Praticante del Falun Gong Cui Weidong muore a causa delle persecuzioni nella prigione di Jilin

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

(Clearwisdom.net) Praticante del Falun Gong, Cui Weidong, muore a causa delle persecuzioni nella prigione di Jilin il 10 settembre 2004.

Nel settembre 2003, il Sig.Cui fu mandato nel cosi detto “Gruppo di stretta disciplina” perché aveva scritto una dichiarazione, dicendo che tutte le promesse di lasciare la pratica del Falun Gong che aveva fatto durante la persecuzione erano state fatte contro la sua volontà e quindi le annullava. Dopo circa quattro mesi di persecuzione, vedendo che le sue condizioni stavano peggiorando velocemente, la polizia lo mandò all’ospedale della prigione per salvarlo. Gli furono diagnosticate molte malattie tra cui una meningite tubercolosa e una pleurite. Le autorità della prigione gli proposero di liberarlo con la scusa delle malattie a condizione che firmasse una dichiarazione in cui diceva di lasciare la pratica del Falun Gong. Cui Weidong si rifiutò. L’ospedale lo rimandò in cella nell’agosto del 2004. In meno di un mese le sue condizioni peggiorarono e morì il 10 settembre.

Data:10/27/2004

Il marito viene torturato a morte, la moglie sviluppa disturbi mentali a causa della persecuzione

(Clearwisdom.net) Secondo il report, il praticante del Falun Gong Li Xianwen, che viveva in via Gongnongyuan, distretto di Jinjiang, città di Chengdu, provincia di Sichuan, è stato torturato a morte durante la detenzione al centro per il lavaggio del cervello di Xinji, nella città di Chengdu. L’esatto momento della sua morte è sconosciuto. Le persone coinvolte nella morte di Li continuano a nascondere la verità. Sua madre non sa ancora nulla della sua morte.

La moglie di Li, Liu Guiying, è pure una praticante che ha subito tremende sofferenze a causa della persecuzione in un campo di lavoro. Di conseguenza ha sviluppato disturbi mentali e il campo di lavoro l’ha rimandata a casa.

Dopo aver rilasciato Liu Guiying, gli ufficiali della polizia locale hanno continuato a controllarla, non permettendo a nessuno di avvicinarsi a lei.

* * *

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.