione pacifica presso la Corte d'Appello Nazionale di Pechino, chiedendo la liberazione di alcuni praticanti arrestati ingiustamente alcuni giorni prima.

Molti pensavano che la dimostrazione svoltasi su larga scala, avesse direttamente innescato la brutale campagna di persecuzione a livello nazionale, lanciata alcuni mesi dopo dall'ex leader del Partito Comunista Cinese Jiang Zemin.

In realtà essa fu una dimostrazione storica che segnò una pagina fondamentale nei tentativi pacifici dei praticanti del Falun Gong di contrastare la persecuzione. Dal 1996, tre anni prima della persecuzione, il regime comunista aveva già iniziato a sopprimere la pratica, proibendo la pubblicazione del libro principale del Falun Gong, lo Zhuan Falun. I praticanti erano stati maltrattati nei luoghi di pratica locali. I giornali pubblicavano articoli che attaccavano e calunniavano il Falun Gong. Sotto il regime totalitario, queste tattiche erano comunemente utilizzate nelle campagne politiche per schiacciare il gruppo di persone in quel momento bersagliato.

Tra quei praticanti che si erano recati a Pechino per la manifestazione, molti avevano riguadagnato la salute dopo aver iniziato a praticare, molti avevano potuto comprendere il vero scopo della vita e molti erano diventati persone migliori. Chiedendo un ambiente pacifico in cui praticare il Falun Gong speravano che più cinesi potessero trarre beneficio dalla pratica ed elevarsi, sia fisicamente che spiritualmente.

Al contrario, dopo la persecuzione del Falun Gong, la moralità della società cinese ha subito un rapido declino, e all'interno del regime comunista ha prevalso la corruzione dai piani alti fino ai piani piu bassi.

Tuttavia, negli ultimi 18 anni, i praticanti del Falun Gong hanno contrastato in modo pacifico la persecuzione, seguendo i principi di Verità, Compassione, Tolleranza. Non importa quanto vengano picchiati o torturati, non c'è stato un solo caso di praticante che provi risentimento verso i responsabili. D'altra parte, anche se sono stati vittime, hanno cercato di persuadere i colpevoli a smettere di fare del male e hanno espresso la loro speranza che essi abbiano un buon futuro.

Grazie alla perseveranza dei praticanti molte persone cominciano a riconoscere i loro sforzi. Nonostante la persecuzione, la pratica si è diffusa ampiamente e le persone di tutto il mondo hanno appreso la pratica. In Cina sempre più colpevoli hanno compreso i fatti sul Falun Gong e non partecipano più alla persecuzione. Recentemente sono avvenuti casi di praticanti che sono stati assolti da tutte le accuse da parte dei tribunali e procure cinesi.

Credo che non manchi molto ancora prima che la persecuzione del Falun Gong abbia fine. La morale del popolo cinese si risolleverà e saranno nuovamente abbracciati i valori di Verità, di Compassione e di Tolleranza. La terra della Cina prospererà ancora.

Versione inglese

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