Italia: Opporsi alla persecuzione da 13 anni, i praticanti fanno appello affinchè finisca la persecuzione del Falun Gong in Cina

Attività Commemorative a Roma, Milano e Firenze.
 
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Il 20 luglio 1999, a causa della gelosia e del desiderio personale, Jian Zemin ha lanciato la feroce persecuzione contro i praticanti del Falun Gong, con detenzione, campo di lavoro, perfino il prelievo forzato di organi su praticanti vivi. Ad oggi i casi di decesso documentati, a seguito della tortura, sono 3.574; a causa del blocco di informazione del regime cinese, il numero degli scomparsi è impossibile conoscerlo.

Il 20 luglio 2012 è stato il 13° anniversario dell’inizio della persecuzione della pacifica via di coltivazione chiamata Falun Dafa o Falun Gong. Dopo tale data il PCC ha usato ogni mezzo per diffamare la pratica e giustificare l’atroce persecuzione che i praticanti subiscono. Nel corso degli anni, poiché neppure le più crudeli e perverse torture hanno spezzato la fede incrollabile dei praticanti nei principi di Verità-Benevolenza-Tolleranza, il PCC ha iniziato a nascondere la persecuzione, per far credere di aver sradicato il Falun Gong dalla Cina.

I praticanti del Falun Gong, hanno organizzato varie attività, a Roma, Milano e Firenze per chiarire i fatti della persecuzione e risvegliare la bontà delle persone. Inoltre hanno condannato gli atti criminali commessi dal PCC e chiesto sostegno alle persone, tramite la sottoscrizione della petizione che chiede la fine immediata della persecuzione dei praticanti.

Il 16 e 18 luglio 2012, i praticanti del Falun Gong hanno manifestato davanti al consolato cinese di Milano, per commemorare i praticanti perseguitati a morte e per denunciare gli atti criminali commessi dal PCC in questi ultimi 13 anni.

I praticanti manifestano davanti al consolato cinese di Milano

Il 19 luglio, a Roma, i praticanti del Falun Gong hanno organizzato un’attività davanti a Montecitorio (sede del parlamento italiano).

I praticanti manifestano davanti al Parlamento

I passanti leggono le informazioni sui fatti del Falun Gong

Il 20 luglio i praticanti della Falun Dafa della Toscana hanno tenuto un’attività di chiarimento della verità sulla persecuzione del Falun Gong in una delle vie di Firenze, più frequentate dai turisti.

La mattina presto hanno posizionato striscioni, posters e materiale informativo che spiegavano molto bene l’origine della persecuzione, per mano del PCC, nei confronti dei praticanti del Falun Gong in Cina. Molti turisti si sono soffermati a leggere i cartelloni, rimanendo scioccati difronte alle atrocità con cui il Partito Comunista Cinese continua a torturare i praticanti in Cina.

Meditazione di gruppo

La Falun Dafa è tuttora presente in Cina così come in oltre 80 paesi del mondo dove viene praticata liberamente. Molti turisti cinesi sono rimasti sorpresi nell'aver visto i praticanti del Falun Gong a Firenze; in particolare una turista cinese ha detto che non sapeva che questa pratica fosse conosciuta e diffusa in tutto il mondo. Due giovani cinesi hanno detto di conoscere la Falun Dafa, e di essere venuti a conoscenza dei fatti della persecuzione in Cina dal sito web Minghui. Molti hanno scattato foto, hanno parlato con i praticanti e hanno potuto finalmente conoscere la vera natura della Falun Dafa e le bugie del PCC.

Molti residenti locali si sono fermati a leggere i pannelli e hanno chiesto maggiori informazioni sulla pratica. In particolare un ragazzo di origine sudamericana e residente a Firenze, ha espresso grande interesse per la pratica, ha parlato a lungo con i praticanti, ascoltando attentamente i fatti sulla persecuzione ed è rimasto molto colpito dalla bellezza della Falun Dafa e dai benefici che essa porta. Ha espresso il desiderio di iniziare a praticare gli esercizi e ha condiviso che era proprio ciò che stava cercando. Un'altra signora fiorentina, dopo aver espresso il proprio sdegno nei confronti della brutale persecuzione che il PCC sta portando avanti contro i praticanti della Falun Dafa, ha ringraziato i praticanti per il loro messaggio di speranza e di fiducia per il futuro, ha detto che avrebbe parlato e consigliato alla figlia di imparare e praticare il Falun Gong.

I praticanti chiariscono la verità ai turisti

Le persone si soffermano a leggere i pannelli di chiarimento della verità esposti

Molti si sono allontanati con un piccolo fiore di loto di carta preparato dai praticanti e dato in omaggio come segno di buona fortuna; le persone hanno ringraziato i praticanti per aver fatto loro conoscere ciò che sta accadendo in Cina.

Nel pomeriggio del 21 luglio, i praticanti di varie città italiane hanno tenuto un'attività in una famosa zona pedonale di Milano, molto frequentata da turisti e italiani, per chiarire la verità in modo che le persone possano conoscere i fatti della persecuzione, che stà accadendo in Cina, e fare una buona scelta per il loro futuro.

Turisti cinesi leggono i cartelloni scritti in cinese sul Falun Gong

Un gruppo di turisti rumeni si mettono in fila per firmare la petizione

Gli italiani leggono i pannelli informativi sul Falun Gong

Da 13 anni, i praticanti del Falun Gong in tutto il mondo hanno continuato a opporsi alla persecuzione, e sempre più persone nel mondo si sono unite all’impegno dei praticanti per denunciare la persecuzione.

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