Tortura

  • Shandong: La polizia cattura e tortura il signor Yan Meifeng nella città di Weifang

    Un giovane si è comportato in modo molto brutale. Ha colpito la signora Yan con vari bastoni elettrici caricati al massimo del voltaggio. Quando le sue gambe hanno iniziato a sanguinare, per non farla urlare le ha applicato alla bocca, piedi ed alla schiena scosse elettriche. I polsi della signora Yan diventarono gravemente feriti e gonfi.
  • L'assistente universitario dell'universita' di Tsinghua racconta di come è stata perseguitata dal Partito Comunista Cinese (PCC)

    Quando iniziò la persecuzione contro i praticanti del Falun Gong, il comitato del partito dell'università di Tsinghua seguì le direttive di Jiang Zemin. E più tardi seguirono l'ordine di "rovinare la reputazione dei praticanti del Falun Gong, rovinarli finanziariamente e distruggerli fisicamente" e " essere uccisi da percosse viene considerato come suicidio”, "perseguitare i praticanti uno per uno”.
  • Heilongjiang: Due sorelle ed una figlia imprigionate da sei anni

    Aveva il viso pallido e aveva difficoltà a camminare. Non aveva neanche la forza di parlare, faceva solo cenno con la testa ai membri della famiglia. Il medico della prigione disse: "E' fortemente dissanguata, la sua bocca è incancrenita e la sua vita è in pericolo. La guardia la mandò all’Ospedale n. 2, affiliato al Collegio sanitario della città di Harbin. Dopo una trasfusione di sangue, ritornò nuovamente a vivere.
  • Liaoning: Il sessantaquattrenne signor Liu Yanheng muore in seguito alle torture subite nel campo di lavoro forzato di Benxi

    Il signor Liu Yanheng, 64 anni, era un praticante del Falun Gong che viveva nella città di Benxi, provincia del Liaoning. E’ morto dieci giorni dopo il suo rilascio, il 7 giugno 2008, a seguito del brutale trattamento ricevuto mentre era detenuto nel campo di lavoro forzato di Benxi.Ci sono molti mezzi che vengono usati per torturare nel campo di lavoro forzato di Benxi, incluso il “letto di stiramento”, la “piccola cella” e altri metodi brutali. Molti praticanti vengono torturati fino a che non iniziato ad avere gravi problemi al cuore, alla pressione sanguigna ed hanno colassi.
  • Liaoning: Praticanti ingiustamente processati dal Tribunale della contea di Suizhong

    Nei giorni 12 e 13 maggio 2008, agenti del Partito Comunista Cinese (PCC) della contea di Suizhong, città di Huludao, provincia di Liaoning hanno ordinato a Guan Shulin e Li Wenjing, funzionari del Tribunale, di processare illegalmente i nove praticanti del Falun Gong. I signori Zhou Yingchun e Yang Zhaoying sono stati processati mentre erano immobilizzati a letto - nell'ospedale della contea di Suizhong - con la flebo e collegati ad ossigeno.
  • Liaoning: I responsabili della morte del praticante del Falun Gong signor Gu Qun della città di Dalian

    Alle 9:00 dell’8 aprile, i poliziotti hanno portato nuovamente il signor Gu presso il terzo ospedale (stava morendo e le sue condizioni erano critiche) coaì da scaricare le responsabilità sull’ospedale. Conseguentemente il centro di detenzione ha costruito delle prove riguardo alla sua morte censurando le reali informazioni. I famigliari sono stati informati del decesso dopo le 14:00 del 9 aprile.
  • Shandong: Tre anziani praticanti morti in seguito alla persecuzione nella città di Jilin

    Fu arrestata a Pechino, torturata e ammanettata; inoltre fu sottoposta alla brutale alimentazione forzata e ustionata con sigarette. Fu anche detenuta dalla polizia locale per molte volte. Gli agenti della stazione di polizia di Nan’guan la obbligarono a stare inginocchiata per più di due ore con le braccia legate dietro alla schiena. ...Rimase in un campo di lavoro forzato per più di un anno. Quando fu rilasciata dal campo di lavoro forzato, aveva perso tutti i capelli e la sua salute era diventata cagionevole.
  • Liaoning: Il signor Liu Quan muore nella città di Dalian

