Altre

  • Un riassunto statistico delle detenzioni nei campi di lavoro negli ultimi 14 anni

    I Campi di lavoro forzato sono stati uno strumento importante nella repressione da parte del Partito Comunista Cinese contro il Falun Gong negli ultimi 14 anni. I cittadini cinesi possono essere inviati nei campi di lavoro senza affrontare eventuali accuse formali e senza processo. È puramente fatto attraverso un decreto amministrativo. Le condizioni nei campi sono dure e spesso includono lavori di manodopera forzata, lavaggio del cervello e torture.
  • Shandong: La polizia fabbrica accuse contro la signora Cui Luning e altri della città di Qingdao

    Il 2 maggio 2013 la polizia di Qingdao, nella provincia di Shandong, hanno circondato un nucleo familiare residenziale e arrestato illegalmente (*) più di una dozzina di praticanti del Falun Gong che erano riuniti lì. Durante l’arresto, la signora Lu Xueqin ha sviluppato dei dolori al cuore e altri gravi disagi.
  • Guangdong: Il signor Ou Jinchu picchiato nella prigione di Yangjiang, rimandato a casa per morire

    Il Signor Ou Jinchu di 70 anni non riusciva a muovere le mani, i piedi e neppure il suo corpo quando è stato rilasciato dalla prigione di Yangjiang. Era emaciato, incontinente, costretto a letto, e non riusciva a smettere di tremare. Ha detto che la sua condizione era dovuta a percosse brutali che aveva ricevuto in carcere.
  • Zhejiang: Le autorità legali calunniano la signora Xu Huini; avvocato presenta una forte difesa

    Poco prima che la difesa toccasse il punto chiave del caso, il giudice voleva chiudere il processo. L’avvocato protestò fortemente, chiese che si registrasse tutto e disse al giudice che avrebbe portato delle prove contro di lui. Di fronte a queste contestazioni, il giudice finalmente consentì all’avvocato di proseguire. La condotta del giudice era ovviamente non professionale e fortemente condizionata
  • Non importa quali scuse vengano inventate per giustificare la persecuzione

    I funzionari del PCC utilizzano pretesti alquanto assurdi per arrestare i praticanti del Falun Gong e per condannarli ai campi di lavoro o al carcere. Questo perché non vi è alcuna base giuridica per la persecuzione del Falun Gong, e il Partito deve quindi spingersi ben oltre i confini della ragione nei suoi tentativi malintenzionati di "legittimare" la persecuzione.
  • Un'infanzia di sofferenza: entrambi i miei genitori sono stati incarcerati perchè praticanti del Falun Gong

    Sapevamo che i nostri genitori stavano facendo la cosa giusta. La nostra famiglia ha beneficiato enormemente dalla Falun Dafa. Quando è cominciata la persecuzione da parte del PCC, i nostri genitori sono andati a chiarire alla gente i fatti sul Falun Gong così da tutelare la reputazione della Falun Dafa. I miei genitori ci hanno insegnato a tenere un corretto atteggiamento con il prossimo usando giuste parole e azioni, in più hanno voluto che noi fossimo onorati e riconoscenti. Anche se abbiamo perso così tanto, siamo stati molto orgogliosi di loro.
  • Shandong: Il signor Zheng Hongchang è morto in aprile a seguito della persecuzione subita

    Il signor Zheng Hongchang, un praticante del Falun Gong della città di Dezhou, provincia di Shandong, è morto alle 3:00 del mattino del 21 aprile 2013, nella Prigione di Xinkang (chiamato Ospedale della Polizia di Jinan), all'età di soli 37 anni. Era ammanettato mani e piedi al letto. Era alimentato, due volte al giorno, con liquidi per bocca e via endovenosa. I liquidi per via endovenosa servivano mantenerlo idratato; pesava solo 25 Kg.
  • Avvocato cinese per i diritti umani definisce coloro che abusano della legge per perseguitare i praticanti del Falun Gong come "il vero nemico dello Stato"

    Un avvocato in Cina ha presentato una denuncia contro i giudici, i pubblici ministeri, e la polizia del nuovo distretto di Shenbei, provincia di Shenyang, a nome della praticante del Falun Gong Niu Guifang, citando molteplici violazioni delle leggi penali cinesi. Le violazioni comprendono detenzione illegale (articolo 238), privazione della libertà di credo religioso (articolo 251), interpretazione errata della legge sottoponendola a indagine penale anche dopo aver appreso della sua innocenza (articolo 399), e abuso di potere, causando in tal modo pesanti perdite agli interessi dello Stato e del popolo (art. 397).
  • Sichuan: Adolescente privata dell’educazione scolastica perché praticante del Falun Gong

