Il Falun Gong Human Rights Working Group presenta una Relazione al Relatore Speciale per la Tortura riguardo all’uso da parte del PCC di psicofarmaci per torturare i praticanti

Rapporto della 13ª Conferenza per i Diritti Umani del Consiglio delle Nazioni Unite
 
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(Clearwisdom.net) Dal luglio 1999, il governo cinese ha condotto una persecuzione senza precedenti nei confronti del Falun Gong. Durante gli undici anni di persecuzione, milioni di praticanti del Falun Gong sono stati detenuti in campi di lavoro forzato, in centri di lavaggio del cervello, ecc. I dati raccolti in questi undici anni di persecuzione rivelano anche come il governo cinese abbia usato ospedali psichiatrici per perseguitare i suoi dissidenti ed ha sistematicamente usato prodotti chimici dannosi al sistema nervoso per infliggere dolore, costringendo i medici a diventare complici della persecuzione.

La signora Siyi Fang racconta come le siano stati iniettati farmaci psichiatrici durante la sua incarcerazione in Cina, mentre il Relatore Speciale dell'ONU, il Professor Manfred Nowak la sta ascoltando La signora Huimin Wang descrive l'effetto del farmaco che forzatamente le hanno iniettato mentre era detenuta in Cina.

L’11 marzo 2010 durante il 13° Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, il Falun Gong Human Rights Working Group (FLHRWG) ha presentato un elenco di strutture sanitarie, compresi ospedali, istituti psichiatrici e cliniche che hanno partecipato alla persecuzione, al Relatore Speciale delle Nazioni Unite sulla Tortura. Il Professor Manfred Nowak ed il suo staff hanno incontrato tre vittime ed ascoltato con attenzione le loro esperienze di torture subite e altre di cui sono testimoni. I rappresentanti del FLHRWG hanno presentato i dati raccolti sulle torture commesse contro i praticanti del Falun Gong, e quelli sugli ospedali coinvolti nelle torture mediche, ed hanno espresso specifiche raccomandazioni riguardo alle misure da adottare per trattenere gli autori responsabili.

1. Tre vittime della tortura hanno raccontato la propria esperienza al Relatore Speciale

Tre praticanti del Falun Gong, la signora Xuan Mei, una solista di erhu dello Shen Yun Performing Arts, la signora Wang Huimin, artista e vice direttrice del Dipartimento della Redazione Artistica di Huangcheng Press, e la signora Siyi Fang, una truccatrice cinese, assieme ai rappresentanti del FLHRWG, hanno avuto un colloquio con il Relatore Speciale ed il suo staff. Negli ultimi anni l'Ufficio del Relatore Speciale sulla Tortura ha ricevuto centinaia di casi ben documentati circa la persecuzione in atto ed ha incontrato innumerevoli difficoltà per organizzare una visita sul posto nel 2005. Ora, durante la Conferenza del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, ha avuto l'opportunità di ascoltare i racconti dettagliati in prima persona da praticanti del Falun Gong che hanno subito torture.

La signora Xuan Mei in Cina era una musicista. Prima di scappare negli Stati Uniti, è stata più volte trattenuta sotto custodia dalla polizia semplicemente per praticare il Falun Gong. Fu detenuta per sette giorni nel luglio del 1999. Da allora è stato arrestata molte altre volte. La seconda volta per quarantadue giorni, la terza volta per sessanta giorni, e la quarta volta per settantacinque giorni. Rifiutava ancora di abbandonare il proprio credo nel Falun Gong, quindi è stata condannata a quattro anni di carcere dopo un processo farsa. Durante i 75 giorni di detenzione del 2001, era privata del sonno, mentre era incatenata ad una sedia.

La signora Fang, che ora vive in Finlandia, è stata torturata tra aprile e luglio del 2001. Gli agenti segreti dell’Ufficio 610 di Jilin ed il Reparto numero 465 dell’esercito le iniettarono droghe non identificate, provocandole traumi, rigidità della lingua, rallentamento del battito cardiaco, angoscia mentale e fisica, allucinazioni e offuscamento della vista. I medici del PCC avevano anche intenzione di effettuarle un intervento chirurgico, ma i componenti della sua famiglia arrivarono in tempo rifiutando di firmare il permesso, per cui l'intervento fu annullato.

La signora Wang è stata arrestata sette volte in Cina per praticare il Falun Gong. Ha seguito uno sciopero della fame per quattro mesi, per protestare contro la persecuzione del PCC. Era alimentata a forza con farmaci sconosciuti, che la portarono a cambiamenti mascolini, come l’ingrandimento del pomo d’Adamo, barba e peli scuri sulle gambe e sulle braccia. È stata privata del sonno per nove giorni consecutivi, con solo un'ora di riposo giornaliera. È stata confinata in una stanza per tre giorni e sottoposta ad un insistente, forte rumore. È quasi crollata.

2. FGHRWG ha presentato i dati raccolti dalle relazioni di Minghui/Clearwisdom sulle vittime della tortura e sulle istituzioni mediche coinvolte nella persecuzione.

