Italia: Alcuni praticanti del nord Italia espongono per la prima volta, a Trento, gli scioccanti crimini che il governo cinese attua ai danni dei praticanti del Falun Gong in Cina.

In concomitanza con i mercatini di Natale che richiamano l’attenzione di residenti e turisti per le vie centrali, i praticanti del Falun Gong sabato 8 Dicembre hanno tenuto un’attività a Trento.

Sono stati esposti diversi manifesti ed è stato distribuito materiale informativo, che hanno destato attenzione e scalpore in molti passanti. Un signore sulla trentina si è addirittura commosso quando è venuto a conoscenza dei metodi di tortura che il regime comunista cinese sta usando per costringere i praticanti del Falun Gong a rinunciare al loro credo in Verità - Compassione - Tolleranza.

Molte persone hanno avuto la possibilità di conoscere la reale situazione dei diritti umani del popolo cinese ed i gravissimi abusi (torture, alimentazione forzata, lavaggio del cervello, ecc) che i praticanti del Falun Gong hanno e che subiscono a tutt’oggi quando vengono arrestati, per la loro fede determinata nei principi del Falun Gong.

L’attività è stata anche una buona occasione per far conoscere i benefici della pratica del Falun Gong. Parecchie persone infatti, oltre a firmare la petizione per chiedere la fine della persecuzione, hanno chiesto informazioni per poter imparare gli esercizi ed hanno preso contatto con i praticanti della zona per incontrarsi a praticare.