Malesia: Membro del parlamento afferma che la decisione della Corte Nazionale spagnola è un precedente importante

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Charles Santiago, membro del parlamento della Malesia, considera la decisione della Corte Nazionale spagnola di incriminare Jiang Zemin e altri quattro alti funzionari del PCC per genocidio e torture come un precedente importante.

Charles Santiago, membro del parlamento della Malesia

Secondo un articolo di giornale, il signor Santiago ha detto che la decisione della Corte spagnola è basata sui rapporti pubblicati da Amnesty International, Human Rights Watch, Human Rights Law Foundation, e la Commissione dei Diritti Umani dell’ONU, organizzazioni internazionali autorevoli e influenti sulla questione dei diritti umani.

Santiago ha sottolineato l’importanza dei diritti umani. Ha detto che possiamo anche avere diverse opinioni, credi e idee tra i popoli del mondo; che non essere d’accordo con le idee e il credo di un gruppo non significa che abbiamo l’autorità di ucciderli o di commettere un genocidio, questo è inaccettabile.

La Corte Nazionale spagnola ha emesso un avviso di garanzia, dichiarando che se le accuse contro di loro saranno provate, gli accusati saranno passabili di condanne fino a 20 anni e dovranno risarcire economicamente le vittime. Se gli accusati non risponderanno alla Corte entro 6 settimane il giudice potrà emettere un mandato di cattura internazionale nei loro riguardi.

Nel 1999, l’ex capo del PCC Jiang Zemin ha avviato la campagna per “sradicare” la pratica spirituale del Falun Gong. Le politiche genocide di “diffamare la loro reputazione, rovinarli economicamente, distruggerli fisicamente, e contare le loro morti in seguito a tortura, come suicidio” ha portato all’arresto di un gran numero di praticanti che sono stati torturati, picchiati a morte o scomparsi. Molti hanno avuto i loro organi prelevati mentre erano ancora in vita per il redditizio commercio di trapianto di organi. Gli altri quattro imputati sono tutti seguaci convinti di Jiang.

Uno degli imputati è Luo Gan. Luo ha supervisionato l’Ufficio 610, una forza di polizia segreta a livello nazionale che ha condotto la violenta campagna. Avvocati cinesi hanno confrontato l’Ufficio 610 alla Gestapo della Germania nazista per la sua brutalità ed autorità extra-legale.

Gli altri tre imputati sono Bo Xilai, attuale segretario del partito a Chongqing ed ex ministro del Commercio, Jia Qinglin, il quarto membro più alto della gerarchia del partito, e Wu Guanzheng, capo di un comitato interno della parte disciplinare. Le accuse nei loro confronti si basano sul loro avanzamento proattivo della persecuzione del Falun Gong, quando avevano il ruolo di alti funzionari nella provincia di Liaoning, Pechino, e nella provincia dello Shandong.

Versione inglese:http://www.clearwisdom.net/html/articles/2009/12/18/113210.html

Versione cinese:http://www.minghui.org/mh/articles/2009/12/17/214602.html

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