Italia: I praticanti consegnano una lettera al console del Regno di Thailandia a Torino ed a Milano

Il giorno 15 dicembre 2005 i praticanti della Falun Dafa italiani hanno organizzato un presidio e consegnato una lettera al console (italiano), del Regno di Thailandia a Torino, nella quale veniva esposta la preoccupazione e la delusione nei confronti dei metodi violenti utilizzati dalla polizia tailandese nei confronti di alcuni praticanti della Falun Dafa che dimostravano pacificamente di fronte all'ambasciata cinese a Bangkok.

Il giorno 14 dicembre sono stati arrestati a Pattay (Thailandia) 3 praticanti che distribuivano materiale informativo sulle violenze e le violazioni dei diritti umani in Cina, perpetrate dal regime comunista nei confronti dei praticanti della Falun Dafa.

Nella lettera indirizzata all'ambasciatore tailandese in Italia, si chiedeva alle autorità tailandesi di non scendere a compromessi con il regime comunista cinese, come purtroppo è successo a Bangkok e Pattay negli scorsi giorni e di respingere le indebite pressioni dei diplomatici cinesi.

Il proprietario di una concessionaria che stava allestendo la vetrina natalizia di fronte al luogo della manifestazione ,vista la temperatura piuttosto fredda, ha invitato i praticanti ad entrare per scaldarsi. Dopo aver parlato con i praticanti ha espresso loro solidarietà, spiegando di essere al corrente delle violazioni dei diritti umani da parte del PCC, esprimendo il proprio dissenso.

I praticanti della Falun Dafa hanno continuato a praticare gli esercizi e ad inviare pensieri retti distribuendo materiale informativo che i passanti hanno accettato molto volentieri.