Documentari che espongono la persecuzione del Falun Gong e l’espianto di organi su praticanti vivi, sono stati proiettati a Washington DC e alle Nazioni Unite

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(Minghui.org) I documentari vincitori di numerosi premi, Free China: Il coraggio di credere e Tra la vita e la morte, sono stati proiettati al Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani tenutosi a Ginevra e nella capitale USA Washington, D.C., a settembre del 2012. I filmati espongono la persecuzione del Falun Gong e l’espianto di organi su praticanti vivi del Falun Gong che hanno luogo in Cina.

I documentari vincitori di numerosi premi

Free China: Il coraggio di credere, un documentario sulla persecuzione dei praticanti del Falun Gong in Cina, ha vinto 5 prestigiosi premi dedicati ai film dall’inizio del 2012, incluso il primo premio nella sua categoria al film festival West Hollywood (a maggio) e un premio d’onore al film festival LA Indie (a settembre).

Il film racconta le vite di due praticanti del Falun Gong e i pericoli e i dolori che hanno sopportato in Cina durante la loro ricerca della libertà spirituale. Incarcerati e a rischio di essere uccisi per i loro organi, sono stati picchiati con bastoni elettrici, forzati a nutrirsi e costretti a lavorare da schiavi, producendo oggetti destinati all'esportazione in occidente. Il film tratta da molti punti la persecuzione del Falun Gong da parte del regime comunista come l’imprigionamento, la tortura, il lavaggio del cervello, i lavori forzati, l'espianto di organi e la censura di internet, offrendo agli spettatori una visione di come i diritti umani sono calpestati in Cina.

Tra la vita e la morte, un documentario che indaga sulle fonti dei trapianti effettuati in Cina durante l’ultimo decennio, ha vinto un premio al quarantasettesimo film festival internazionale di Chicago ad aprile del 2012 nella categoria Giornalismo investigativo/ Documentario notizie.

Analizzando i numeri ufficiali pubblicati dal governo cinese, intervistando testimoni e investigatori indipendenti e citando la testimonianza di un criminale arrestato dalla polizia israeliana, il film documenta come il regime comunista cinese sistematicamente preleva gli organi su praticanti del Falun Gong e su altri dissidenti, mentre sono ancora vivi, per ricavarne enormi somme di denaro.

I delegati dell’ONU condannano l’espianto di organi e la persecuzione del Falun Gong

Il ventunesimo Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani si è tenuto nel Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra, in Svizzera, dal 10 al 28 settembre 2012. Il 18 settembre lo Sviluppo Internazionale dell'Educazione, un’organizzazione californiana sui diritti umani, ha sollecitato l’ONU a fare un’investigazione urgente riguardo l’espianto di organi su praticanti vivi del Falun Gong in Cina.

I documentari vincitori di numerosi premi, Free China: Il coraggio di credere e Tra la vita e la morte, che espongono la persecuzione del Falun Gong da parte del regime comunista cinese e l’espianto di organi, sono stati proiettati nel Palazzo delle Nazioni Unite il giorno seguente. I due film hanno scioccato i delegati e i rappresentanti delle NGO presenti. Alcuni hanno chiesto se questi film possono essere proiettati nei loro paesi in modo che più persone possano sapere la verità.

Discussione dopo la visione del documentario Cina libera: il coraggio di credere all’incontro dell’ONU sui diritti umani tenutosi a Ginevra il 19 settembre 2012

Marc Falquet, presidente della Commissione sui Diritti Umani del Gran Consiglio di Ginevra: il regime comunista sta distruggendo il meglio della società perseguitando i praticanti del Falun Gong

Parlando dell’espianto di organi, il presidente della Commissione dei Diritti Umani del Gran Consiglio di Ginevra, Marc Falquet, ha detto di essere scioccato dalla notizia che il governo cinese ha organizzato questo crimine. Ha anche puntualizzato che nel perseguitare i praticanti del Falun Gong, il regime comunista sta distruggendo il meglio della società cinese. Il signor Falquet crede che facendo conoscere la verità il male verrà fermato, è molto importante far si che molte persone sappiano della persecuzione e dell’espianto di organi il prima possibile.