    Le guardie non permisero ai famigliari di scattare fotografie, né di poter richiedere l’autopsia del cadavere, né di portarlo a Benxi. Le guardie monitorarono strettamente i famigliari anche quando si cambiarono i vestiti. Dopo la cremazione della salma del signor Liu, i famigliari notarono che le ceneri apparivano troppo scure, ciò fece loro pensare ad un avvelenamento.
  • La polizia della città di Zhucheng ha arrestato più di venti praticanti del Falun Gong nei mesi di aprile e maggio 2008

    E' stato riferito che Zhang Xingye (maschio), direttore del dipartimento di polizia della città di Zhucheng, si è recato nella zona di Weifang per un incontro prima dell’inizio di questo recente round di persecuzione. Era stato rimproverato perché aveva arrestato un minor numero di praticanti del Falun Gong in confronto alla polizia della città di Shouguang e delle altre città. Dopo il suo rientro, Zhang ha ordinato a tutte le stazioni di polizia sotto il suo comando di intensificare la persecuzione.
  • Liaoning: Le atrocità contro le praticanti del Falun Gong nel carcere femminile

    La praticante Chen Liyan è una trentenne della città di Yingkou. E’ stata torturata in carcere nel 2005 fino a quando ha perso la sensibilità delle gambe; nonostante questo le guardie hanno incaricato due detenuti di portarla al suo posto di lavoro, per lavorare ogni giorno. La parte inferiore del suo corpo è paralizzata, e si dice che è stata trasferita nella divisione per senili e disabili.
  • Jilin: La persecuzione uccide il signor Cui Guangyong della contea di Wangqing

    Tuttavia, dopo l’inizio della persecuzione, il 20 luglio 1999, non gli fu permesso di praticare il Falun Gong in seguito alla pressione da parte della polizia locale. Alcuni funzionari del villaggio si recavano frequentemente a casa del signor Cui per minacciarlo sia fisicamente che psicologicamente. Fu costretto a lasciare il suo lavoro e fu condannato al lavoro forzato due volte. Questi stessi funzionari estorsero migliaia di yuan (*) ai suoi famigliari.
  • Guizhou: Sig. Song Bangfu ed altri praticanti sono stati torturati brutalmente

    Recentemente, in conformità con gli imminenti programmi per le Olimpiadi messi in atto dal Partito Comunista Cinese (PCC) è stata lanciata una persecuzione intensiva e viziosa nei confronti dei praticanti del Falun Gong in varie zone. Quando la Torcia Olimpica era in viaggio nella provincia di Guizhou, il personale del PCC della provincia di Guizhou ha organizzato una grande forza di polizia per arrestare e pestare i praticanti.
  • Praticante picchiato a morte nel carcere di Jiangsu

    Un praticante del Falun Gong di cui non si conosce il nome, proveniente dalla regione autonoma dello Xinjiang Uyghur, è stato arrestato il 26 maggio a Shibei, città di Kunshan, provincia di Jiangsu, mentre distribuiva volantini che esponevano la persecuzione e spiegavano alla gente i fatti sul Falun Gong. La polizia lo ha portato nella stazione di polizia di Shibei e poi detenuto presso il carcere di Kunsan. Questo praticante è stato subito picchiato a morte dai prigionieri di Xinjiang incoraggiati dalle guardie.
  • Mongolia Interna: La lunga persecuzione subita dalla signora Zhang Shujie della città di Tongliao

    opo l’arrivo al campo di lavoro forzato, sono state immediatamente sottoposte ad una sessione di lavaggio del cervello per sette giorni. Quando la sessione è finita, sono state inviate a lavorare duramente. Sono state costrette a lavorare più di undici ore e mezza ogni giorno e hanno dovuto terminare la loro quota giornaliera di lavoro. A causa dell'intenso e duro lavoro e del costante stress mentale, la signora Zhang ha mostrato sintomi di una infezione polmonare e aveva difficoltà a respirare. Nonostante tali condizioni di salute, non è stata risparmiata dal duro lavoro.
  • Liaoning: Cinquanta praticanti arrestati nella città di Shenyang su ordine segreto di Zhou Yongkang

    Una fonte interna rivela che Zhou Yongkang, capo del Comitato Politico e Giudiziario del Partito, è arrivato a Shenyang e ha ordinato segretamente l’arresto di cinquanta praticanti. Ora possiamo confermare che 30 praticanti sono stati arrestati, costretti a sopportare trattamenti brutali e molte famiglie sono costrette a vivere nel terrore.