Poiché il Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite aveva chiesto al Relatore Speciale di prestare attenzione alle torture psichiatriche, il FLHRWG aveva redatto una relazione di 1088 casi di praticanti del Falun Gong che hanno subito torture, fra esse vi erano iniezioni con farmaci psichiatrici. Ha identificato oltre 200 ospedali che somministravano queste torture. Parte della ragione per cui il mondo non ha prestato attenzione a questo problema è che le vittime possono apparire normali in superficie, non riuscendo a vederne i danni interiori. Questi farmaci possono essere chiamati farmaci che uccidono la mente. Gli operatori sanitari che hanno partecipato a questi atti sono criminali. FLHRWG ha chiesto al Relatore Speciale di non permettere a questi criminali di viaggiare all'estero e di negare loro l’ingresso in quanto da considerarsif criminali. Gli ospedali impegnati in tali pratiche dovrebbero essere banditi dalle pubblicazioni scientifiche. Ci sono sempre più casi di medici coinvolti in torture nei confronti di praticanti del Falun Gong. FLHRWG suggerisce al Consiglio dei Diritti dell'Uomo di avere un Relatore Speciale dedito al coinvolgimento degli operatori sanitari nella persecuzione, in quanto è una realtà molto seria.

Ci sono circa mille vittime di torture fuggite dalla Cina e che stanno ora vivendo all'estero. Il governo cinese ha negato la tortura e respinto la richiesta del Relatore Speciale di far visita in loco. FLHRWG ha suggerito che, poiché il governo cinese continua a negare la richiesta di una visita, le Nazioni Unite dovrebbero trovare il modo di portare le vittime di tortura alle Nazioni Unite cosicché possano testimoniare, senza temere per la propria vita.

3. Proposte da parte dell'Ufficio del Relatore Speciale per la Tortura

Durante il colloquio, il Relatore Speciale ed il suo staff hanno chiesto alle vittime ed ai rappresentanti di FLHRWG, di mettere in ordine i casi come questi, che non sono ancora stati presentati, tramite procedure di comunicazione urgente. Anche se fossero accaduti diversi anni fa, il governo ha ancora l'obbligo di esaminare i casi e di riferire. Anche se non rispondesse, qualcosa sarebbe già partito nel meccanismo di segnalazione. Questa richiesta è già stata posta al governo cinese, ma non ha mai risposto. Già questo verrà registrato perchè il mondo lo veda.

Ci sono altri Relatori Speciali a cui il gruppo di lavoro può inviare le proprie denunce. Nel caso di coinvolgimento di medici nelle torture, i crimini coinvolgono sia il Relatore Speciale per tortura che il Relatore Speciale sul Diritto alla Salute. Nel caso in cui queste aree si sovrappongono, il caso dovrebbe essere presentato ad entrambi in modo che possano lavorare insieme per perseguire una risposta.

L'Ufficio del Relatore Speciale sulla Tortura ha avanzato proposte per quanto riguarda i medici nel caso viaggino fuori dalla Cina - come convocarli per renderne conto. L’Articolo 5 delle Nazioni Unite circa la giurisdizione extraterritoriale dovrebbe essere applicato. L'articolo 5 consente agli Stati membri diritti contro la tortura. Se il sospettato di torture viaggia al di fuori del proprio Paese, il Paese in cui si reca deve procedere al suo arresto, nel caso in cui qualcuno dovesse presentare una denuncia alle autorità nazionali del Paese di accoglienza. Le autorità nazionali sono obbligate a prendere in mano il caso, in base alle disposizioni della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura. Il caso deve essere archiviato come un caso penale nel sistema giudiziario quando la persona si reca in quel paese. Tutti gli Stati membri hanno l'obbligo di seguire le leggi sui diritti umani delle Nazioni Unite.

Dal momento che il Partito comunista cinese ha iniziato la persecuzione del Falun Gong, torture fisiche e mentali sono state ampiamente utilizzate sui praticanti del Falun Gong per costringerli ad abbandonare il loro credo. Nel suo rapporto della missione in Cina nel 2005, il Relatore Speciale sulla Tortura ha dichiarato che il 66% dei casi di presunta tortura che ha ricevuto sono stati quelli contro i praticanti del Falun Gong.

I casi presentati da FLHRWG sono stati compilati in base a quelli che sono stati pubblicati sul sito web Minghui. I praticanti del Falun Gong in Cina assumono grossi rischi nel presentare direttamente a Minghui le proprie informazioni.

Per rispondere ad una domanda nel corso di una sessione straordinaria del 12 marzo, il Professor Nowak ha detto di aver fatto una visita sul posto nel 2005 ed ha trovato che il Falun Gong è sicuramente discriminato. Si è incontrato con alcuni praticanti del Falun Gong in Cina ed ha ricevuto le informazioni sulla tortura dei praticanti del Falun Gong in prima persona.

Versione inglese:http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/3/13/115314.html

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