Taiwan: Il sindaco di Pechino Guo Jinlong incontra proteste dei praticanti del Falun Gong ovunque vada durante la sua visita (Foto)

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(Clearwisdom.net) Il sindaco di Pechino Guo Jinlong è una canaglia, per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani, in particolare per il suo coinvolgimento nella dura persecuzione del Falun Gong. Dopo essere arrivato a Taiwan al crepuscolo del 16 Febbraio 2012 per una visita di sei giorni, ovunque è andato ha potuto vedere i praticanti del Falun Gong con striscioni, che gridavano "la Falun Dafa è buona" e "smettila di perseguitare il Falun Gong". Guo Jinlong è sempre apparso a disagio e imbarazzato, e se ne è andato il più rapidamente possibile. I praticanti del Falun Gong hanno detto che il viaggio di Guo a Taiwan è stata anche una rara opportunità per il seguito di Guo di divenire consapevole dei fatti sul Falun Gong. I praticanti hanno fatto appello alla gente del mondo per cercare di aiutare a fermare la persecuzione.

I media preoccupati riguardo la visita a Taiwan della canaglia dei diritti umani

Varie ore prima dell'arrivo di Guo Jinlong a Taiwan, i praticanti del Falun Gong hanno intentato una causa legale contro di lui. I media che generalmente avevano dato poca importanza a questa notizia, hanno fatto vari servizi sull’argomento. Allo stesso tempo, la sera del 17 Febbraio, il secondo giorno della visita di Guo, un talk show politico in TV ha tenuto un'accesa discussione riguardo l'accoglienza del governo di Taipei verso la canaglia dei diritti umani. Il programma ha anche parlato della causa dei praticanti del Falun Gong contro Guo. Il conduttore del programma ha detto: "I praticanti del Falun Gong hanno intentato una causa contro Guo, accusandolo di aver commesso crimini contro l'umanità, così come violazioni delle due convenzioni internazionali, e hanno chiesto ai procuratori di iniziare un'indagine e di arrestare Guo".

Il Liberty Times pubblica una notizia sulle proteste dei gruppi dei diritti umani dopo l'arrivo a Taiwan del sindaco di Pechino Guo Jinlong il 17 Febbraio

I praticanti del Falun Gong protestano ogni volta che Guo si muove

Quando Guo Jinlong e il suo seguito hanno lasciato il Grand Hotel la mattina presto del 17 Febbraio, ciò che li aspettava erano i praticanti del Falun Gong che tenevano striscioni con scritto: "Guo Jinlong, sei stato citato in giudizio", "Il mondo ha bisogno di Verità-Compassione-Tolleranza" e altri messaggi. I praticanti hanno anche gridato "la Falun Dafa è buona" e "smettila di perseguitare il Falun Gong". Il corteo di automobili di Guo ha immediatamente accelerato e se n'è andato nel panico.

Di mattina, ai piedi del monte Yangming, dove si trova il National Palace Museum, nonostante il vento freddo e la pioggerella, più di 100 praticanti del Falun Gong hanno tenuto striscioni lungo un'area di quasi cento metri accanto alla strada. I messaggi sugli striscioni erano: "Guo Jinlong è stato citato in giudizio a Taiwan", "Fermate immediatamente la persecuzione del Falun Gong" e altri. Guo e il suo seguito sono arrivati in due autobus da viaggio e in un autobus di media grandezza verso le 9:30 di mattina. I praticanti del Falun Gong hanno iniziato a gridare "Guo Jinlong sei stato citato in giudizio" e "il PCC deve smettere di perseguitare il Falun Gong". I poliziotti del luogo, che hanno saputo degli appelli pacifici del Falun Gong, hanno detto che si sentivano rilassati mentre erano in servizio in quell'area.

Quando il corteo di automobili al seguito di Guo se n'è andato, dopo essere stati al National Palace Museum per due ore, si sono ritrovati ancora una volta dei grossi striscioni con scritto: "Smettetela di perseguitare il Falun Gong" su entrambi i lati della strada.

Guo e il suo seguito sono poi arrivati a Taipei 101, dove dovevano pranzare con il sindaco di Taipei, Hau Lung-bin. Fuori dall'edificio vi erano altri praticanti del Falun Gong con striscioni che contenevano messaggi tra cui "Il sindaco di Pechino Guo Jinlong è stato citato in giudizio a Taiwan--Fermate immediatamente la persecuzione del Falun Gong".

