Lavori forzati

  • Heilongjiang: La signora Zhao Guiyou arrestata, detenuta e torturata.

    La signora Zhao Guiyou è una praticante del Falun Gong di 53 anni. Da quando è iniziata la persecuzione da parte del Partito Comunista Cinese (PCC), la donna si è sempre rifiutata di rinunciare al suo credo e per questo è stata arrestata, detenuta e torturata.
  • Shanxi: Il signor Han Xu, è stato illecitamente incarcerato e torturato per dieci anni perchè praticante del Falun Gong

    I funzionari della prigione Weinan hanno adottato tutti i tipi di metodi di tortura brutali escogitati da altre prigioni e campi di lavoro forzato e hanno iniziato a perseguitare selvaggiamente i praticanti. Il signor Han ha fatto lo sciopero della fame più volte, al fine di protestare contro questa persecuzione illegale e maltrattamenti. Pertanto, è stato sottoposto ad alimentazione forzata molte volte attraverso un tubo nello stomaco, privato del sonno, e privato del suo diritto di ricevere visite. È stato chiuso in isolamento molte volte.
  • Heilongjiang: Trecento persone in sciopero della fame per protestare contro la brutalità delle guardie della prigione

    La guardia Qu Jialiang (maschio), del carcere femminile di Heilongjiang, mentre era ubriaco in servizio, ha schiaffeggiato più volte le praticanti del Falun Gong, Lu Yinghua e altre due donne. Questo abuso è avvenuto intorno alle 20:00 del 6 gennaio 2013 mentre si teneva l’appello nel reparto n°2; questo episodio ha fatto arrabbiare le detenute della prigione e 300 di loro per protesta hanno iniziato uno sciopero della fame e hanno smesso di svolgere il lavoro forzato.
  • Hebei: Un bravuomo muore a causa della persecuzione nel campo di lavoro di Handan

    Il signor Wu fu portato al "reparto specializzato", perché si era rifiutato di "trasformarsi". Lì fu sottoposto a brutali torture. Gao Fei lo privava del sonno ed ordinava ai detenuti di sorvegliarlo tutto il giorno. Il signor Wu fu costretto a stare in piedi o seduto su un piccolo sgabello. Fu insultato e minacciato. Fu costretto a partecipare a sessioni di lavaggio del cervello. Le guardie non gli permettevano di fare la doccia, di cambiarsi i vestiti, o avere visite dai familiari.
  • Wang Chunxiang torturata a morte nel Carcere Femminile di Liaoning

    La signora Wang ha cercato di sottrarsi a questo trattamento il 9 marzo. La guardia Gao Huaiying ha istigato il detenuto Dom Ning, il collaboratore Yang Yang, e Zhang Ying di prelevare con la forza la signora Wang e portarla al deposito. Dom Ning ha spinto la signora Wang a terra e poi l’ha sollevata e l’ha trascinata al deposito. Mentre Yang Yang e Zhang Ying la picchiavano brutalmente, la signora Wang, ha gridato loro: «Che cosa state facendo?". La signora Wang ha denunciato l'accaduto al capo Wu Li, ma inutilmente.
  • Una praticante racconta le condizioni in un campo di lavoro forzato

    Sono stata detenuta nel campo di lavoro forzato femminile di Pechino nel 2001 per 18 mesi. Circa 1000 detenuti sono stati incarcerati lì, e la maggior parte di loro erano praticanti del Falun Gong che dovevano stare lì da uno a tre anni. Delle otto sezioni del campo di lavoro, solo una di loro aveva dei non praticanti. A questi detenuti era spesso richiesto di sorvegliare e picchiare i praticanti delle altre sette sezioni. Questo campo aveva una zona "intensiva", composta da 20 stanze in un unico piano, dove i praticanti venivano brutalmente torturati.
  • Pechino e Mongolia Interna: Prelievi mensili di sangue tra i crimini commessi nei campi di lavoro forzato femminili

    25 praticanti che non erano registrati come residenti permanenti di Pechino, sono stati trasferiti nel campo di lavoro forzato di Tumuji nella Mongolia interna, dove venivano spesso colpiti e picchiati con bastoni elettrici e gli veniva prelevato il sangue ogni mese. Le autorità del campo dicevano che era per un "controllo fisico". Ma perché venivano prelevati campioni di sangue e venivano fatti controlli medici ogni mese? Cosa stanno nascondendo i funzionari del campo di lavoro forzato?
  • Siamo testimoni dell'aiuto che gli schiavi chiedono nei campi di lavoro

