Dipinto di un Praticante del Falun Gong: “Una Tragedia in Cina”

La prima cosa che il pubblico vedrà è un giovane uomo morto e una bella giovane donna che piange la sua morte. L’artista prova così a rivelare la crudele e spaventosa persecuzione che il Partito Comunista Cinese ha nascosto ad ogni costo al resto del mondo. L’obiettivo della spietata persecuzione è quello di obbligare, con la tortura, i praticanti del Falun Gong a rinunciare alla loro fede, arrivando anche a torturarli a morte pur di costringerli a non praticare più. Il dipinto mostra anche i praticanti del Falun Gong stanno sopportando le pene fisiche e spirituali più atroci per difendere il loro credo, la verità e la giustizia. Non rinunceranno ai principi della loro coltivazione, Verità-Compassione-Tolleranza, anche se questo dovrà costare loro la vita. Attraverso questo dipinto, l’artista chiede, parlando al cuore delle persone, giustizia per i praticanti del Falun Gong e di salvaguardare la coscienza delle persone.

Questa è la morte di un praticante del Falun Gong che è stato soggetto a molte torture disumane. Nel dipinto c’è una atmosfera di tristezza e dolore. L’utilizzo dei colori delle tonalità scure crea una atmosfera di repressione. I soggetti rappresentati creano, nella composizione voluta dall’artista, una croce, e questo crea una sensazione solenne e accentua la severità e la serietà del soggetto. Queste tecniche non solo trasmettono il tormento mentale della giovane donna che piange in silenzio, ma anche l’atmosfera raccapricciante di orrore vissuta sotto la persecuzione del PCC.

Possiamo vedere che l’autore trasmette la tragica morte al pubblico ritraendo il mondo interiore della giovane donna, invece che la morte dell’uomo. La giovane donna, anziché la vittima, è il centro del dipinto. Lei è il personaggio principale che tocca il cuore del pubblico. L’artista invia un messaggio eterno e pieno di significato. Ha espresso lo spirito immortale di tutti i praticanti del Falun Gong che hanno rifiutato di rinunciare alla loro fede, nonostante la tortura e la morte.

La giovane donna è naturalmente tormentata per la tragica morte del marito. Il modo in cui abbraccia se stessa e le sue lacrime silenziose trasmettono una sensazione contagiosa di tristezza.

La coppia di anelli nuziali suggeriscono la relazione che c’era tra la giovane donna e il giovane uomo. E l’orologio metallico e i jeans suggeriscono che si tratta di una tragedia moderna. Il ciondolo mezzo nascosto con il simbolo del Falun Gong indica che anche lei è una praticante del Falun Gong. Mentre sostiene lo spirito senza compromessi di suo marito, deve sopportare la sua tragica morte, insieme alla persecuzione che anche lei deve affrontare. In realtà, il PCC non le avrebbe mai permesso di vedere suo marito prima che morisse. Così, possiamo concludere che l’artista incorpori differenti dimensioni spazio-temporali in questo dipinto. La giovane sposa che siede vicino al marito può essere il simbolo del fatto che il suo spirito è con il marito.

La fattura accurata e delicata dell’aspetto della giovane donna rivela l’ingenuità e il talento dell’artista. Ogni minimo dettaglio nella figura di questa donna porta con sé uno speciale significato.

Spostiamo ora la nostra attenzione sul giovane uomo, che ha i ceppi alle caviglie, che portano dei segni rossi. I ceppi alle caviglie implicano che è stato soggetto a torture crudeli in prigione prima di morire. I segni rossi sono il simbolo del PCC, che ha cercato di forzarlo a consegnarsi al suo terrore rosso. Il giovane uomo ha un pezzo di carta strappato nella mano sinistra con tre caratteri cinesi che significano “Centro per il Lavaggio del Cervello Forzato”. Questo significa che il giovane uomo ha resistito al lavaggio del cervello, un tipo di tortura mentale, prima di morire. L’artista riesce molto bene ad illustrare che il malvagio e crudele PCC sta provando a regnare sulla Cina con il terrore e che quel giovane uomo coraggioso non si consegnerà al terrore del PCC.

Questo dipinto illustra che una vera opera d’arte è veramente ricca di significati e lontana da una esibizione del terrore, del sangue nella loro cruda realtà. Solo guardando quelle figure, possiamo immaginare le tristi storie che ci solo dietro. Ogni piccolo dettaglio nel dipinto conduce che lo guarda a immaginare l’orribile natura criminale del PCC e dei suoi scagnozzi. Chi guarda questo dipinto può facilmente immaginare che i diritti umani della giovane coppia sono stati gravemente violati e che devono aver sofferto una insopportabile quantità di torture fisiche e mentali in Cina.

Le lacrime della donna sono l’accusa silenziosa contro gli assassini di suo marito. È il modo in cui l’artista chiede giustizia e cerca di risvegliare la coscienza delle persone.