La compagnia Shen Yun Performing Arts si è esibita nel suo settimo e ultimo spettacolo al War Memorial Opera House di San Francisco.
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| David Scott |
David Scott, giornalista del Oakland Post era presente per scrivere un articolo sullo spettacolo, ed era visibilmente commosso. “Sono venuto per scrivere una storia, e tutto è stato di grande ispirazione. Mi è stata mostrata la speranza e l’amore, mi sono stati mostrati valori e tradizioni che erano passati da una generazione all’altra.”
“Lo spettacolo ha anche mostrato che ci sono delle sfide, una di queste è che non sei libero di credere a quello che vuoi in Cina. Ma anche c’è speranza e l’ispirazione che possiamo cambiare il mondo. Possiamo cambiare l’oppressione che esiste in Cina da decenni. Lo spettacolo ha mostrato unità e amore. Semplicemente incredibile!”
Il signor Scott si riferisce ai due pezzi che raffigurano una realtà della Cina di oggi: la persecuzione di coloro che seguono la disciplina spirituale della Falun Dafa.
Il signor Scott ha riconosciuto una tematica di fondo che tocca tutta l’umanità. “Non ho visto i colori, non ho neanche visto dei cinesi, ho solo visto amore, i principi, le tradizioni e la speranza: che ispirazione! E, allo stesso tempo, l’oppressione, il superare gli ostacoli… e la speranza!”
Molte persone tra il pubblico hanno detto di aver sentito una connessione personale con lo spettacolo.
Il signor Scott ha detto: “mi ha commosso molto perché, in quanto afro americano, un mio avo era uno schiavo, portato qui dalla Costa d’Avorio. Anche lui ha lottato per la libertà, pur non avendo ricevuto alcuna educazione, ed è stato in grado di dire al nonno di mio nonno che ce l’aveva fatta. E mio nonno l’ha detto a me.”
“Voglio portare ogni bambino afro americano che conosco a vedere questo spettacolo, e dire loro che, in quanto famiglia, possiamo sederci insieme a vederlo. E non è solo relativo ai colori, è sul cuore e sulla gioia, e da dove provengono.”
“5.000 anni di cultura… non può certo essere messa da parte! È qualcosa che tutti dovrebbero conoscere. Penso che vada esposta ad altre culture e a tutte le generazioni, e penso che sia questo il motivo per il quale Dio mi ha portato qui; per raccontare questa storia, e per farla stampare in prima pagina!”
“Quando Shen Yun tornerà in città, a luglio, spero di poter offrire il biglietto a 15-20 bambini, pagherò per loro di tasca mia.”
“Bellissimo!”
Il signor McFarland, scienziato, assieme alla moglie, una psicoterapista, ha condiviso le sue sensazioni dopo aver visto lo Shen Yun per la prima volta. La moglie ha detto di essere rimasta molto colpita dall’esperienza. “Molto commovente, ti apre il cuore mentre lo guardi - è davvero bellissimo”
La signora Mc Farland ha commentato l’orchestra, che unisce strumenti e composizioni orientali e occidentali – caratteristica unica dello Shen Yun: “capivo che era musica cinese, ma non sapevo che ci fosse anche della cultura occidentale… l’unione è davvero armoniosa. È qualcosa di unico, originale, colorato e bellissimo”
La compagnia newyorkese dello Shen Yun si presenta attraverso danze e musiche tradizionali cinesi, tramite antiche storie di eroismo e moderni racconti di coraggio, e rappresentando le tradizioni folkloristiche del paese, una nazione che vanta un’eredità di 5.000 anni.
“È stato molto rilassante e molto bello. Sono interessata a saperne di più su tutto ciò che non sapevo e che ho visto nello spettacolo” ha detto la signora Mc Farland.
Il signor Mc Farland si è detto d'accordo con la moglie “mi è piaciuto il modo in cui ogni pezzo racconti qualcosa sulla cultura cinese. Ho visto che alcune scene raffigurano storie classiche, come quella sulla tigre…” in riferimento alla danza Wu Song combatte la Tigre
Ha aggiunto di essere rimasto commosso dalle danze che raccontano la persecuzione della pratica spirituale del Falun Gong in Cina.
“Capisco che, in quanto artisti cinesi, vogliano le loro storie e diffondere i loro messaggi attraverso le loro danze e le loro musiche.”
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/1/10/113801.html
Fonte:http://theepochtimes.com/n2/content/view/27681/>http://theepochtimes.com/n2/content/view/27681/ e http://theepochtimes.com/n2/content/view/27680/
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