Fonte: www.faluninfo.net

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

http://www.faluninfo.net

4 gennaio 2007

• LE MORTI CONFERMATE DI PRATICANTI DEL FALUN GONG SALGONO A 3000

• OSPEDALE MILITARE CINESE AMMETTE L’USO DI ORGANI DEL FALUN GONG

• IL FONDATORE DEL FALUN GONG RISPONDE AL GRANDE NUMERO DI AUGURI PER IL NUOVO ANNO

• CAPO DEL COMITATO DEI GIOCHI OLIMPICI DI PECHINO CITATO IN GIUDIZIO IN AUSTRIA

• MINISTRO DEGLI ESTERI AUSTRALIANO CONDANNATO A PAGARE I COSTI DEL PROCESSO AL FALUN GONG

-------------------------------------------------------

LE MORTI CONFERMATE DI PRATICANTI DEL FALUN GONG SALGONO A 3000

La scorsa settimana, il numero confermato di persone uccise in Cina perché praticanti o sostenitori del Falun Gong è salito a 3000. Secondo fonti del governo cinese, si ritiene che il numero reale sia superiore a 10.000. La maggior parte delle morti sono conseguenza di gravi forme di tortura, come pestaggi, shock elettrici con bastoni ad alto voltaggio (spesso in parti sensibili, come l’ano, i genitali o la bocca) o l’immersione in acqua putrida per lunghi periodi di tempo. Da quando il regime comunista cinese ha lanciato la soppressione del Falun Gong nel 1999, l’estrema violenza – insieme ad una campagna sistematica di propaganda e una lunga catena di estorsioni e tattiche di repressione – è stata usata in ogni parte della Cina per costringere i cittadini cinesi a rinunciare alla loro pratica del Falun Gong. Il Falun Dafa Information Center ha verificato più di 63.000 casi di torture. Milioni di donne e uomini praticanti del Falun Gong sono stati detenuti e mandati in campi di lavoro forzato senza processo. Molte migliaia di persone sono state costrette a lasciare le loro case e i loro posti di lavoro a causa delle minacce di essere torturati o imprigionati dalla polizia locale.

OSPEDALE MILITARE CINESE AMMETTE L’USO DI ORGANI DEL FALUN GONG

Secondo un resoconto del 29 dicembre proveniente dalla Cina, un membro del personale dell’Ospedale 281 dell’Aviazione nel Distretto di Beidaihe, nella città di Qinhuangdao ha confermato ad un investigatore in incognito che gli organi usati nell’ospedale per gli interventi di trapianto vengono da praticanti (non consenzienti e imprigionati) del Falun Gong. L’ospedale ha recentemente pubblicato delle inserzioni nei giornali locali offrendo trapianti di reni, fegati e in ultimo di polmoni. Questa dichiarazione è l’ultima di una serie scioccante di ammissioni del personale medico di ospedali di otto province, che hanno raccontato agli investigatori di usare organi di praticanti del Falun Gong. In qualche caso queste persone si sono vantate della salubrità e della “freschezza” degli organi e della velocità con cui può essere garantito un organo compatibile. In luglio l’ex Segretario di Stato canadese David Kilgour e l’avvocato dei diritti umani David Matas hanno pubblicato un rapporto indipendente sugli espianti di organi in Cina. La loro indagine conclude che un grande numero di persone che praticavano il Falun Gong sono state uccise per i loro organi. Il rapporto afferma anche che non c’è altro modo di spiegare la fonte di più di 40.000 trapianti che hanno avuto luogo in Cina a partire dal 2.000.

IL FONDATORE DEL FALUN GONG RISPONDE AL GRANDE NUMERO DI AUGURI PER IL NUOVO ANNO

The Epoch Times, 3 gennaio 2007 – “Il Partito Comunista Cinese (PCC) ha cercato per più di sette anni di sradicare la pacifica pratica meditativa del Falun Gong, ma uno scambio di auguri per il Nuovo Anno suggerisce che il Falun Gong sta facendo qualcosa di più che sopravvivere alla campagna del PCC. Il giorno di Capodanno, in risposta a migliaia di auguri per il Nuovo Anno, il signor Li Hongzhi, fondatore del Falun Gong, ha pubblicato sul sito web del Falun Gong Clearwisdom.net un messaggio indirizzato alla gente del mondo… Saluti sono giunti da ogni angolo della Cina, incluse remote aree rurali o montagnose e anche da zone “etniche” come la regione autonoma Ningxia Hui – la terra natale della gente Hui. Negli auguri giunti dalla Cina si può osservare anche uno spaccato della società cinese… Tutti questi saluti mostrano il fallimento della intensa propaganda volta a dirigere i cinesi contro il Falun Gong. Questa propaganda è stata una degli aspetti più importanti della persecuzione sistematica e totale iniziata il 20 luglio 1999.”

Articolo integrale (inglese): http://en.epochtimes.com/news/7-1-3/49992.html

CAPO DEL COMITATO DEI GIOCHI OLIMPICI DI PECHINO CITATO IN GIUDIZIO IN AUSTRIA

L’Agenzia di stampa Austria Press ha riportato il 16 dicembre che l’Associazione Austriaca Falun Dafa ha intentato causa a Vienna contro Liu Qi, presidente Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici di Pechino, insieme ad altri tre funzionari d’altro rango del Partito Comunista Cinese. Liu, e con lui l’ex leader del Partito Comunista Cinese Jiang Zemin e a due dirigenti del famigerato Ufficio 610, Li Lanqing e Luo Gan, sono stati accusati di “Genocidio e Crimini Contro l’Umanità” per il ruolo giocato nella persecuzione, nelle torture e nella morte dei praticanti del Falun Gong in Cina. Spesso paragonato alla Gestapo nazista, l’Ufficio 610 è una agenzia extra-giudiziaria creata nel 1999 specificatamente per cancallare il Falun Gong dalla Cina.

MINISTRO DEGLI ESTERI AUSTRALIANO CONDANNATO A PAGARE I COSTI DEL PROCESSO AL FALUN GONG

Il 14 dicembre 2006, la Corte Suprema del Distretto della Capitale Australiana ha emesso il verdetto finale di una azione legale intentata dai praticanti della Falun Dafa contro il Ministro degli Esteri australiano Alexander Downer. Per evitare l’ordine del tribunale, Downer ha promesso che in futuro non emetterà più ordinanze che limitino i praticanti del Falun Gong nell’uso di striscioni durante le proteste pacifiche. Il giudice ha anche ordinato a Downer di pagare 20.000 $ di spese legali. I praticanti del Falun Gong avevano denunciato Downer per abuso di potere nell’emissione di 96 ordinanze, con cadenza mensile per un periodo di quattro anni, che vietavano ai praticanti l’uso di striscioni e musica di fronte all’Ambasciata cinese di Camberra. Downer ha iniziato a emettere tali ordinanze nel marzo 2002, un giorno prima della visita in Australia del Ministro degli Esteri cinese Tang Jiaxuan.

* * *

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.