Zhou Yongkang non può sfuggire alle responsabilità per il suo ruolo nella persecuzione del Falun Gong

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(Minghui.org) Da quando l'ex capo del dipartimento di Polizia di Chongqing, Wang Lijun, è fuggito al Consolato degli Stati Uniti nella città di Chengdu, il 6 Febbraio 2012, probabilmente in cerca di asilo, sono accaduti una serie di scandali nei riguardi di Zhou Yongkang e Bo Xilai, e sono stati rivelati dettagli sulla persecuzione dei dissidenti ed i piani per usurpare il potere . Dopo la rivelazione di una serie di storie oscure di manipolazione, gli inventori dell’ "Incidente di Chongqing", Lijun-Wang e il suo capo Bo Xilai, sono stati rimossi dalle loro posizioni, e Zhou Yongkang è diventato il nuovo punto focale. In realtà, Wang Lijun, Bo Xilai, insieme con Zhou Yongkang, Luo Gan e il capo colpevole Jiang Zemin, sono gli autori principali della persecuzione del Falun Gong. Saranno sicuramente ritenuti responsabili per i crimini che hanno commesso.

Zhou Yongkang ha commesso crimini mostruosi nella persecuzione del Falun Gong

Zhou Yongkang è di Wuxi, provincia di Jiangsu, e ha lavorato come capo nel Comitato del Partito della provincia del Sichuan, è ministro della Pubblica sicurezza, del Centro politico e del Comitato giudiziario.

(1) Attuare la politica di persecuzione del Falun Gong nel Sichuan

Zhou Yongkang è stato capo del partito nella provincia del Sichuan tra il dicembre 1999 e il dicembre 2002. Durante il suo mandato, ha attivamente sostenuto ed è stato direttamente coinvolto nella persecuzione dei praticanti del Falun Gong. A partire dal dicembre 2002, 43 praticanti del Falun Gong sono morti in conseguenza della persecuzione nella provincia del Sichuan, facendo del Sichuan la provincia col maggior numero di praticanti del Falun Gong morti nella persecuzione, e una delle province con la più grave persecuzione del Falun Gong. Zhou non solo ha sottolineato più volte attraverso la propaganda le calunnie contro il Falun Gong, ma ha anche premiato gli organi di pubblica sicurezza e gli individui che partecipavano attivamente alla persecuzione del Falun Gong. È stato anche direttamente coinvolto nello svolgimento della persecuzione in alcuni luoghi di lavoro. Numerosi praticanti sono stati detenuti illegalmente nelle prigioni e nei campi di lavoro forzato nel Sichuan, come il campo di lavoro forzato femminile di Nanmusi e il campo di lavoro forzato Xinhua a Mianyang. Nel solo campo di lavoro forzato di Nanmusi sono stati imprigionati migliaia di praticanti.

(2) Lavorare ancora di più per perseguitare il Falun Gong Dopo l’insediamento a ministro della Pubblica Sicurezza

Per la sua partecipazione attiva nella persecuzione del Falun Gong, ZhouYongkang è stato promosso Ministro della Pubblica Sicurezza. Dopo il suo insediamento, la qualità del sistema di pubblica sicurezza peggiorò notevolmente, i poliziotti erano alla stregua dei banditi.

Zhou Yongkang non risparmiò nessuno sforzo nella persecuzione del Falun Gong, in occasione delle riunioni dei funzionari presso il Ministero di Pubblica Sicurezza e nelle teleconferenze degli organi nazionali di pubblica sicurezza, continuava a premere per perseguitare il Falun Gong dicendo che "attaccare il Falun Gong è ancora al centro degli obbiettivi del sistema di pubblica sicurezza della Cina". Allo stesso tempo, lodava e ricompensava i gruppi o gli individui che partecipavano attivamente alla persecuzione. A ogni festività, o nei "giorni sensibili" del regime, o al Congresso Nazionale del Popolo, Zhou richiedeva "particolari attacchi" da effettuare a livello nazionale, che portavano ad arresti praticanti del Falun Gong in tutta la Cina. Gli agenti di polizia dichiararono pubblicamente, "assassini e altre minacce possono essere ignorate, concentriamoci solo sugli arresti dei praticanti del Falun Gong". Dal Dicembre 2002 al Novembre 2005, in meno di tre anni, fu verificato che il numero di praticanti del Falun Gong morti in seguito della persecuzione aumentò da circa 700 a 2940.

(3) Reati commessi dopo il suo insediamento come capo del comitato politico e giudiziario

Al fine di continuare la sua politica di persecuzione Jiang Zemin non risparmiò alcuno sforzo per portare Zhou Yongkang nel Politburo, dandogli la precedenza su Luo Gan, per controllare il massiccio e potente Political and Legal Affairs Committee (PLAC). Il comitato politico e giuridico del regime comunista cinese per gli affari è il principale organo responsabile della persecuzione del Falun Gong. Jiang e i suoi seguaci inviarono più volte l'ordine di "sradicare il Falun Gong in tre mesi". Il PLAC detta le varie politiche di persecuzione del regime e l'Ufficio 610 le mette in pratica.

