Italia: Le violenze del regime comunista cinese esposte in piazza a Firenze

Le violenze a cui il regime comunista cinese sottopone i praticanti della Falun Dafa in Cina, sono state esposte in Piazza della Repubblica, a Firenze, il 26 Dicembre.

Firenze é una rinomata città d’arte italiana, conosciuta in tutto il mondo e frequentata ogni giorno da migliaia di turisti di ogni nazionalità.

Fino a qualche minuto prima di iniziare la manifestazione le condizioni climatiche non erano favorevoli, ma poi, non appena sistemato il tavolino é apparso il cielo azzurro sopra la città e anche la temperatura é migliorata.

I praticanti della Dafa italiani hanno esposto le immagini che raffigurano le torture che l'ufficio 6-10 ( un organo di polizia cinese simile alla Gestapo nazista, nato con lo scopo di torturare e perseguitare chi pratica il Falun Gong) impone ai praticanti arrestati. Queste immagini hanno colpito molto i passanti, che hanno dimostrato la loro solidarietà ai praticanti.

Molte persone hanno chiesto il materiale informativo, molti volevano conoscere la pratica e altri hanno proposto qualche loro personale idea per diffondere le informazioni sul genocidio all'opinione pubblica.

Un signore cinese non voleva prendere la copia dei "Nove Commentari" offerta da un praticante che però non volendo lasciarlo andare via in quel modo continuava a ripetergli con un pessimo cinese :"Bao ping ao...bao ping ao...bao ping ao..." L'uomo alla fine ha preso il giornale cambiando la sua espressione da molto dura a più tranquilla e serena.

I cinesi che facevano parte di gruppi organizzati provenienti dalla Cina, prendevano quasi di nascosto il materiale per non farsi vedere da chi li controllava. Una praticante stava cercando di convincere un uomo, che faceva parte di uno di questi gruppi, perchè prendesse il giornale, ma senza riuscirci, più avanti l'uomo cinese, aprendo la giacca fece intravedere una copia dei "Jiu Ping" sorridendo alla praticante.