I praticanti del Falun Gong hanno tenuto dei cartelloni fuori dal ristorante, chiedendo la fine della persecuzione

Il 17 Febbraio, nel piazzale di fronte all'edificio di Taipei 101, i praticanti del Falun Gong si sono riuniti per protestare contro la persecuzione del Falun Gong da parte del sindaco di Pechino Guo Jinlong.

Il praticante sig. Zhu ha detto di aver visto persone che erano negli autobus da viaggio, che scattavano foto agli striscioni del Falun Gong. Ha detto: "Guo Jinlong non deve pensare che nessuno sappia della sua attiva partecipazione nella persecuzione del Falun Gong nel continente. I suoi crimini non possono essere nascosti."

Evita di prendere il cancello principale per scansare il Falun Gong

Il sindaco di Pechino Guo Jinlong ha partecipato attivamente alla persecuzione del Falun Gong in Cina e, prima del suo arrivo a Taiwan il 16 Febbraio, i praticanti hanno intentato una causa contro di lui, per crimini contro l'umanità e violazione di due accordi internazionali. I praticanti hanno richiesto che l'Ufficio dell'Alto Procuratore convochi e arresti Guo. Il 18 Febbraio, il corteo di automobili di Guo ha incontrato di nuovo i praticanti del Falun Gong che hanno gridato: "Guo Jinlong, sei stato citato in giudizio".

Il praticante del Falun Gong sig. Tsai ha detto che mentre il corteo di automobili è passato da via Bei'an alle 10:00 di mattina, quasi 100 praticanti del Falun Gong che lo aspettavano lì, hanno urlato: "Guo Jinlong, sei stato citato in giudizio", "Smettila di perseguitare il Falun Gong". Il seguito di Guo ha guardato fuori dall'interno degli autobus. Molte persone taiwanesi erano anche loro consapevoli della causa contro Guo grazie ai messaggi sugli striscioni dei praticanti.

Pù di 200 praticanti del Falun Gong protestano contro la persecuzione del PCC

Verso le 13:30, più di 200 praticanti hanno tenuto degli striscioni e hanno meditato fuori da Taipei 101. Alle 16:00 il corteo di automobili di Guo è giunto, ed è stato accolto dai praticanti che hanno gridato: "La Falun Dafa è buona. Smettila di perseguitare il Falun Gong".

I praticanti in meditano nella piazza di fronte a Taipei 101, protestando contro la persecuzione del PCC

Il praticante sig. Wu ha detto che la gente come Guo Jinlong, che ha partecipato alla persecuzione del Falun Gong, non si aspettava di incontrare proteste a Taiwan. Ma il bene sarà premiato con il bene e il male incontrerà il male. È un principio celeste, e nessuno può scapparvi.

La sera del 18 Febbraio i praticanti hanno fatto gli esercizi nella piazza di fronte al centro sportivo dell'università nazionale di Taiwan, protestando contro la persecuzione del Falun Gong da parte di Guo Jinlong

La sera del 18 Febbraio i praticanti hanno atteso all'entrata del centro sportivo dell'università nazionale di Taiwan, protestando contro la persecuzione del Falun Gong da parte di Guo Jinlong

Verso le 19:00, Guo Jinlong e il suo seguito sono giunti presso il centro sportivo dell'università nazionale di Taiwan, per partecipare alla cerimonia d'apertura di un evento culturale di Pechino. Però Guo non è entrato dal cancello principale, nè si è fatto vedere al cancello principale alla fine dell'evento. Abbiamo poi saputo che Guo è entrato nella sede seguendo appositamente un'altro percorso. Questo perchè quasi 400 praticanti del Falun Gong stavano aspettando fuori dal centro sportivo nonostante la bassa temperatura, pronti ad esclamare messaggi per avvertire Guo, con severità, di smetterla di perseguitare il Falun Gong, se fosse passato di lì.

Più di 200 praticanti del Falun Gong si sono raccolti fuori dal Museo di Belle Arti di Taipei per fare gli esercizi e meditare, dalle 22:00 alle 7:00 della mattina dopo, per esprimere pacificamente il loro appello per la fine della persecuzione.

