Liaoning: Dopo lo sciopero della fame durato più di 200 giorni, alla sig.ra Meng Guiqiu è stata negata la visita dei famigliari

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La praticante della Falun Dafa sig.ra Meng Guiqiu è stata arrestata dalla polizia locale nell’aprile del 2004 e condannata a tre anni in un campo di lavoro. Ha fatto uno sciopero della fame per più di 200 giorni per protestare contro la persecuzione. Le autorità hanno negato il diritto di visita alla famiglia. La sua famiglia è profondamente preoccupata delle sue attuali condizioni.

La sig.ra Meng Guiqiu, di 51 anni, proviene da Goubangzi, Nongjiyuan. È conosciuta come una persona gentile, generosa e dalla mente aperta. Per lungo tempo è stata perseguitata perché praticava il Falun Gong.

Il 16 aprile 2000, parecchi praticanti della contea di Goubangzi sono andati a Pechino a fare appello a nome della Falun Dafa. La sig.ra Meng Guiqiu non vi andò in quell’occasione, ma i funzionari locali le estorsero 2.000 yuan(1), rivendicando che altrimenti l’avrebbero mandata in un centro per il lavaggio del cervello. Il 20 dicembre 2000, stava esponendo la persecuzione a Pechino, la polizia locale la arrestò e la portò in un centro di detenzione. La polizia la liberò soltanto dopo che la sua famiglia pagò 5.000 yuan.

Il 2 aprile, 2004 l'ufficio pubblico di sicurezza di Pechino, in collaborazione con la divisione della polizia di Goubangzi, inviò una gran quantità di informazioni agli ufficiali, che circondarono la casa della sig.ra Meng Guiqiu, la tennero sotto sorveglianza per tre giorni e poi irruppero nella casa, arrestando lei e suo marito.

Successivamente la polizia rilasciò suo marito ma trattennero lei nel centro di detenzione. La sig.ra Meng Guiqiu iniziò un sciopero della fame, come per sfidare l’ingiusta persecuzione. La polizia ha istigato gli altri prigionieri a sottoporla ad una selvaggia alimentazione forzata e le hanno fatto cadere due denti anteriori. Dopo 20 giorni di sciopero della fame, è stata condannata a tre anni in un campo di lavoro forzato.

Nel campo di lavoro forzato di Masanjia ha sofferto la brutale persecuzione, compreso il lavaggio del cervello, attacchi dagli altri prigionieri e la tortura. I funzionari del campo di lavoro sono stati arroganti ed irragionevoli ed hanno usato ogni tipo di scusa per negare il diritto di visita della sua famiglia. Warden Su Jing l’ha ammanettata perché aveva rifiutato di indossare l'uniforme del carcere ed ha permesso che gli altri ufficiali la prendessero per i capelli e picchiassero la sua testa contro il letto. Su Jing le disse minacciosamente, "ti concio per le feste."

Dopo una sessione di tortura, ebbe un attacco, e qualcuno suggerì di portarla in ospedale, ma l’ufficiale Xie Chengdong, maschio, 50 anni, rifiutò di farlo. Alla fine, quando la sua salute era divenuta critica la portarono all’ospedale.

A partire dal 28 aprile 2005, i funzionari del campo di lavoro negarono alla famiglia della sig.ra Meng di andare a trovarla. Dissero alla sua famiglia che stava facendo ancora lo sciopero della fame. Sono passati più di 200 giorni e la sua famiglia è in ansia per la sua situazione.

Il praticante Li Biaojie di Panjin è morto a seguito dell'alimentazione forzata. Quello che abbiamo scritto riguardo alle condizioni della sig.ra Meng è soltanto la punta dell'iceberg. I funzionari del campo di lavoro hanno sigillato le sue cartelle, così da impedire a chiunque di venire a conoscenza di quanto stia soffrendo là.

Nota
1. "Yuan" è la valuta cinese; 500 yuan sono uguali al reddito mensile medio di un operaio urbano in Cina.

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2005/11/30/115511.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a30384-article.html

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