    Il 9 luglio 2012, Li, la sua famiglia e altri 20 praticanti stavano studiando gli insegnamenti del Falun Gong insieme. Circa una dozzina di ufficiali della stazione di polizia locale, facendo irruzione nel luogo di studio, li hanno arrestati illegalmente e li hanno detenuti. Li, essendo minorenne è stata mandata a casa il giorno seguente. Li si è rifiutata di abbandonare la sua fede. A settembre del 2012 è stata espulsa da scuola poiché praticante del Falun Gong.
  • Liaoning: La signora Wu Shuyan muore dopo la detenzione nel Carcere Femminile

    Dopo aver appreso che la signora Wu stava morendo, l'amministrazione penitenziaria l'ha ricoverata in un ospedale, l'ha notificato alla sua famiglia e poi se ne è andata, sottraendosi ad ogni responsabilità. I 6 anni e più di tormento fisico e mentale nella prigione hanno gravemente danneggiato la signora Wu. Lei era finalmente in grado di tornare a casa e stare con la sua famiglia, ma purtroppo la sua vita pacifica è ritornata ad essere di breve durata. Sei o sette poliziotti sono ritornati a casa sua per minacciarla.
  • Shandong: Il signor Zhang Yizhi, la signora Qi Kuiling e la sua famiglia subiscono ripetute persecuzioni.

    Quando la signora Qi è stata rilasciata dal centro di detenzione, non le è stato permesso di andare a casa ed è stata portata alla stazione di polizia della città. Alla domanda se aveva intenzione di continuare a praticare il Falun Gong, lei ha risposto: "È una buona pratica. Come potrei non continuare? "Du Jifu, un agente di polizia locale, le ha dato con violenza uno schiaffo in faccia, facendo gonfiare la sua bocca che ha assunto un color porpora.
  • Pechino:Il signor Deng Huaiying è morto in prigione, il centro di detenzione Haidian fa cremare segretamente il suo corpo

    I praticanti del Falun Gong erano costretti a "sedersi su una panchina" in una libreria e a sopportare il lavaggio del cervello fino a mezzanotte. Se resistevano al lavaggio del cervello ed agli abusi fisici, le guardie li picchiavano e gli versavano addosso acqua fredda. Li costringevano ad accovacciarsi in posizioni dolorose, li privavano del sonno e li colpivano con bastoni elettrici.
  • Yunnan: Negazione dei diritti legali: I praticanti in Cina non possono avere un processo equo

    Il Tribunale Intermedio della città di Kunming il 24 maggio 2013 alle ore 9 e mezza, per la terza volta, ha processato il signor Su Kun e sua moglie, signora Zhang Xiaodan praticanti del Falun Gong. Quando il pubblico ministero non ha potuto fornire adeguata prova dell’accusa, il giudice Yang Jie ha chiesto una sospensione dell’udienza. Questa è stata la terza volta che il giudice ha chiesto una sospensione senza un valido motivo.
  • Nonostante la nuova "legge sulla salute mentale", i praticanti del Falun Gong sono ancora detenuti illegalmente negli ospedali psichiatrici in Cina

    Mentre il regime sta sollecitando la legge sulla salute mentale, i praticanti del Falun Gong sono ancora perseguitati nei "suoi" ospedali psichiatrici. La nuova legge sulla salute mentale è considerata da molti come un bluff da parte del Partito Comunista Cinese (PCC) per sedare i sospetti dei loro misfatti. Nel corso della sua storia, il PCC ha spesso fatto dichiarazioni positive, mentre in realtà ha commesso crimini scandalosi dietro le quinte. Questa ultima cortina di fumo non fa eccezione.
  • Hebei: La signora Kong Hongyun di Baoding, è stata nuovamente arrestata

    La signora Kong Hongyun, di 42 anni, della città di Baoding, regione Mancheng, nella provincia di Hebei, è stata arrestata dagli agenti di polizia di Nanguandajie il 17 maggio 2013. È stata portata al centro di detenzione Baoding il giorno stesso alle ore 21. Sua figlia, di 13 anni, che frequenta attualmente la 3° media e tra un mese avrà gli esami di ammissione delle scuole superiori, è rimasta a casa da sola.