Regno Unito: Praticanti del Falun Gong manifestano davanti all'Ambasciata Cinese a Londra

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Il 10 dicembre 2008, Giornata Internazionale dei Diritti Umani e 60mo anniversario della pubblicazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, i praticanti del Falun Gong del Regno Unito sono andati davanti all'Ambasciata Cinese a Londra ed al Consolato cinese a Manchester, per manifestare in modo pacifico contro la persecuzione prolungata dei praticanti del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese. Intendevano richiamare l'attenzione su questa tragedia senza precedenti dei diritti umani che stà avvenendo in Cina, appellandosi alla coscienza morale della società internazionale a prendere provvedimenti per difendere i diritti umani e porre fine alla persecuzione.

A Londra, i praticanti sono rimasti più di due ore nell'oscurità con un vento gelido, i loro manifesti in inglese ed in cinese illuminati dalle luci delle auto che passavano con le scritte "I praticanti del Falun Gong sono perseguitati a morte in Cina", "Gli organi dei praticanti del Falun Gong sono asportati per i trapianti da vivi", "Stop alla persecuzione del Falun Gong", ecc. Nel corso della manifestazione sono stati distribuiti materiali d'informazione.

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Un praticante arrivato da poco dalla Cina ha detto: "In Cina, la gente è privata dei diritti dell'uomo, privati della libertà di praticare verità, benevolenza, tolleranza e quelli che lo fanno sono torturati. Da quando il Partito Comunista Cinese (PCC) ha cominciato la persecuzione del Falun Gong nel luglio 1999, sono andato a Pechino per fare appello in modo pacifico e chiedere la libertà di credo e il diritto elementare di essere una brava persona. Di conseguenza, sono stato immediatamente sbattuto in prigione e brutalmente torturato. La polizia della prigione, un giorno mi ha detto: "Qui non c'è alcun diritto dell'uomo. Voi vi appellate alla libertà di credo, ma noi non lo riconosciamo, infatti, la filosofia del PCC é che se volete difendere i vostri diritti religiosi o non rinunciare al vostro credo, continuerà a perseguitarvi e vi perseguiterà a morte. Oggi all'Ambasciata Cinese chiedo al PCC di cessare immediatamente di perseguitare il Falun Gong e rendere alla gente la loro libertà di praticare verità, benevolenza, tolleranza per diventare una brava persona.

Verso la fine dell'attività, si è avvicinato un giovane poliziotto in servizio per l'attività, alla domanda se voleva essere intervistato, ha spiegato che il suo lavoro non gli permetteva di intervenire ma che personalmente sosteneva di cuore.

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