Jilin: Persecuzione nel campo di lavoro femminile di Heizuizi

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Sono stata detenuta nel campo di lavoro femminile di Heizuizi nella provincia di Jilin, e vorrei scrivere le esperienze avute là per rivelare i crimini della polizia.

Ci sono sette squadre nel campo di lavoro femminile di Heizuizi nella provincia di Jilin, ed oltre mille praticanti del Falun Gong sono detenuti in sei delle sette squadre, chiamate "gruppo di addestramento". Sono stata detenuta nella settima squadra. L'ufficiale di polizia incaricata della persecuzione dei praticanti del Falun Gong si chiamava Li Shoufen. Insultava continuamente i praticanti e ci costringeva a scrivere "le esperienze" e "resoconti" sulla base della loro propaganda e delle bugie. Quando ci rifiutavamo, ci torturavano e ci maltrattavano fisicamente, incluso i praticanti anziani. I praticanti del Falun Gong devono subire il lavaggio del cervello ed lavorare come schiavi. Inoltre per picchiare i praticanti del Falun Gong, più determinati, Li Shoufen incita gli ex praticanti che sono andati fuori strada a fare lo stesso. Parecchi di loro sorvegliavano per 24 ore al giorno, una praticante del Falun Gong, determinata, per mantenerla sveglia per parecchi giorni. Ogni giorno vengono dati ai praticanti, due panini piccoli e una quantità minima di verdure marinate. Sono costretti ad ascoltare la propaganda distorta. Il così detto "lavorare sulla tua mente". Se un praticante non cede, viene mandato al "Gruppo di addestramento".

Nel "Gruppo di addestramento", i praticanti determinati vengono messi in una "piccola cella" e sorvegliati 24 ore al giorno. Non gli viene permesso di dormire per lunghi periodi. La polizia usa tutti i vari metodi di tortura per provare a distruggere la determinazione dei praticanti. Ricevono un'indennità di 500 Yuan (*) per ogni praticante che rinuncia al suo credo.

Il praticante del Falun Gong Zhao Sumei è stato spinto ad abbandonare la pratica dal vice capo della quarta squadra Zhang Guimei sin dal primo giorno, ma Zhao Sumei aveva rifiutato fermamente. Zhang Guimei le buttò tè caldo sulla faccia e le diede calci nella parte sinistra del petto, per più di dieci volte. La stessa notte, i poliziotti la ammanettarono al letto, con entrambe le braccia alzate. Non potè dormire per tutta la notte.

Alle 13:30 del 24 marzo 2006, la guardia Wang Zhufeng chiamò Yuan Sufang nell'ufficio del capo squadra. Il capo Zhang Guimei, Li Xiaohuan e la guardia Wang Zhufeng circondarono Yuan Sufang. Imprecarono contro di lei e la picchiarono, e poi la trascinarono in una piccola cella. I quattro arti di Yuan erano fissati al letto. Poi, Wang Zhufeng e Zhang Guimei la torturarono con degli aghi elettrici, dicendole che stavano provando a "curarla". Guan Wei le teneva giù la testa ed i dottori Wei Yun e Dong Wei le tenevano ferme le braccia. Wang Zhufeng, Wei Yuan ed altri detenuti, la trascinarono nell'ufficio del medico, a causa di questo i suoi vestiti si strapparono. Wang Zhufeng e Weiyuan le tolsero i vestiti di dosso e bloccarono i suoi quattro arti al tavolo ed al letto con delle cinghie ed con delle manette. Dong Wei le mise oltre dieci aghi nei punti di agopuntura e poi aumentò la tensione. Il corpo e la testa di Yuan Sumei iniziarono ad agitarsi violentemente e sentì un dolore atroce ai nervi, come se stessero rompendosi. Le usciva bava dalla bocca. Il dolore era forte oltre la descrizione. Ad oggi il suo polso destro, ha ancora i segni delle manette. I muscoli delle sue mani erano contorti e rovinati. L’ hanno torturata quattro volte in questo modo.

Dopo la tortura, le mani di Yuan Sufang si agitavano così tanto, che non poteva lavorare alla produzione di farfalle fatte di piume. Vedendo questo, la guardia Wang Zhufeng la trascinò fuori dal letto e la picchiò nuovamente. Poi, Wang la legò al letto della morte (*). Le condizioni di Yuan Sufang erano così gravi che quattro giorni dopo venne liberata. I suoi arti persero la sensibilità, e non potè prendersi cura di se per tre mesi. A seguito delle torture i suoi muscoli si atrofizzarono.

