(Clearwisdom.net) Il 23 ed il 25 aprile 2011, i praticanti del Falun Gong hanno organizzato due attività a Milano, la prima in un luogo turistico e la seconda difronte al Consolato Cinese per commemorare il 12° anniversario dell’Appello del 25 aprile 1999.
I praticanti hanno distribuito opuscoli in diverse lingue e disposto dei pannelli informativi in Via Dante, un punto turistico di Milano. I loro striscioni hanno catturato l'attenzione della gente. I molti passanti hanno espresso stupore dopo essere venuti a conoscenza dei fatti riguardo la persecuzione del Falun Gong in Cina. Molti di loro hanno condannato le atrocità commesse dal Partito Comunista Cinese e firmato la petizione per mostrare il loro sostegno al Falun Gong. Alcuni hanno chiesto informazioni sul luogo dove poter imparare gli esercizi.
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| La gente firma la petizione in sostegno del Falun Gong |
I passanti si sono soffermati a parlare con i praticanti perché volevano conoscere le motivazioni dell’inizio della persecuzione del Falun Gong in Cina. Un giovane dopo aver letto attentamente i cartelloni si è voltato in maniera solenne quando ha visto le foto delle vittime della persecuzione. Ha chiesto materiale informativo in lingua cinese. Ha confidato ai praticanti che la sua ragazza è cinese. Ha detto: "E' terribile che in Cina stia accadendo una persecuzione così brutale! Prenderò il materiale cartaceo per la mia ragazza e le dirò che cosa sta avvenendo".
Molte persone hanno firmato la petizione a sostegno del Falun Gong dopo aver visto le immagini di tortura sui cartelli. Una madre e sua figlia erano molto addolorate nel leggere che persone innocenti vengono torturate. La figlia non riusciva a smettere di singhiozzare sulla spalla della madre.
I praticanti hanno dimostrato, i quattro esercizi da in piedi e la meditazione. La bellissima musica ed i dolci movimenti hanno affascinato i passanti, alcuni dei quali hanno scattato foto.
Una bambina ha lasciato la mano di sua madre, per correre verso i cartelloni e raggiungere le immagini dei praticanti del Falun Gong. Sua madre l’ha seguita e le ha letto e spiegato i cartelloni.
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| I praticanti eseguono gli esercizi in gruppo di fronte al Consolato Cinese |
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Il 25 aprile, i praticanti del Falun Gong hanno fatto gli esercizi in gruppo di fronte al Consolato Cinese a Milano. Sugli striscioni si poteva leggere, “In commemorazione del 12° anniversario dell’Appello del 25 Aprile”, "Il PCC è condannato. Lasciate il PCC per mettervi in salvo." "A sostegno dei 93 milioni di cinesi che hanno lasciato il PCC." Sia gli italiani che i cinesi sono stati attirati dall’attività ed alcuni si sono soffermati a conversare con i praticanti per capire di più della persecuzione in corso in Cina.
Una coppia cinese sembrava confusa quando è passata di lì con la loro figlia. Un praticante ha raccontato loro delle bugie diffuse dal PCC riguardo l’appello del 1999. La coppia ha fatto un cenno d'intesa. La loro figlia ha felicemente preso un opuscolo e lasciato i Giovani Pionieri a cui si era iscritta quando era piccola.
Un giovane cinese ha fatto molte domande. Dopo aver scoperto che la cosiddetta "auto-immolazione di Piazza Tiananmen" è stata uno spettacolo messo in scena dal PCC, ha voluto abbandonare il PCC senza alcuna esitazione. Quando è passato di fianco ai cartelloni la seconda volta, ha alzato il pollice dicendo: "Vi sostengo!"
Il signor Lan ha vissuto in prima persona l’Appello del 25 aprile 1999. Ha detto che, come cittadini, i praticanti volevano dire al governo di non prendere una decisione sbagliata o fare qualcosa che non avrebbe dovuto. "E' stato tutto molto tranquillo. Alcuni praticanti leggevano tranquillamente. Alcuni non facevano nulla. Non avevo mai visto un tale raggruppamento di persone. Ne ero veramente toccato. Un appello così pacifico e razionale! La brutale persecuzione del Falun Gong da parte del regime di Jiang ha generato la disgregazione di milioni di famiglie. Alcuni praticanti sono morti a causa della persecuzione. Secondo i calcoli incompleti, più di 3400 persone sono morte a causa della persecuzione. Alcuni sono stati vittime dell’espianto di organi quando erano ancora vivi."
Il signor Lan spera sinceramente che tutti i cinesi imparino la vera storia del Falun Gong e che lascino il PCC e le sue organizzazioni affiliate, così da assicurarsi un brillante futuro.
Versione inglese:http://www.clearwisdom.net/html/articles/2011/4/30/124778.html
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