Trattare le mancanze degli altri con compassione

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Quando ho notato le mancanze di mia madre, o cose in cui non era conforme alla Fa, glielo facevo sempre notare e aggiungevo sempre la mia comprensione a riguardo. Tuttavia, questo provocava le lamentele di mia madre, e a volte lei diceva persino cose come, “Non ho bisogno che mi sorvegli. Coltiva te stessa bene.” Questo creava una barriera tra di noi. All'inizio guardavo fuori e pensavo che mia madre appartenesse alla categoria di coloro che non sono in grado di accettare le critiche. Poi una volta, quando mia madre mi ha fatto notare una mia mancanza, mi sono sentita a disagio e non volevo accettarlo. Come uno specchio, mia madre mi ha fatto sapere come ero.

Allora mi sono guardata dentro. Il Maestro ha detto in “Fare Chiarezza” (in Essenziali per un Ulteriore Avanzamento)

"Mentre lavorate, il vostro tono di voce, la benevolenza del vostro cuore, il vostro ragionamento, possono cambiare il cuore di una persona," “...se tutto ciò che una persona vuole è il bene degli altri, e se questo è senza la minima motivazione e comprensione personale, ciò che dice, commuoverà gli ascoltatori fino alle lacrime..”

Ho capito che le mie parole erano troppo aggressive. Come potevo mancare direttamente di rispetto a mia madre? Non avevo forse commesso una cattiva azione, perdendo De. Mia madre pensava che, essendo sua figlia, avrei dovuto ascoltarla. Così quando si rivolgeva a me con tono di comando, non volevo accettare le sue critiche. Mi sentivo a disagio, e questo mostrava anche che non ero in grado di accettare le critiche tranquillamente.

La mia intenzione era di aiutarla e fare in modo che si correggesse usando lo standard della Fa. In realtà questo mostrava la mia mentalità di voler cambiare gli altri, che era talmente radicata in me che non riuscivo a vederla. Quando le parole o le azioni degli altri non erano in accordo con le mie nozioni, dicevo che non era in accordo con gli standard della Fa, ed ero egoista, e così via, piuttosto che basare le mie critiche sulla compassione e per il bene degli altri. Di fatto, stavo cercando di nascondere il mio attaccamento, invece di affrontarlo. Così ero incapace ad essere adeguata a “ il vostro tono di voce, la benevolenza del vostro cuore, il vostro ragionamento, possono cambiare il cuore di una persona” e ancor meno potevo realizzare “commuoverà gli ascoltatori fino alle lacrime”.

Allora, come possiamo mostrare le mancanze e gli errori dei praticanti con compassione e evitare i conflitti? Penso, prima di tutto che non dovremmo criticare, lamentarci o commentare ove non necessario. La cosa più importante è guardare dentro di noi e assicurarci che il nostro pensiero sia in accordo con la Fa. Non dovremmo usare i nostri concetti personali per giudicare la situazione; piuttosto dovremmo vederli da molti punti di vista, per poi usare la Fa per giudicare ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Alla fine, dovremmo far loro notare le loro mancanze con completa compassione e senza alcun egoismo. Se usiamo questo metodo, possono accettare ciò che diciamo. Se non lo fanno, e invece rifiutano le nostre parole, dovremmo perdonarli e non dovremmo andare avanti o giudicare qualunque cosa, altrimenti il male potrebbe fare uso di questa scappatoia.

Dovremmo lasciare il tempo e lo spazio per permettere ai praticanti di pensare e guardarsi dentro. Gradualmente comprenderanno che cosa è sbagliato e correggeranno il problema in base alla Fa, ma solo se sono genuini coltivatori. Tutti faremmo bene a esaminare noi stessi, e alla fine formeremo un'entità indistruttibile.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/5/29/117471.html

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2010/5/8/223127.html

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