Dopo le 22:00, più di 200 praticanti, nonostante il freddo, si sono spontaneamente riuniti nella piazza dinanzi al Museo delle Belle Arti di Taipei, che è di fronte al Grand Hotel dove la delegazione di Pechino risiedeva. Hanno fatto gli esercizi e meditato per chiedere pacificamente la fine della persecuzione.

La signora Huang Chunmei, vice presidente dell'Associazione Falun Dafa di Taiwan, ha detto che i praticanti volevano fermare i colpevoli della persecuzione dal commettere crimini, e aiutare quelli che accompagnavano Guo a comprendere i fatti sul Falun Gong, quindi si sono spontaneamente raccolti di fronte al museo delle belle arti per fare gli esercizi e meditare sino alla mattina dopo. La signora Huang ha anche detto che i funzionari del PCC che hanno partecipato alla persecuzione del Falun Gong in Cina temevano la vista dei praticanti che facevano gli esercizi e meditavano, perchè sanno che saranno puniti dalla legge fuori dalla Cina, per i crimini che hanno commesso nella persecuzione dei praticanti del Falun Gong all'interno della Cina.

Temendo di vedere il Falun Gong, il corteo di automobili di Guo accelera e fugge nel panico

Prima delle 7:00 di mattina del 19 Febbraio, sul marciapiede ovest della sezione 3 della strada Nord Chung Shan, molti e grandi cartelloni sono stati dispiegati e tenuti dai praticanti del Falun Gong. I messaggi su di essi recitavano: "La Falun Dafa è buona", "La Falun Dafa è la retta Fa", "Rifiutate che la canaglia dei diritti umani venga a Taiwan per instillarvi la cultura del PCC", "La House of Representative degli Stati Uniti ha passato la risoluzione n.605 che esorta il PCC a fermare immediatamente la persecuzione del Falun Gong", e altri messaggi. Appena il corteo automobilistico di Guo è uscito dal Grand Hotel ed è passato per la strada, più di 300 praticanti hanno gridato all'unisono "La Falun Dafa è buona" e "Smettila di perseguitare il Falun Gong". Il corteo automobilistico è stato visto accelerare e andarsene nel panico.

Il corteo automobilistico di Guo Jinlong (destra) è passato per la strada Nord Chung Shan la mattina del 19 Febbraio, poi ha accelerato e se n'è andato rapidamente appena ha incontrato i praticanti del Falun Gong che tenevano cartelloni e protestavano

Il corteo automobilistico di Guo Jinlong (sinistra) passa per la strada Nord Chung Shan la mattina del 19 Febbraio, poi accelera e se ne va rapidamente appena incontra i praticanti del Falun Gong che tengono cartelloni e protestano.

La praticante signora Shao ha detto che Guo Jinlong è stato citato in giudizio a Taiwan per il suo ruolo nella persecuzione del Falun Gong in Cina. C'è stato un detto fin dai tempi antichi: "Il bene sarà premiato con il bene, e il male incontrerà la retribuzione". Speriamo che egli fermerà la persecuzione, che sia rapido nel correggere le sue malefatte, e che non abbia lo stesso destino del PCC.

I praticanti sulla strada Nord Chung Shan tengono striscioni il 19 Febbraio, per protestare contro la persecuzione del Falun Gong da parte del sindaco di Pechino Guo

Le voci dei praticanti che si opponevano alla persecuzione non sono finite con la partenza di Guo Jinlong da Taipei. Presso il Lago del Sole e della Luna, il grido di "Smettetela di perseguitare il Falun Gong" e di "Guo Jinlong, sei stato citato in giudizio" ha continuato a sentirsi.

Il sindaco di Pechino evita di uscire dal cancello principale, temendo di incontrare l'avvocato del Falun Gong

Il sindaco di Pechino Guo Jinlong ha lasciato Taiwan con un aereo la mattina del 21 Febbraio 2012. Durante la sua visita, delle proteste da parte di vari gruppi lo hanno accompagnato ovunque andasse. Oltre ai praticanti del Falun Gong, un gruppo di Tibetani e di uomini d'affari di Taiwan ha protestato contro il coinvolgimento di Guo negli abusi sui diritti umani, durante il suo intero soggiorno. All'hotel dove Guo soggiornava, egli ha costantemente incontrato avvocati che lo hanno esortato a smettere di partecipare alla persecuzione.

