Albania: Introdurre il Falun Gong a Tirana

(Minghui.org) Dal 19 al 21 settembre, i praticanti del Falun Gong sono andati a Tirana, la capitale dell’Albania, per tenere delle attività per introdurre la Falun Dafa, per chiarire la verità sul Falun Gong ai cinesi così che possano lasciare il Partito Comunista Cinese (PCC) e le sue organizzazioni affiliate. Le persone del posto hanno detto che era la prima volta che sentivano parlare della Falun Dafa. Quando hanno visto i tre caratteri cinesi Verità – Compassione – Tolleranza, alcuni hanno esclamato: “ Oggi è il giorno in cui noi albanesi impariamo la Falun Dafa!”

I praticanti del Falun Gong distribuiscono volantini informativi nel centro di Tirana

I praticanti fanno gli esercizi nel parco Lakeside di Tirana

I praticanti distribuiscono i volantini ai visitatori del parco

Visitatori che apprendono i fatti sul Falun Gong

L’Albania è localizzata nel sudovest della Penisola Balcanica ed è un ex paese comunista dell’Europa dell’est. Dopo i grandi cambiamenti politici nel 1990, l’Albania ha passato un emendamento costituzionale ed è ora governata dal partito democratico e dal partito socialista.

Nel 2003, una praticante del Falun Gong australiana, la signora Zhang Cuiying, ha organizzato una mostra d’arte per una settimana nel centro culturale internazionale di Tirana. La TV locale e i giornali non solo avevano diffuso la notizia della mostra ma avevano anche diffuso i fatti della persecuzione che la pittrice ha subito, in Cina, perché praticante del Falun Gong.

Dire alla polizia di dogana i fatti sul Falun Gong

Quando i praticanti europei del Falun Gong sono andati in Albania e sono passati per la dogana il 18 settembre 2012, un praticante cinese ha detto scherzando all’ufficiale in servizio: “La tua nazione è una vecchia amica della Cina”. L’ufficiale ha detto: “Questo era 40 anni fa. Adesso siamo un governo democratico ma la Cina è ancora sotto la dittatura”. Il praticante gli ha dato un volantino del Falun Gong; il poliziotto lo ha preso e ha letto i contenuti con attenzione quindi ha fatto alcune domande alle quali il praticante ha risposto. Tutti gli ufficiali in servizio alla dogana quel giorno hanno chiesto di poter avere un volantino e si sono messi subito a leggerlo con attenzione.

Le persone a Tirana: “Oggi è il giorno in cui noi Albanesi impariamo la Falun Dafa”

Il 20 settembre i praticanti hanno distribuito materiali informativi al dipartimento per il trasporto, al dipartimento del ministero dell'alimentazione e ad altri dipartimenti del governo. Le guardie e gli ufficiali di polizia hanno chiesto delle copie e le hanno subito iniziate a leggere.

Quando i praticanti sono andati a distribuire i volantini per le strade di Tirana quasi tutti li hanno presi. Alcune persone prima passavano oltre ma poi ripensandoci, tornavano indietro e ne chiedevano uno. Alcune persone del posto hanno detto: “Questa è la prima volta che sentiamo parlare della Falun Dafa, non abbiamo nessuna idea di cosa sia un Budda, di cosa sia un Tao”. I praticanti hanno spiegato che la Falun Dafa è diffusa in più di 100 paesi. Quando alcuni hanno visto i tre caratteri cinesi di Verità – Compassione – Tolleranza, hanno esclamato: “Oggi è il giorno in cui noi albanesi impariamo la Falun Dafa!”

La sera i praticanti sono andati al parco Lakeside per diffondere la Dafa tra i visitatori del parco. Una signora con un bambino ha visto i praticanti fare gli esercizi. Un praticante ha sentito la signora parlare al telefono, diceva che sarebbe tornata a casa più tardi perché aveva trovato un esercizio chiamato Falun Gong nel parco, che era molto interessante e che avrebbe voluto impararlo. Ha detto al praticante: “Non lo avevo mai visto a Tirana, ed è gratuito. Voglio davvero impararlo!”

Un uomo che stava correndo ha chiesto ad un praticante che voleva saperne di più sul Falun Gong. Ha mostrato molto interesse e ha preso alcuni materiali informativi ed il contatto del volontario di zona per imparare il Falun Gong.

Quando i praticanti hanno lasciato l’hotel hanno notato che il proprietario dell’hotel ed il personale avevano messo i volantini che avevano ricevuto alla reception così i clienti dell'hotel li avrebbero sicuramente visti.

