La relazione annuale di USCIRF indica la Cina come "Paese di particolare preoccupazione"

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(Clearwisdom.net) Il 29 Aprile 2010, la Commissione degli Stati Uniti sulla Libertà Internazionale di Religione (USCIRF) ha pubblicato il suo rapporto annuale 2010 al National Press Club. La relazione indica 13 nazioni, tra cui la Cina, come Paesi di Particolare Preoccupazione (CPC). "A causa di gravi e sistematiche violazioni, tuttora in corso, della libertà religiosa, USCIRF designa la Cina ancora una volta nel 2010 come ‘Paese di Particolare Preoccupazione’, o CPC. Il Dipartimento di Stato addita la Cina come un CPC dal 1999."

USCIRF rilascia il suo rapporto annuale del 2010 al National Press Club

Nella relazione, USCIRF ha fornito raccomandazioni all'amministrazione ed al Congresso degli Stati Uniti al fine di aiutare nella situazione dei diritti umani in Cina. In particolare, la Commissione raccomanda che il Segretario di Stato imponga una nuova sanzione che colpisca i funzionari che perpetuano negli abusi della libertà religiosa e le province le cui condizioni di libertà di credo sono più gravi.

Di seguito è riportato un estratto del rapporto sulla persecuzione del Falun Gong:

Il governo cinese continua a mantenere un severa campagna contro gli aderenti al movimento spirituale del Falun Gong, viene considerato come un "culto malvagio" ed è stato bandito nel 1999. Negli ultimi dieci anni, il governo ha condotto una campagna senza precedenti contro il Falun Gong, imprigionando un gran numero di praticanti e abusandone durante la detenzione. I praticanti che non rinunciano al loro credo in stato di incarcerazione sono soggetti a tortura. Ci sono recenti e credibili rapporti di decessi sotto custodia. La sistematica campagna del governo cinese per sopprimere il Falun Gong ed altri "culti malvagi" utilizzando mezzi extragiudiziali è un grave problema di diritti umani.

Credibili resoconti avuti di prima mano dalle relazioni di aderenti al Falun Gong, e le dichiarazioni ufficiali del governo cinese, confermano arresti arbitrari ed a lungo termine, forzate conversioni di fede, torture e maltrattamenti durante la detenzione. Sebbene sia difficile determinare con precisione il numero di praticanti del Falun Gong in carcere lo scorso anno, alcune stime indicano il numero di 8.000, con la maggior parte degli arresti avvenuti prima delle Olimpiadi di Pechino del 2008. L'anno prima delle Olimpiadi, la polizia condusse una campagna concertata per perseguitare e trattenere i praticanti conosciuti del Falun Gong e per reprimere brutalmente le loro attività. Si stima che circa 8.037 praticanti del Falun Gong siano stati arrestati tra dicembre 2007 e agosto 2008.

Colpire gli aderenti del Falun Gong continua ad essere una priorità per gli ufficiali di sicurezza del governo cinese. Continua una campagna nazionale per sopprimere il Falun Gong e "trasformare" i suoi praticanti. Una direttiva del 2009 da parte del Comitato Centrale per la Gestione Globale della Pubblica Sicurezza ha esortato gli ufficiali di sicurezza a colpire "duramente contro le forze ostili ... [compresi] l'infiltrazione, la sovversione ed il sabotaggio dal 'Falun Gong'." Istruzioni di sicurezza analoghe sono state emesse nelle province di Jiangsu, Hubei, Jilin, Guizhou, Yunnan, Henan, Hunan, Anhui, Sichuan e Shandong comprensive di raccomandazioni per la sorveglianza, la formazione di informatori pagati, e l’impegno nella propaganda.

Attuali ed ex praticanti del Falun Gong rimangono incarcerati e ‘rieducati’ attraverso campi di lavoro (RTL) e nelle istituzioni per la salute mentale. Alcuni osservatori internazionali sostengono che gli aderenti al Falun Gong possono costituire la metà dei 250.000 cinesi rinchiusi nei campi RTL nel corso dell'ultimo decennio. Secondo resoconti i funzionari provinciali offrono ricompense considerevoli a chiunque fornisca informazioni che portino all'arresto di un praticante del Falun Gong.

Due praticanti del Falun Gong sono noti per essere morti sotto custodia della polizia nel 2008. La vedova di uno, Xu Na, resta in carcere, scontando una condanna di tre anni per possedere materiale del Falun Gong. Sempre nel 2008, Chen Zhenping è stata condannata ad otto anni di carcere per essere una praticante del Falun Gong. Fu processata in segreto, senza rappresentanza legale. Nel febbraio 2009, i funzionari di pubblica sicurezza in un comune della provincia di Sichuan hanno dichiarato di aver arrestato 114 praticanti del Falun Gong. Nell’aprile del 2009, Zhang Xingwu, un professore di fisica in pensione della provincia di Shandong, è stato condannato a sette anni di carcere dopo che la polizia scoprì della letteratura del Falun Gong nel suo appartamento. Alla fine di novembre del 2009, un tribunale di Shanghai ha sentenziato Liu Jin a tre anni e mezzo di carcere per aver scaricato e distribuito informazioni sul Falun Gong in Internet.

Gli Uffici 610 in tutta la Cina hanno il compito di sorvegliare, indagare, "trasformare", e detenere i praticanti del Falun Gong. Gli Uffici 610 hanno strutture di detenzione extragiudiziali utilizzate esclusivamente per trattenere i praticanti del Falun Gong che hanno completato i termini negli RTL (riabilitazione attraverso il lavoro), ma sono ancora considerati dannosi.

Il Relatore Speciale dell'ONU Contro la Tortura ha riferito che i praticanti del Falun Gong probabilmente costituiscono due terzi delle presunte vittime di torture presentategli in Cina. Negli ultimi anni sono emerse numerose accuse che sanciscono anche la raccolta di organi dai praticanti incarcerati. Un'indagine indipendente sulle pratiche di un ospedale in Sujiatun, Shenyang si è dimostrata inconcludente. Tuttavia, sulla base di una relazione di due importanti attivisti canadesi per i diritti umani, organizzazioni internazionali per i diritti umani ed il Relatore Speciale sulla Tortura hanno chiesto un'indagine indipendente e la costante attenzione internazionale alle accuse di espianto di organi sui prigionieri. Il Comitato Contro la Tortura, un organismo delle Nazioni Unite sul trattato di monitoraggio, ha inoltre invitato i governi, durante la sua revisione della Cina del 2008, a condurre indagini indipendenti per chiarire le discrepanze nelle statistiche relative il trapianto di organi e le accuse di tortura sui praticanti del Falun Gong.

Inoltre, USCIRF ha sottolineato che il governo cinese continua a perseguitare, arrestare, picchiare e a far sparire gli avvocati che tentano di utilizzare il sistema giuridico cinese per difendere i diritti dei cittadini cinesi, così come dei praticanti del Falun Gong ed i membri della Chiesa locale. Per esempio, un noto avvocato per i diritti umani Gao Zhisheng è stato fatto sparire nel 2009. Nel dicembre del 2009, l’avvocato per i diritti umani Wang Yonghang è stato arrestato e condannato a sette anni di carcere a causa del suo lavoro come rappresentante di praticanti del Falun Gong.

Creato dall’International Religious Freedom Act del 1998 (IRFA), USCIRF è una Commissione indipendente del Governo degli Stati Uniti che monitora la libertà religiosa in tutto il mondo e fa raccomandazioni politiche al Presidente, al Segretario di Stato ed al Congresso.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/5/3/116640.html
Versione cinese:http://minghui.ca/mh/articles/2010/5/2/222723.html

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