(Clearwisdom.net) La Francia è stata la prima tappa del fondatore del Falun Gong, il Maestro Li Hongzhi, nel suo giro di conferenze all'estero. Il signor Cheng, un cinese cambogiano che vive a Parigi, venne a sapere delle lezioni da Nouvelles D'Europe nel 1995. Lui e la sua famiglia divennero i primi studenti del Maestro Li a Parigi. Quattro anni più tardi, quando decine di migliaia di praticanti del Falun Gong fecero appello a Pechino il 25 aprile 1999, il signor Cheng, il giorno successivo, andò all'Ambasciata Cinese di Parigi per appellarsi.
Il signor Cheng, un praticante del Falun Gong a Parigi |
Il signor Cheng ed i suoi fratelli sonO proprietari di diverse gioiellerie a Parigi. Tuttavia, il benessere finanziario non poteva garantire il benessere fisico. Suo nipote aveva una grave malattia per la quale nessun rimedio è stato ancora trovato. Erano alla ricerca di un buon Maestro di Qigong per salvare il bambino. Nel 1995, dopo aver sentito delle imminenti lezioni del Maestro Li, il signor Cheng e la sua famiglia vi assistIrono.
Il dolore ostinato alla schiena del signor Cheng scomparve dopo aver iniziato a coltivare la Falun Dafa. Seguendo Verità-Compassione-Tolleranza, la sua visione del mondo è completamente cambiata. Non era più accecato dagli interessi personali. È tornato spesso in Cina unendosi ai praticanti del Falun Gong per condividere le esperienze.
Il signor Cheng sentì da un amico in Cina che molti praticanti del Falun Gong andarono a Pechino per fare appello in nome degli arrestati, innocenti praticanti del Falun Gong a Tianjin, il 25 aprile 1999. Il signor Cheng, fiducioso nel governo cinese, andò all'Ambasciata Cinese di Parigi per dire loro quanto avesse beneficiato dal Falun Gong. Sperava che il governo avrebbe capito il Falun Gong e che avrebbe preso una buona decisione.
Lui ed altri 30 praticanti del Falun Gong si recarono all'Ambasciata Cinese in Francia il 26 Aprile 1999. La loro richiesta era semplice e sincera: consentire ai praticanti del Falun Gong di continuare la loro coltivazione. Un segretario presso l'Ambasciata Cinese parlò loro e promise di riferire le loro parole ai livelli più alti. Con loro grande sorpresa, il pacifico "Appello del 25 Aprile " è stato distorto ed utilizzato come pretesto per la persecuzione del Falun Gong. Da allora la porta dell'Ambasciata Cinese è chiusa ai praticanti del Falun Gong. Il signor Cheng si unisce con altri praticanti presso la Torre Eiffel per esporre la persecuzione del Partito comunista cinese.
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/4/24/116307.html
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2010/4/22/221962.html
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