Una condivisione sui conflitti tra i coordinatori

(Minghui.org) Per un bel pò di tempo i coordinatori A e B hanno avuto dei conflitti tra di loro. Il coordinatore A ha cercato addirittura di evitare di parlare o incontrare B. Per risolvere il problema, il coordinatore A ha invitato i praticanti di un’altra città a fare da mediatori per convincere B a cambiare. Tuttavia, il conflitto tra di loro si è inasprito e il coordinatore B ha rifiutato di incontrarsi con A. Quando ho sentito cosa stava accadendo, ho voluto parlare con loro e condividere le mie esperienze con altri praticanti.

Entrambi i coordinatori A e B mi hanno dato un grande aiuto in passato. Sono buoni coordinatori? Penso di sì. Entrambi sono ottimi coordinatori.

Nella zona in cui viviamo, luoghi in cui trovare materiali di chiarimento della verità su piccola scala sono stati stabiliti “come fiori che sbocciano in tutto il mondo”. Tutti i praticanti stanno diligentemente lavorando per fare le tre cose che il Maestro ci ha chiesto come praticanti. È impossibile raggiungere questo tipo di risultato senza l’aiuto dei coordinatori e il loro contributo. Ho sempre pensato di essere bravo con il computer. Tuttavia, avevo ancora bisogno del loro aiuto quando avevo problemi con il computer. Per esempio, una volta il mio computer aveva bisogno di essere reinstallato. Un coordinatore e il praticante C, che conosce bene il computer, sono venuti a casa mia. Durante l’installazione si sono presentati alcuni problemi. Abbiamo trascorso tutta la mattinata a cercare di risolvere questi problemi, ma non eravamo ancora in grado di risolverli. Abbiamo inviato forti pensieri retti, ma è stato inutile. Il praticante C ha poi invitato un altro praticante per aiutarci a risolvere il problema, erano le quattro del pomeriggio. Mi sono sentito male al pensiero che avessero dovuto spendere così tanto del loro tempo. Dissi loro: “Mi dispiace di prendere così tanto del vostro tempo”. Risposero: “Non preoccuparti. Il tuo problema è anche il nostro problema”. Annuii e non dissi nulla. Dal loro comportamento e atteggiamento, ho imparato che avrei dovuto aiutare i praticanti, proprio come loro hanno aiutato me.

Hanno aiutato il sito di produzione di materiali molte altre volte. Questo è solo uno dei tanti siti simili nella nostra città. Quanto tempo e sforzo ci hanno messo per la formazione di tutti questi siti! Come praticanti normali, abbiamo del tempo per studiare la Fa ogni giorno. Quanto tempo hanno loro? Il Maestro li ha selezionati come coordinatori poiché hanno le capacità per gestire la manodopera e le risorse locali. Se qualcun altro fosse stato al loro posto, potrebbero non essere in grado di svolgere il loro lavoro e mantenere il loro progresso nella coltivazione. Non credo che i normali praticanti dovrebbero criticare i coordinatori quando vedono i loro problemi. Invece di giudicare chi ha ragione e chi ha torto, dovremo solo guardarci dentro. Altrimenti le vecchie forze avranno la possibilità di peggiorare i problemi.

Ogni volta che si verifica un conflitto tra i coordinatori, la prima cosa da fare per entrambe le parti è calmarsi e studiare la Fa. Entrambe le parti non dovrebbero cercare il supporto degli altri praticanti o sperare che gli altri praticanti si schierino dalla loro parte. Se più praticanti sono coinvolti, le vecchie forze si avvarranno delle lacune di ognuno e faranno discutere tutti senza sosta, causando interferenze nel salvare esseri senzienti.

Quanto sopra è la mia opinione personale. Ho altri suggerimenti dalla mia comprensione delle conferenze del Maestro. Dovremmo:

1. Guardarci dentro quando ci troviamo di fronte ai conflitti. Dovremmo essere in grado di trovare I nostri attaccamenti.

2. Fare un passo indietro e come prima cosa rettificare noi stessi. Un’antica storia cinese descrive un generale, Lian Po, che porta cespugli spinosi per inviare le sue scuse a Lin Xiangru. Non è questa storia antica un riferimento per la nostra coltivazione? Una persona comune potrebbe pensare in questo modo, ma i discepoli della Dafa dovrebbero fare anche meglio. Che tipo di conflitti non possono essere risolti dai coltivatori? La coltivazione consiste nel migliorare noi stessi. Non consiste nell’impressionare gli altri! Non dovremo dimenticare l’insegnamento del Maestro di coltivare noi stessi, in modo particolare quando si verificano i conflitti.

3. Coordinare bene e curare le relazioni predestinate con gli altri praticanti.

4. Trattare ogni praticante con compassione.

Dobbiamo avere cura di ogni praticante e di tutti i nostri coordinatori. Da quando la persecuzione è iniziata, i coordinatori non devono solo coltivare se stessi, ma anche organizzare il lavoro per aiutare a salvare esseri senzienti. Sono maggiormente sotto pressione rispetto ai normali praticanti. Come possiamo non averli a cuore? Come possiamo continuare a criticare gli attaccamenti dei coordinatori senza guardare dentro noi stessi? Il nostro sentiero di coltivazione prevede di liberarsi costantemente dagli attaccamenti. Prima del Compimento finale, ogni praticante potrebbe ancora avere attaccamenti e karma. Tutti dovremmo eliminare i nostri attaccamenti. Non è necessario essere eccessivamente preoccupati degli attaccamenti degli altri.

Infine, ho alcuni suggerimenti circa gli argomenti di discussione tra praticanti. Dovrebbero focalizzarsi sulla condivisione di esperienze, il processo di apprendimento, come superare le tribolazioni e come promuoversi l’un l’altro invece di discutere le carenze degli altri praticanti o gli eventi della vita ordinaria. In questo modo, i conflitti tra i praticanti saranno ridotti.

Quanto sopra è la mia comprensione personale. Se c’è qualcosa di non corretto vi prego di farlo notare.

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