Tortura

  • Praticante della Falun Dafa, sig. Xu Jishan, torturato a morte nella prigione di Daqing

    Nel 2004, il praticante della Dafa, sig. Xu Jishan di Daqing, provincia di Heilongjiang, è stato condannato a tre anni di prigione da scontare nella prigione di Daqing. Secondo fonti certe, nel pomeriggio del 7 giugno 2005, Xu è stato ucciso con dell’acqua da cinque carcerati che hanno agito per ordine delle guardie della prigione.
  • Praticanti perseguitati nella divisione femminile del Campo di Lavori Forzati di Tumuji in Mongolia

    La divisione femminile del Campo di Lavori Forzati di Tumuji in Mongolia aveva organizzato una classe per il lavaggio del cervello il 2 agosto del 2004 per forzare i praticanti della Dafa a rinunciare al loro credo. Erano stati assegnati tre poliziotti e tre guardie per controllare e molestare fisicamente e mentalmente le praticanti. Molte sono state perseguitate violentemente.
  • Vittima di Torture di Alto Profilo Muore Circondata dagli Agenti dellUfficio per la Pubblica Sicurezza Cinese

    Dopo circa due anni di reclusione, lavaggio del cervello e torture, Gao è morta nella sala del pronto soccorso del China Medical University Hospital. Agenti della Pubblica Sicurezza hanno tenuto sotto stretto controllo la sua stanza e l’ingresso dell’ospedale per assicurarsi che nessuna informazine riguardo alle sue condizioni arrivasse al mondo esterno.
  • Sette praticanti del Falun Gong dalle province di Shandong, Guangdong, e Liaoning morti a causa della persecuzione

    La sig.ra Pu Shude aveva 83 anni e viveva a Weihai, nella provincia di Shandong. Aveva imparato la Falun Dafa nel 1997. Dopo l’inizio della persecuzione era andata insieme alla figlia Deng Aihua e alla nuora Wang Yun a Pechino per fare appello. Nel 2001, la figlia e la nuora sono state arrestate mentre distribuivano volantini e condannate a tre anni di lavori forzati. La sig.ra Pu era sconvolta per l’arresto ed è morta nel gennaio 2001.
  • Il sig. Jiang Yiyun, praticante della Falun Dafa della provincia di Sichuan, torturato a morte dalla polizia

    Diversi poliziotti dell’Ufficio per la Sicurezza di Stato di Jiangyou, nella provincia di Sichuan, hanno torturato a morte un praticante e ne hanno abbandonato il corpo il 17 maggio 2005. La polizia ha poi diffuso la notizia che si era suicidato. Il praticante aveva ferite sulla testa e il viso e il corpo era pieno di ferite che rendevano chiaro che era stato torturato a morte. La polizia non ha permesso alla famiglia di prendere il corpo, ma lo ha fatto cremare il giorno stesso.
  • Il sig. Yang Xifeng, dalla provincia di Hebei, muore nel 2002 a causa della persecuzione

    Yang aveva 60 anni e aveva iniziato la pratica del Falun Gong nel 1995, riacquisendo subito buona salute. Nel 1998 aveva guidato la sua bicicletta per 100 miglia per diffondere la Dafa. Non doveva più prendere medicine ed era quindi riuscito a migliorare la condizione finanziaria della sua famiglia.
  • Anziano praticante della Falun Dafa, sig. Yang Xifeng, dalla provincia di Hebei, muore nel 2002 a causa della persecuzione

    Il sig. Yang Xifeng era un praticante della Falun Dafa che viveva nella città di Handan, provincia di Hebei. Grazie alla pratica del Falun Gong,era riuscito a guarire varie malattie, quali l’arteriosclerosi cerebrale, l’ulcera duodenale (che era sfociata per tre volte in una emorragia) e la diabete. Ma dall’inizio della persecuzione, poliziotti e funzionari del comitato distrettuale hanno iniziato a molestarlo, a saccheggiare la sua casa e infine lo hanno arrestato. Il poliziotto Yan Junren lo ha mandato di forza al centro di detenzione per perseguitarlo, e come risultato ha avuto una ricaduta delle sue vecchie malattie. È diventato molto debole e non riusciva a mantenersi in equilibrio mentre camminava. È morto il 24 ottobre 2002.
  • Il sig. Jiang Yiyun, praticante della Falun Dafa della provincia di Sichuan, torturato a morte dalla polizia

    Diversi poliziotti dell’Ufficio per la Sicurezza di Stato di Jiangyou, nella provincia di Sichuan, hanno torturato a morte un praticante e ne hanno abbandonato il corpo il 17 maggio 2005. La polizia ha poi diffuso la notizia che si era suicidato. Il praticante aveva ferite sulla testa e il viso e il corpo era pieno di ferite che rendevano chiaro che era stato torturato a morte. La polizia non ha permesso alla famiglia di prendere il corpo, ma lo ha fatto cremare il giorno stesso.
  • Dieci praticanti morti a causa della persecuzione

