Shandong:Il signor Xu Hongbin è stato torturato e sottoposto a iniezioni di sostanze sconosciute nel campo di lavori forzati n. 2

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Nome: Xu Hongbin (豏洪宾) 

Sesso: Maschile 

Età: Sconosciuta
Indirizzo: Città di Jinan, provincia di Shandong

Occupazione: Impiegato all’Ufficio di Stampa e Pubblicazione della città di Jinan 

Data del più recente arresto: Gennaio 2010

Più recente luogo di detenzione: Campo di lavori forzati n. 2 (山东省第二劳教所) della provincia di Shandong

Città: Jinan
Provincia: Shandong 

Persecutione subita: Elettroshock, deprivazione del sonno, lavori forzati, lavaggio del cervello, condanna illegale (*), somministrazione forzata di droghe, percosse, appeso per le manette, detenzione, alimentazione forzata, isolamento, tortura, restrizioni fisiche, negazione del permesso di usare la toilette.

(Minghui.org) Il sig. Xu Hongbin, un praticante del Falun Gong, è stato sottoposto a varie forme di tortura nei campi di lavori forzati n. 1 e n. 2 della provincia di Shandong. Le guardie lo hanno crudelmente picchiato e gli hanno infilato bastoncini di bamboo sotto le unghie. Hanno anche usato otto bastoni elettrici per sottoporlo a scosse elettriche e bruciarlo. Nel marzo 2012, il sig. Xu è stato arrestato a casa e portato al campo di lavori forzati n. 2 della provincia di Shandong. Oltre a subire una serie di torture, le guardie lo hanno costretto ad assumere droghe sconosciute ogni giorno e privato del sonno.

Somministrazione forzata di droghe

Quando le guardie hanno cercato di costringere il sig. Xu a prendere dei farmaci egli si è rifiutato. Le guardie, allora, hanno ordinato a 12 detenuti di salire sulle braccia e sulle gambe del sig. Xu. Poi, tappandogli il naso, gli hanno versato le compresse in gola. Ogni giorno lo hanno costretto ad assumere una varietà di pillole sconosciute. Provocandogli nausea e vertigini. Successivamente ha vomitato e ha avuto scariche di diarrea color verde scuro, ma le guardie non gli hanno permesso di andare in toilette o di farsi un bagno. Sotto gli effetti di queste droghe al sig. Xu spesso girava la testa, specialmente quando provava a camminare. Spesso ha perso i sensi ed è caduto. È stato vittima di sintomi, quali: debolezza, vertigini e incapacità di sollevare mani e piedi. Le guardie inoltre, lo hanno anche privato del sonno. A causa delle torture è diventato sonnolento e soggetto a vertigini. Le guardie lo hanno costretto a prendere “medicine” per tirarsi sù.

Divaricazione delle gambe in posizione "Apertura d’aquila" (spaccata)

Ricostruzione della tortura: Divaricazione delle gambe in spaccata

Nel campo di lavoro il sig. Xu è stato percosso da detenuti e guardie. Per protesta ha fatto lo sciopero della fame. Le guardie hanno divaricato le sue gambe nella posizione della spaccata e lo hanno ammanettato a quattro anelli fissati al suolo in modo che non potesse muoversi.

“Preparare uno "stufato d’aquila”

Le guardie hanno ammanettato le mani del sig. Xu dietro la schiena e appeso in aria per cinque giorni e cinque notti. Durante il calore estivo il sig. Xu è stato appeso in una capanna a fianco ad un fuoco. Lo hanno letteralmente arrostito.Quando le guardie chiudevano la porta l’intenso calore gli rendeva difficile respirare. Come risultato il sig. Xu è svenuto varie volte.

Preso a pugni e a calci

Le guardie hanno afferrato il sig. Xu per i capelli e lo hanno preso a schiaffi in faccia. Varie volte, poi, lo hanno poi preso a pugni e a calci fino a ridurlo all’incoscienza. Il suo volto era gonfio per le botte e la carne attorno agli occhi era diventata bluastra.

Prolungata posizione seduta su una panchina

Ricostruzione della tortura: Costretto a sedere su una panchina per un tempo lunghi periodi

Come forma di tortura le guardie hanno costretto il sig. Xu a stare seduto su una panchina dalla mattina a mezzanotte. Da settembre a dicembre 2011 gli hanno versato addosso acqua fredda, lo hanno percosso con una sbarra di ferro e hanno bruciato i palmi delle sue mani e le piante dei suoi piedi con un accendino.

Nel settembre 2011, il sig. Xu è stato arrestato dalla polizia nell’azienda di sua proprietà ed è stato portato al Campo di lavori forzati n. 2 della provincia di Shandong. La sua licenza commerciale è stata annullata e delle guardie hanno confiscato dal suo ufficio molti dei suoi oggetti personali.

Nel campo di lavoro il sig. Xu è stato costretto a stare fuori tutta la notte fino all’alba. Le guardie non gli hanno permesso di dormire. Ogni giorno è stato costretto ai lavori forzati per oltre dieci ore, producendo cartoni per l’imballaggio e piccole sciarpe quadrate. Allo stesso tempo le guardie usavano ogni attimo libero durante le pause dal lavoro per cercare ripetutamente di fargli il lavaggio del cervello e farlo rinunciare al Falun Gong.

Il sig. Xu si è rifiutato di farsi “trasformare” (*). Ogni giorno le guardie gli versavano addosso acqua fredda, lo picchiavano con una sbarra di ferro e gli bruciavano i palmi delle mani e le piante dei piedi con un accendino. Le sue mani ed i suoi piedi sono stati gravemente ustionati e lui è rimasto incapace di camminare. Una volta le guardie lo hanno costretto a sedere sul pavimento facendogli tenere le gambe dritte. Poi hanno ordinato ad alcune persone di salire sulle sue gambe e quindi di calpestargliele. Poi hanno preso a calci il suo ventre con le loro scarpe fino a farlo svenire.

Il sig. Xu ha intrapreso uno sciopero della fame per protestare contro la persecuzione. É stato legato al letto e selvaggiamente alimentato forzatamente. Come risultato dell’alimentazione forzata ha continuato a vomitare e ad accusare forti dolori. Le guardie del campo di lavoro hanno inviato il sig. Xu in un ospedale nella città di Jinan per un test completo al corpo ed al sangue. Più tardi il sig. Xu è stato detenuto in ospedale. Nel dicembre del 2011 è riuscito a eludere la sorveglianza ed è scappato dall’ospedale.

Torturato da gennaio 2010 a luglio 2011

Nel gennaio 2010 il sig. Xu è stato arrestato dalla polizia di Jinan e portato alla prigione n.1 della provincia di Shandong. Durante la sua permanenza di un anno e sette mesi è stato torturato in molti modi: criminali lo hanno circondato e picchiato per quattro ore, un bastoncino di bamboo è stato conficcato sotto un’unghia, hanno usato tavole con dei chiodi piantati sopra per percuotere le sue braccia e le sue gambe, hanno usato otto bastoni completamente carichi per sottoporlo a continui shock elettrici, lo hanno costretto a stare in piedi nella neve a piedi nudi causandogli un grave congelamento.

Dopo che il sig. Xu è stato rilasciato nel luglio 2011 le guardie hanno continuato a minacciarlo ed a molestarlo.

Per un resoconto dettagliato della persecuzione del sig. Xu Hongbin si preda di consultare:
“Il sig. Xu Hongbin è stato sottoposto a brutali pestaggi e torture nella prigione N.1 di Shandong” http://en.minghui.org/html/articles/2012/2/10/131370.html

(*) GLOSSARIO

Versione inglese

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