Direttore dell’Associazione per i Diritti Umani di Taiwan: la causa contro Jiang Zemin in Spagna stabilisce i valori dei diritti umani

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Recentemente la Corte Nazionale spagnola ha accusato cinque altri funzionari cinesi per crimini di genocidio e tortura. Lin Chian-Fan, direttore dell’Associazione per i Diritti Umani di Taiwan, ha elogiato il senso di giustizia e la coscienza della Corte.

Lin è anche professore presso il Dipartimento di Educazione Civile all’Università nazionale di Taiwan. Crede che questa accusa, senza precedenti, possa servire come monito al resto del mondo affinché non ignori i problemi dei diritti umani in Cina, specialmente quando i profitti economici sono coinvolti.

Lin Chia-Fan

La comunità internazionale dovrebbe sostenere il valore dei diritti umani

A causa della persecuzione del Falun Gong in Cina, Lin crede che l’accusa della Corte spagnola sia legittima. “Se gli accusati rifiutano di rispondere all’accusa, è possibile emettere dei mandati di arresto. Se gli accusati non possono essere arrestati, la Corte può promulgare un ordine per il loro arresto. In tal modo, quando i cinque accusati entreranno in uno dei paesi che ha il trattato di estradizione con la Spagna, possono essere arrestati in quanto criminali e portati in giudizio in quel paese. È ciò che si chiama giurisdizione universale”.

Lin crede che l’accusa attuerà una certa pressione sul regime cinese, rendendo chiaro a coloro che partecipano alla persecuzione del Falun Gong che le loro azioni non sono accettabili per la comunità internazionale. Nel momento in cui la Cina vuole essere accettata come membro della comunità internazionale, deve comprendere alcune regole di base, in special modo nell’area dei diritti umani.

Limiti di tempi per arrivare al processo non si applicano per il crimine di genocidio

Per quanto riguarda i diritti umani, la comunità internazionale ha sempre usato il principio di “non avere giurisdizione” come scusa per evitare di intraprendere azioni. Ad ogni modo, la risoluzione 217A (III) dell’Assemblea Generale ONU, ha adottato e proclamato la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, il 10 dicembre 1948. In quel periodo la risoluzione 260A (III) del 9 dicembre 1948 ha adottato la Convenzione sulla Prevenzione e sulla Punizione del crimine di genocidio.

Lin è contento di vedere come i casi di genocidio in Ruanda, Darfur e Bosnia siano stati processati. “I diritti umani sono un concetto che oltrepassa razze e confini. Il genocidio è un crimine orribile che non può essere ignorato per nessuna ragione.”

Lin ha portato l’esempio del recente processo ad un nazista di 89 anni, il che ricorda come il genocidio è un crimine che non sarà dimenticato. “Tutto questo è un grande avvertimento ai dittatori nel mondo che non possono fare ciò che vogliono, perché saranno costretti a pagarne le conseguenze, come si può vedere dalla storia.”

Molte persone vivono in sistemi politici che riconoscono i diritti umani, ma per questo non si rendono conto dell'importanza dei diritti umani. Questo sta cambiando, ad iniziare dal processo al nazista tedesco ed alle menti che hanno organizzato molti casi di genocidio. “mi aspetto di vedere i diritti umani rispettati ovunque nel mondo”.

Molte persone sono soddisfatte di vivere in sistemi politici che riconoscono i diritti
umani, ma non capiscono veramente l'importanza dei diritti
umani. Questo sta per cambiare, a cominciare daI processI al nazista tedesco
e alle menti criminali responsabili di molti casi di genocidio. "Mi aspetto
di vedere presto i diritti umani rispettati ovunque nel mondo".

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2009/12/12/113077.html

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2009/12/9/214142.html

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