Gli uffici 610 ignorano la legge, e concretizzano la politica genocida del regime PCC sui praticanti del Falun Gong: "rovinare la loro reputazione, rovinarli finanziariamente e distruggerli fisicamente". Fino a oggi, 3.518 praticanti del Falun Gong sono morti accertati a seguito della persecuzione, molti dei quali sono stati torturati a morte. Il famoso avvocato per i diritti umani Gao Zhisheng portò avanti un'inchiesta, e scoprì che le guardie usavano arbitrariamente bastoni elettrici contro i praticanti del Falun Gong, anche sui genitali. Gao pertanto scrisse una lettera aperta a Hu Jintao e Wen Jiabao. Egli stesso fu poi sottoposto a simili e raccapriccianti metodi di tortura. Dopo poco tempo, scomparve. Secondo diverse fonti, Zhou Yongkang ordinò che il signor Gao venisse torturato.

Zhou Yongkang viaggiò in vari luoghi della Cina al fine di attuare la persecuzione del Falun Gong. Ovunque andasse, la persecuzione dei praticanti in quella zona si intensificava. I praticanti furono arrestati, incarcerati o portati nei centri di lavaggio del cervello. La gente del luogo fu avvelenata dalle menzogne. Secondo il sito web Minghui, Zhou Yongkang si è recato in molti luoghi della Cina negli ultimi due anni, per attuare e organizzare la persecuzione in modo specifico. Ha commesso innumerevoli crimini.

(4) Estendere la persecuzione fuori dalla Cina

Zhou Yongkang ha direttamente comandato e supportato i cinesi all’estero, affiliati al Partito Comunista Cinese (PCC) e alle sue organizzazioni. Ha fatto uso di agenti speciali del PCC al di fuori della Cina, e dietro le quinte ha manipolato le associazioni cinesi d'oltremare e le associazioni di studiosi e studenti e altre organizzazioni, incitandole all'odio. Dei teppisti locali sono stati spesso ingaggiati, per causare problemi durante le manifestazioni di sostegno al popolo cinese dimesso dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate a San Francisco, a New York, a Hong Kong e in altri posti.

(5) Zhou Yongkang citato in giudizio in molti paesi per la persecuzione del Falun Gong

I funzionari del PCC che hanno lanciato e mantenuto la persecuzione non possono sfuggire alla punizione legale. Zhou Yongkang è stato denunciato in molti paesi per la persecuzione del Falun Gong. Egli è stato accusato di aver commesso crimini contro l'umanità e genocidio.

Il 27 Agosto 2001, Zhou Yongkang è stato citato in giudizio negli Stati Uniti per crimini contro l'umanità. Lui Haiying, 36 anni, residente a Boston, ha consegnato l'atto di accusa nelle mani Zhou.

Il 21 Luglio 2006, Zhou è stato denunciato in Francia.

Nel Novembre 2008, Zhou è stato citato in giudizio in Australia.

Nel Novembre 2009, la Corte Nazionale Spagnola ha incriminato Jiang Zemin, LuoGan, Bo Xilai, Jia Qinglin e Wu Guanzheng, i cinque principali autori della persecuzione del Falun Gong, accusandoli di genocidio e tortura.

Jiang Zemin, Luo Gan, Zhou Yongkang e altri 42 sono stati inseriti nella lista Royal Canadian Mounted Police, per aver partecipato alla persecuzione.

(6) Chi si comporta in modo ingiusto si autodistrugge

Bo Xilai e il tentativo di Zhou Yongkang di impadronirsi del potere, in seno al comitato politico, agli affari giuridici o anche ai più alti livelli del PCC, non è servito a nulla. Per alcuni giorni , su Baidu, il motore di ricerca più grande della Cina, il PCC ha sbloccato l’argomento Falun Gong, sino a quel momento censurato. All’una di notte del 21 Marzo 2012, in rete si poteva cercare il libro principale della Falun Dafa, lo Zhuan Falun. Il 22 Marzo, sempre su Baidu si trovava il film "False Fire" che espone la menzogna dell’auto-immolazione di Tiananmen. La sera del 23 Marzo, anche i dati sugli espianti di organi erano visibili su Baidu. Coloro che hanno svolto un ruolo importante nella persecuzione del Falun Gong e nell’espianto degli organi sui praticanti del Falun Gong ancora in vita sono Jiang Zemin, Zhou Yongkang, Luo Gan e Bo Xilai, tra gli altri. L'ex capo del dipartimento di polizia di Chongqing Wang Lijun è anch’egli personalmente coinvolto in questi crimini.

Zhou Yongkang dovrà inevitabilmente affrontare un processo. Quei funzionari del PCC che hanno partecipato alla persecuzione, non dovrebbe più farne parte, ma allontanarsi dal PCC. Questa sarebbe per loro la scelta più saggia per auto-proteggersi.

Versione inglese disponibile

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