Alle 13.00 del 25 novembre 2005, la guardia Wang Zhufeng chiamò Yuan Sufang nell'ufficio dei capi squadra. Il capo della squadra, Zhang Guimei, la costrinse a scrivere un resoconto. La signora Yuan disse, "non ho fatto nulla di male, quindi non ho niente da riferire." Zhang Guimei la buttò sul pavimento e si sedette sul collo della signora Yuan, con una mano le teneva premuta in giù la testa e con l’altra le copriva la bocca. Poi Zhang Guimei, Wang Zhufeng e Feng Xiaochun la legarono ancora al letto della morte. La signora Yuan iniziò uno sciopero della fame per protestare contro al persecuzione. Nel primo pomeriggio del 29 novembre, la signora Yuan iniziò ad avere forti dolori allo stomaco. La guardia Guan Wei allora la lasciò ritornare nella sua cella.

Il 13 dicembre 2005, il praticante del Falun Gong Wang Xuezhu non firmò il rapporto su alcune notizie politiche che era stata costretta a scrivere. Feng Xiaochu la schiaffeggiò due volte in faccia e le scosse il collo e la faccia con un bastone elettrico, causandole un atroce dolore e gonfiore. La signora Yuan chiese alla signora Wang Xuezhu se Wang era stata scossa con la corrente. Subito dopo questo, il giorno dopo Yuan venne chiamata nell’ufficio del direttore alle 14 precise del pomeriggio. La guardia Feng Xiaochu schiaffeggiò la sua faccia tre volte. La guardia Wang Zhufeng, le scosse con un bastone elettrico la faccia, il collo e la mano. Venne accusata di "aver detto cose che non doveva dire ed aver fatto domande che non doveva fare." Le venne negato il diritto di comperare cibo. Il termine della sua pena venne prolungato di 45 giorni.

Il praticante del Falun Gong Wang è un’allieva di Ph.D. dell'università di Tecnologia di ChangChun. È stata detenuta nel campo femminile di lavoro di Heizuizi nella provincia di Jilin dal 12 dicembre 2005. Venne mandata direttamente in una piccola cella, nella quarta squadra. Wang Ting stava facendo lo sciopero della fame da due giorni, come protesta contro la persecuzione. Il terzo giorno, venne chiamata nell’ufficio del direttore. La guardia Guan Wei le chiese se voleva mangiare. Rispose "no". Guan replicò "allora, sarai responsabile delle tue parole." Il capo Zhang Guimei, la guardia Guan Wei, Wang Zhufeng della squadra la portarono di nuovo nella piccola cella. Zhang Guimei, le ammanettò mani e gambe al letto, con i quattro arti allungati. Glielo chiesero ancora, ma lei rispose che non voleva mangiare. Zhang Guimei utilizzò il bastone elettrico per scuoterle gambe e mani. Poi la sottopose ad alimentazione forzata. Il secondo giorno Wang Ting iniziò a mangiare, ma Zhang Guimei la costrinse a redigere "le cinque dichiarazione" [separazione, pentimento, rinuncia ed altre per denunciare il Falun Gong]. Rifiutò. Zhang Guimei ordinò di legarla al letto della morte. Doveva urinate in un contenitore sul letto. A volte non era coperta con niente. Dieci giorni dopo venne liberata, ma non potè lavorare per oltre un mese.

Il 29 gennaio 2006 il praticante del Falun Gong, Zhao Sumei espresse, ad alta voce, i suoi auguri al Maestro per il nuovo anno, mentre era in fila ad aspettare la prima colazione. A causa di questo, venne legata ad un letto per sei giorni da Guan Wei. La sua mano sinistra era incastrata nella struttura del letto ed dovette fare da sola per liberarsi. Dall'inizio di aprile, Wei Yan costrinse Yang Hongmei e Chang Suwen a prendere medicine per abbassare la loro pressione sanguigna, da 6 a 9 pastiglie ogni volta. La signora Yang e la signora Chang sono diventate molto deboli e costrette a letto a causa delle dosi eccessive.

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2006/6/8/129861.html

(*) GLOSSARIO

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a34099-article.html

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