    La parola "'sterilizzata” veniva scritta sulla carta da imballo di ogni serie di bacchette, tuttavia, le condizioni sanitarie dove si impacchettavano erano molto scarse. Le bacchette non imballate erano ammucchiate a terra, scoperte. Non si poteva andare in bagno senza permesso, e c'era anche un limite di tempo di permanenza. Molte persone non avevano il tempo di lavarsi le mani dopo l'uso bagno, quindi sicuramente confezionavano le bacchette con le mani sporche.
  • Harbin: Donna di 68 anni torturata e ridotta in fin di vita

    La mattina presto del 1° gennaio 2012, la signora Li Xuejun, 68 anni, praticante del Falun Gong, è stata arrestata a casa sua nel distretto di Daowei, nella città di Harbin, e portata al secondo centro di detenzione. Sulla base di recenti rapporti, si ritiene che la signora Li sia in coma e che sia ricoverata all' 8° piano dell'ospedale del centro dell'amministrazione penitenziaria, in un reparto riservato al “personale speciale”.
  • Yunnan: La signora Yan Derong della città di Kunming perseguitata a morte

    La divisione di sicurezza interna del dipartimento di polizia della città di Kunming arrestò la praticante del Falun Gong Yan Derong nel dicembre 2011. L'Ufficio 610 usò la privazione di cure adeguate, i lavori forzati, il lavaggio del cervello e altri mezzi di tortura su di lei fino a quando iniziò a manifestare disturbi mentali, rimase paralizzata dalla vita in giù, e sviluppò ulcerazioni multiple agli arti inferiori e sui glutei.
  • Hebei: La persecuzione ha portato alla disabilità un ex ingegnere

    Il sig. Qin, ha lavorato duramente per tutta la vita e avrebbe dovuto godere del suo pensionamento. Invece, negli ultimi 13 anni, è stato perseguitato, arrestato e torturato semplicemente a causa della sua fede in Verità, Compassione e Tolleranza. È stato imprigionato illegalmente per ben due volte e trasferito in cinque campi di lavori forzati differenti. In data 15 luglio 2008, il signor Qin è stato nuovamente arrestato e torturato fino a fargli perdere la capacità di prendersi cura di se stesso.
  • Heilongjiang: La signora Sun Ying un’anziana praticante si appella alle coscienze delle guardie mentre viene perseguitata

    “Tutti i praticanti arrestati nel centro di detenzione hanno iniziato uno sciopero della fame in segno di protesta. Le guardie hanno iniziato l'alimentazione forzata a partire dal 4°giorno. La guardia Shang Dezhong e altri detenuti maschi hanno portato la signora Sun fuori dalla cella, l'hanno tenuta legata su una sedia di ferro. I detenuti sono stati incitati a tenerle le braccia, tirarle i capelli in modo che il volto fosse all'insù, le pizzicavano il naso e l'hanno sottoposta ad alimentazione forzata con una soluzione salina ad alta densità”.
  • Liaoning: Processo termina precipitosamente quando due praticanti tentano di chiarire i fatti riguardo il Falun Gong

    Ufficiali dell’Ufficio 610 del distretto Shenben nella città di Shenyang hanno collaborato con gli ufficiali del tribunale del distretto per processare la sig.ra Wu Limei e la sig.ra Dong Huidi il 18 ottobre 2012. Le due praticanti sono state incriminate per “interruzione dell’applicazione della legge”.
  • Heilongjiang: L'insegnante Zhang Jian abusato e torturato nel centro di lavaggio del cervello

    Il signor Zhang, un insegnante presso la scuola agraria provinciale nella città di Qiqihar, è perseguitato da molti anni in quanto irremovibile nella sua fede. È stato condannato al carcere e detenuto nella prigione di Harbin e nella prigione di Daqing. Ha subito abusi fisici ed è quasi morto a causa della tortura. I suoi familiari sono stati chiamati perchè lo riportassero a casa. Ha ancora difficoltà a camminare e ha bisogno di aiuto per svolgere le necessità quotidiane.
  • Liaoning: Arrestato importante ex ufficiale militare – La famiglia trascinata via perché chiedeva la sua liberazione

    Il Sig. Pan Youfa, un praticante del Falun Gong della città di Shenyang ed ex primo ufficiale militare, è tenuto in custodia da circa un mese per essere rimasto fedele al suo credo nei principi di Verità-Compassione-Tolleranza. Dopo avere sentito quello che è accaduto al Sig. Pan, gli ex colleghi del corpo militare hanno espresso preoccupazione. La famiglia del Sig. Pan ha dichiarato che continuerà a fare appello, fino al momento in cui, tutte le accuse a suo carico non saranno lasciate cadere e non sarà rilasciato, incondizionatamente.