I media di lingua cinese sono stati quererati in Italia per la diffamazione

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Biella, 11 marzo 2002,

L’Associazione Italiana Falun Dafa dichiara di aver sporto querela alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, nei confronti dell’autore dell’articolo in lingua cinese, da tradurre con il titolo: ”Proteggere i diritti umani contro il Culto satanico. La mostra fotografica sui delitti del Falun Gong ha avuto luogo clamorosamente a Roma” apparso in data 18 dicembre 2001, sul giornale periodico in lingua cinese ”La Nuova Cina”, nonché del direttore responsabile del giornale sig. Mario Conti.

Ha sporto querela nei confronti dell’autore dell’articolo in lingua cinese, da tradurre con il titolo: “A Roma si è tenuta un’importante mostra fotografica sui delitti del Falun Gong. Proteggere i diritti umani contro il Culto satanico” apparso in data 18 dicembre 2001 sul giornale periodico in lingua cinese: “Il Tempo Europa Cina”, nonché del direttore responsabile sig.ra Loretta Caponi e della direttrice del periodico, sig.ra Jiang Yan.

Ha sporto altresì querela nei confronti di tutti coloro, cittadini italiani e stranieri, che hanno materialmente concorso all’organizzazione della diffamatoria mostra contro il Falun Gong tenutasi presso l’ambasciata cinese di Roma in data 14 dicembre 2001.

L’Associazione Italiana Falun Dafa s'è vista costretta a ricorrere alle vie legali per le ripetute azioni diffamatorie sostenute da false prove, utilizzate dalle autorità consolari per carpire la buona fede dei cittadini cinesi residenti in Italia.

Già in altre nazioni, come ad esempio in Canada, giornali legati alle locali ambasciate cinesi hanno pubblicato articoli simili e ne hanno ricevuto la condanna e l’inibizione a scrivere del Falun Gong nei termini oggi riproposti in Italia.

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