I praticanti della Falun Dafa sono stati invitati a partecipare al Festival “Arte e Musica” che si è svolto a Pian di Scò, in provincia di Arezzo, nei giorni 12 e 13 giugno 2010.
Dimostrazione degli esercizi | I visitatori vengono a conoscenza della verità guardando le foto esposte |
Distribuire materiale informativo ai passanti |
I praticanti hanno esposto i quadri della mostra fotografica della Falun Dafa, e mostrato ai partecipanti la bellezza della pratica del Falun Gong anche attraverso la dimostrazione degli esercizi. Hanno fatto conoscere le atrocità della persecuzione che subiscono i praticanti del Falun Gong in Cina da oltre 10 anni, rendendo noto che associazioni che si occupano della tutela dei diritti umani, come Amnesty International, richiamano l’attenzione sulle violazioni commesse nei confronti dei praticanti del Falun Gong.
Durante la manifestazione molti passanti si sono soffermati a guardare le foto, hanno chiesto spiegazioni e approfondimenti inerenti la pratica degli esercizi e la persecuzione. Molti sono rimasti a guardare i praticanti, mentre eseguivano i cinque esercizi della Falun Dafa, deliziati dai movimenti pacifici e fluidi.
Alcuni visitatori si sono fermati più volte allo stand, attratti anche dalla bellezza dei fiori di loto in carta, fatti a mano da una praticante per regalare ai visitatori; bambini e adulti sono stati felici di aver ricevuto in dono un fiore di loto.
Una bambina è rimasta molto scioccata dalla persecuzione e ha chiesto il perché di una simile atrocità, ha ringraziato i praticanti che le hanno chiarito i fatti, ricambiandoli con un grande sorriso. Un altro bambino ha chiesto, riferendosi alla persecuzione: "tutto questo è legale in Cina?".
Alcuni passanti già conoscevano i fatti della persecuzione del Falun Gong, avendo appreso la notizia da documentari visti in TV, ma altri hanno chiesto o proposto di dare maggiore diffusione alla persecuzione poichè loro, fino a quel momento non ne sapevano nulla. Sono stati contenti di avere avuto queste informazioni e si sono ripromessi di approfondire l’argomento anche in altre sedi.
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