Caratteri ed Idiomi

  • Non al passo con i tempi 不合時宜

    La frase idiomatica cinese 不合時宜 (bù hé shí yí), spesso tradotta con ‘antiquato’, significa che la persona o la cosa descritta non è al passo con la moda o la necessità attuali. Ha origine da una storia documentata nel libro degli Han, la biografia dell’imperatore Ai.
  • Combattere una battaglia con le spalle al fiume 背水一戰

    Dopo aver conquistato lo stato di Wei nel 205 a.C. ad Han Xin venne ordinato di attaccare lo Stato di Zhao. L'armata di Zhao era formata da 200 mila soldati, mentre Han Xin guidava un esercito di soli circa 30 mila uomini.
  • Una dedizione totale (專心致志)

    Molto tempo fa c’era un maestro di scacchi chiamato Yi Qiu. Era famoso per essere il più esperto giocatore di scacchi dell'epoca. Una volta ammise due studenti, ai quali diede lezioni di scacchi ogni giorno.
  • Usare la propria lancia contro il proprio scudo (自相矛盾)

    Durante il periodo degli Stati combattenti (475-221 a.C.), c'era un mercante di armi nello Stato di Chu specializzato nella vendita di lance e scudi. Un giorno, il commerciante andò per strada a vendere le sue armi. Trovò un posto dove c'erano molte persone e dispose per terra le sue merci.
  • Tre all'alba e quattro al tramonto 朝三暮四

    Durante il Periodo delle primavere e degli autunni (770-476 a.C.), viveva un anziano signore nello Stato di Song. Era un vero appassionato di scimmie e ne aveva cresciute molte a casa sua. Poteva comunicare con le scimmie e anche loro riuscivano a capirlo.
  • Invitare un lupo in casa (引狼入室)

    Un giorno, vide un lupo che seguiva il gregge di pecore pur mantenendone le distanze; allorché il pastorello si mise in allerta.
  • Un buon consiglio scuote l’orecchio 忠言逆耳

    Prima della fine della dinastia Qin (221-206 a.C.), il leader delle truppe della ribellione, Liu Bang, occupò il palazzo Qin. Liu rimase sorpreso da quello che trovò nel palazzo — la splendida architettura, vari tesori e bellissime dame di corte.
  • Indurre qualcuno ad entrare in un posto bellissimo 引人入勝

    Alla fine della dinastia Jīn orientale (317-420 d.C), la maggior parte degli affari di Stato erano affidati a eunuchi, mentre l'imperatore Ling trascorreva molto del suo tempo tra concubine e banchetti.
  • Spingere verso il traguardo senza sosta一鼓作氣

    Il morale dei soldati è importante per vincere una guerra; di solito è molto alto con la prima carica e si indebolisce alla seconda carica. Quando i tamburi di guerra hanno suonato per la terza carica, il morale dei soldati di Qi era diminuito
  • Citare i classici e le opere autorevoli (引經據典)

    A quel tempo, poche persone si comportavano con adeguata disciplina ed etica. Ad esempio, non avevano l'abitudine di piangere i loro genitori e le loro mogli quando morivano, o davano titoli ai loro genitori o parenti morti informalmente, quando avrebbero dovuto essere conferiti solo ufficialmente.
  • Professare di amare ciò che in realtà si teme (葉公好龍)

    Il duca di Ye era noto per il suo amore per i draghi. Era così appassionato di draghi che aveva draghi dipinti o scolpiti quasi ovunque in casa sua: sui muri, sulle porte, sulle finestre, travi e pilastri. I suoi abiti erano ricamati con draghi e diceva spesso alla gente che i draghi erano ciò che più gli piaceva.
  • Trattarsi reciprocamente con rispetto 相敬如賓

    «Il rispetto è una dimostrazione di virtù. Se uno è rispettoso, deve essere virtuoso! Dobbiamo educare la nostra gente a questa virtù».
  • La saggezza collettiva raccoglie ampi benefici (集思廣益)

    Mentre continuava a lavorare senza sosta e con grande lealtà al servizio del Paese a fianco del nuovo sovrano del regno, Zhuge tenne in grande considerazione il parere dei suoi subordinati.
  • Come un pesce che ha trovato l'acqua (如魚得水)

    È una metafora che descrive il trovare un conoscente la cui disposizione, interessi o aspetto sono molto simili ai propri, o l’essere in un ambiente molto adatto e gradevole.
  • Avere già un piano in mente (胸有成竹)

    L'idioma fa riferimento a qualcuno che mentre lavora è calmo e tranquillo e che ha già il risultato in mente. Oggi si usa per indicare qualcuno che ha già un piano ben predisposto per raggiungere un obbiettivo. Si usa anche per descrivere qualcuno che osserva da ogni punto di vista prima di decidere di fare qualcosa.