    La sig.ra Zheng Chenggui avea più di 70 anni ed era una pensionata che viveva nella contea di Yuanling, provincia di Hunan. Nell’ottobre del 2000 era andata a Beijing per fare appello per la Dafa. E’ stata riportata a casa, ma l’ufficio 610 (1) e l’ufficio per la pubblica sicurezza hanno iniziato a molestarla e minacciarla. Nel marzo del 2002 è stata denunciata perché scoperta mentre diceva la verità sulla Falun Dafa ai residenti del villaggio, per questo è stata arrestata e torturata in un centro di detenzione per tre mesi. Al ritorno a casa, la sua salute è peggiorata ed è morta nell’aprile del 2004.
  • Anziano sig. Li Peiyi della provincia di Anhui muore dopo aver subito tremende torture nel campo di lavori e nell’ospedale psichiatrico

    l praticante della Falun Dafa Li Peiyi di Fuyang, provincia di Anhui, è stato mandato nel campo di lavori forzati e nell’ospedale psichiatrico dal personale dell’ufficio 610 perché continuava a praticare la Falun Dafa. E’ stato profondamente ferito sia fisicamente che mentalmente e ha pure perso la memoria a causa delle tremende torture. E’ morto nell’aprile del 2005.
  • Cinque praticanti dalle provincie di Guangdong, Shandong, Sichuan e Hebei sono morti a causa degli abusi mentali e fisici della polizia

    La sig.ra Zeng Yuhua aveva 56 anni ed era ragioniera nel dipartimento di Ofatlmologia dell’Ospedale Zhongshan della scuola medica di Zhongshan, nella città di Guangzhou, provincia di Guangdong. Nel giugno del 2000, è andata a Beijing per fare appello per la Falun Dafa ed è stata denunciata alla autorità dai suoi colleghi. Nel maggio del 2001, mentre tornava a casa è stata rapita dalla polizia che ha saccheggiato la sua casa e l’ha mandata nel campo di lavoro Chatou di Guangzhou. Dopo il rilascio ha continuato a praticare e a dire alle persone la verità. A causa delle persecuzioni fisiche e mentali subite nel campo di lavoro, è morta il 18 novembre 2003.
  • Ragazza minorenne rinchiusa in prigione mentre il padre viene torturato a morte

    Il sig. Zhang Tao era un praticante della Falun Dafa che viveva nella città di Shuangcheng, provincia di Heilongjiang. Il 13 maggio 2002, è stato rinchiuso nel Campo di Lavori Forzati di Changlinzi e torturato a morte il 30 luglio dello stesso anno. La figlia di Zhang Tao, è stata detenuta per tre anni. Nell’aprile del 2002, Zhang Jianhui, che a quel tempo aveva 19 anni, è stata arrestata insieme a tanti altri praticanti della Falun Dafa e condannata a 10 anni di prigione. Ancora oggi è detenuta nella prigione femminile Heilongjiang della città di Harbin.
  • La sig.ra Yang Yuhua muore a causa dell’alimentazione forzata nel Centro di Detenzione di Daqing

    La sig.ra Yang Yuhua aveva 50 anni ed era una praticante di Daqing che insegnava nella scuola media. A causa della sua persistenza nel praticare il Falun Gong, è stata sottoposta ad una crudele alimentazione forzata ed è morta nel pomeriggio del 9 maggio 2005.
  • Ho assistito alla morte di Wu Baowang causata dalle torture subite nel Centro di Detenzione della città di Shuangcheng

    Il 20 Aprile del 2002, sono stato arrestato e mandato nel Centro di Detenzione di Shuangcheng, nella provincia di Heilongjiang. Nel Centro era rinchiuso pure Wu Baowang, nella cella 6, mentre le mia era la numero 8. Il 15 Magggio 2002 ho sentito delle grida strazianti provenienti dalla sua cella e lui dire “così mi state uccidendo! Non mi volete fare vivere!”. All’inizio il suono era forte, a poco a poco è diminuito fino a sparire.
  • Anziana praticante della Falun Dafa, sig.ra Hu Zhengxi, dalla provincia di Hunan, torturata a morte

    La sig.ra Hu Zhengxi aveva una sessantina di anni e viveva nella città di Changde, provincia di Hunan. Agli inizi di maggio del 2005, è stata torturata a morte perché praticante della Falun Dafa mentre era rinchiusa nel campo di lavori forzati femminile Baimalong di Zhuzhou, provincia di Hunan.