Per il suo ruolo nella dura persecuzione del Falun Gong, il primo giorno in cui Guo è arrivato a Taiwan, l'Associazione Falun Dafa di Taiwan ha intentato una causa legale contro di lui con l'Ufficio dell'Alto Procuratore, per aver commesso crimini contro l'umanità. Guo è il nono funzionario del PCC che è stato citato in giudizio dai praticanti a Taiwan. Il media maggiore di Taiwan ha nascosto questa notizia.

La mattina del 19 Febbraio, per evitare di incontrare le due avvocatesse che rappresentano il Falun Gong al cancello principale dell'hotel, Guo Jinlong ha lasciato l'hotel da un'altra uscita. Il suo improvviso cambio di percorso ha richiesto che la polizia modificasse quanto precedentemente avevano pianificato. Secondo un addetto ai lavori, Guo Jinlong è il sindaco della più grande amministrazione comunale in Cina, e ci sono certe procedure da seguire durante una sua visita a Taiwan, ma per evitare di incontrare due avvocatesse del Falun Gong e due donne praticanti, non ha osato lasciare l'hotel dall'entrata principale come secondo i piani, ma ha cambiato uscita.

Theresa Chu, rappresentante del Falun Gong Human Rights Group di Taiwan, ha detto che il sindaco-canaglia di Pechino Guo Jinlong, che ha partecipato alla persecuzione, ha evitato i convenevoli e se n'è andato in preda al panico per evitare di incontrarsi con le due avvocatesse dei diritti umani. Non ha osato prendere l'entrata principale in maniera nobile e dignitosa a causa di ciò che ha fatto come persecutore. Tuttavia il gruppo di avvocati del Falun Gong non si è arreso ed è stato capace di fargli recapitare il loro reclamo presso la porta della sua camera d'albergo l'ultima notte prima che Guo Jinlong lasciasse Taiwan. Le guardie di Guo e il seguito hanno accettato il reclamo a nome suo.

Secondo l'Associazione Falun Dafa di Taiwan, le prigioni, i campi di lavoro forzati e i centri di detenzione a Pechino, sono famosi per l'utilizzo di abusi e torture spietati, nel perseguitare i praticanti del Falun Gong. L'Ufficio Giudiziario di Pechino e il dipartimento di polizia, che sono autorità competenti per le prigioni, i campi di lavoro forzati e i centri di detenzione, sono unità organizzative del governo municipale di Pechino, e sono sotto il diretto controllo del sindaco di Pechino. È un fatto incontestabile che Guo Jinlong si classifichi nella posizione n°1 della leadership del partito e del governo a Pechino. Ha partecipato attivamente nell'applicare le politiche genocide del PCC [contro il Falun Gong] e dovrebbe certamente prendersi la principale responsabilità per i gravi e illegali incidenti della persecuzione che hanno luogo in campi di lavoro forzati, prigioni e centri di detenzione che sono sotto la sua giurisdizione.

Lista degli eventi della persecuzione in cui il sindaco di Pechino Guo Jinlong ha preso parte:

Tra il Dicembre 2004 e il Novembre 2007, quando Guo era capo del partito nella provincia di Anhui ha preparato articoli e un manuale strategico per la repressione delle attività del Falun Gong nella provincia, portando all'arresto illegale di almeno 37 praticanti del Falun Gong.

Nel Novembre 2007, quando Guo era vice capo del partito, vice sindaco di Pechino, e facente funzione di sindaco, ha coordinato continuamente la persecuzione del Falun Gong negli incontri pubblici.

Nel Gennaio 2008, quando Guo era il presidente esecutivo del Comitato Organizzativo delle Olimpiadi di Pechino, è stato coinvolto negli arresti di 586 praticanti del Falun Gong in un periodo di sei mesi (tra Gennaio e Luglio 2008). Il musicista Yu Zhou è morto mentre era tenuto in custodia dalla polizia nei dieci giorni in cui é stato sotto arresto.

Dal Gennaio 2008 ad oggi, mentre Guo era sindaco di Pechino e vice capo del partito, é stato coinvolto negli arresti di 104 praticanti del Falun Gong a Pechino, inclusi quelli tra il 12 e il 31 Maggio 2008, durante il disastro causato dal terremoto.

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2012/2/22/郭金龙狼狈访台-处处遇法轮功学员抗议(图)-253359.html
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2012/2/24/131668.html

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