Quasi tutti i cinesi di Tirana impegnati nel mercato della vendita all’ingrosso hanno lasciato le organizzazioni del PCC

Il 19 e il 21 settembre i praticanti sono andati al mercato cinese di vendita all’ingrosso di Tirana. La maggior parte dei commercianti cinesi sono nati a Qingtian. Nel grande magazzino delle merci alcuni commercianti cinesi hanno detto: “Abbiamo sentito delle dimissioni dal PCC ma questo non ci riguarda. Non ci interessa se il PCC sia cattivo o buono ci interessiamo solo a fare soldi, quello non ha niente a che fare con noi, non vogliamo esserne coinvolti”. Un praticante ha spiegato: “Il PCC ha commesso delle azioni malvagie indicibili ed anche i cieli non sono dalla sua parte. Quando siete entrati in queste organizzazioni voi avete assicurato la vostra fedeltà fino alla fine. Se voi non vi allontanate da questi sarete una parte di loro e quando il PCC andrà incontro alla sua fine, voi perirete con esso. É importantissimo che voi rinunciate e vi dissociate da questa organizzazione malvagia”. Tutti i presenti hanno detto: “Ciò che dici ha un senso. Perché dovremmo pagare per le cose malvagie che compie? Semplicemente non sarà così! Non possiamo perdere le nostre vite per una cosa del genere! Ci dimettiamo dal partito!” I due proprietari del magazzino e altri sette lavoratori hanno deciso di lasciare il PCC.

Il proprietario di un negozio ha detto ad un praticante all’inizio con impazienza: “Non voglio leggere i vostri volantini. Portateli via!” Ma dopo aver ascoltato i praticanti parlare della storia malvagia del PCC ha detto: “Ciò che dite ha senso, queste cose sono vere. Bene, io uscirò dal partito!”

Un altro commerciante cinese ha detto che molti cinesi della zona sapevano i fatti sul Falun Gong, che la persecuzione del Falun Gong è partita a causa di Jiang Zemin e che lui è malvagio. Questa era la prima volta in cui questi commercianti cinesi vedevano dei materiali informativi sul Falun Gong e ne erano un po’ sorpresi. Un praticante ha detto loro che i materiali distribuiti sono prodotti grazie ai soldi dei praticanti per chiarire i fatti sul Falun Gong ai cinesi, specialmente a quelli a cui è stato fatto il lavaggio del cervello dalle bugie del PCC e per incoraggiare le persone a sapere la verità e ad uscire dal PCC per salvarsi. Il commerciante ne è rimasto commosso e con gentilezza ha ricordato ai praticanti: “State lontani dall’ambasciata cinese, potrebbero causare problemi”. Il praticante ha detto: “Non ti preoccupare. Anche alcuni dello staff dell’ambasciate si sono dimessi dal PCC”. L’uomo ha detto sorpreso: “ Davvero?” Ci ha riflettuto su e ha detto: “Pare che la marea si sia invertita. Anche io esco dal PCC!”

Un commerciante cinese si è avvicinato e ha detto con rabbia che avrebbe telefonato all’ambasciata cinese per dire che i praticanti del Falun Gong stavano incoraggiando le persone a dimettersi dal PCC. Il praticante ha detto: “Prima rimani calmo. Puoi chiamare l’ambasciata cinese ma prima ascolta i fatti sul Falun Gong. Come sappiamo, molti dello staff dell’ambasciata cinese sono usciti dal PCC. Loro sapevano che sarebbe stato pericoloso per loro se non ne fossero usciti”. L’uomo si è immediatamente calmato ma ha mormorato ancora: “Sono un membro del PCC, non voglio uscirne”. É rimasto vicino a vedere gli altri che si dimettevano dal partito. Solo dopo che una signora dall’aspetto gentile l’ha salutato e poi ha chiesto di essere aiutata ad uscire dal PCC anche lui seguendo la domanda ha detto: “Anche io voglio uscire dal partito per essere salvato”. Anche le sue due figlie hanno lasciato le organizzazioni del PCC.

I cinesi all’estero: “Loro coltivano Verità – Compassione – Tolleranza, non c’è niente di sbagliato in questo!”

Un gruppo di giovani sulla ventina, ex soldati che erano nel PCC e gli anziani che avevano portato la fascia rossa, tutti sono usciti dalle organizzazioni del PCC. Hanno detto ai praticanti: “Il Falun Gong dovrebbe essere aiutato! Loro coltivano Verità – Compassione – Tolleranza e assolutamente non c’è niente di sbagliato in questo! Se ognuno facesse cose in accordo con questi principi l’intera società cambierebbe in meglio”.

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