Per il consiglio dell’Organizzazione Mondiale per le Donne i due film sono stati proiettati nel Palazzo delle Nazioni il 21 settembre. La signora Afton Beutler, presidentessa dell’Organizzazione, ha presentato la seconda proiezione.

La signora Afton Beutler, presidentessa dell’Organizzazione Mondiale per le Donne: l’ONU dovrebbe andare in Cina ad investigare sull’espianto di organi

Quando ha introdotto i film, la signora Beutler ha notato che il crimine dell’espianto di organi su praticanti vivi del Falun Gong non è ancora molto conosciuto. Ha puntualizzato che questo crimine viola la dignità umana di base ed è urgente che l’ONU e le comunità internazionali comincino ad investigare su questa catastrofe dei diritti umani.

Molti delegati e rappresentanti presenti all’incontro dell’ONU sui diritti umani hanno detto che sapevano dell’espianto di organi. Hanno detto che si sentono molto incoraggiati dal fatto che si sia parlato di ciò durante il ventunesimo incontro sui diritti umani e hanno detto che vogliono fare la loro parte per diffondere la verità e fermare questo orrendo crimine. I media in Svizzera e in altri paesi hanno recentemente riferito di questo crimine, inoltre hanno fatto sapere al pubblico dei diritti umani abusati in Cina.

Free China: Il coraggio di credere proiettato nella capitale USA

Il documentario Free China: Il coraggio di credere è stato proiettato privatamente la sera del 20 settembre. Gli spettatori sono rimasti scioccati dai contenuti del film.

Il membro del Congresso Chris Smith: il film Cina libera dà speranza alle persone

Il membro del Congresso USA, Chris Smith, ha ringraziato i produttori di Cina libera per aver dato speranza alle persone. Ha detto che il film è più di un documentario, non solo perché tratta delle sofferenze subite dai praticanti del Falun Gong, ma anche perché dimostra il coraggio dei praticanti. Il membro del Congresso ha anche notato che nel film è mostrata la fragilità del regime cinese: il regime ha inizialmente approvato il Falun Gong come pratica pacifica e benefica di coltivazione, ma poi sentendosi minacciato ha lanciato una brutale persecuzione per sradicarlo.

“Non c’è dubbio nella mia mente che i politici degli USA, del Dipartimento di Stato, del Congresso (Camera e Senato), il Presidente e il Segretario di Stato, Hilary Clinton, tutti devono vedere questo film per capire davvero la gravità dell’oppressione che sta avendo luogo, portata avanti dalla propaganda del programma cinese”, ha detto il Membro del Congresso Smith. Spera che il film possa essere diffuso su internet, in TV e altri mezzi di comunicazione, così che centinaia di milioni di persone possano conoscere la verità e siano incoraggiati e portati ad entrare in azione. Quando la verità sarà conosciuta dal pubblico, il male cesserà di esistere.

Il Membro del Congresso Smith ha enfatizzato l’importanza di agire immediatamente e ha sottolineato che il crimine dell’espianto di organi passa attraverso il limite umano della sopportazione e cambia le limitazioni del linguaggio umano. Il 12 settembre lui e il Membro del Congresso USA Dana Rohrabacher hanno presieduto una conferenza intitolata “L’espianto di organi su prigionieri religiosi e politici del Partito Comunista Cinese” a Capitol Hill.

Il 18 settembre, l’articolo del Membro del Congresso Smith che mostra l’evidente espianto di organi su praticanti vivi del Falun Gong, è stato pubblicato sul Washington Post. Il Membro del Congresso ha anche sponsorizzato una lettera in cui chiede al Dipartimento di Stato di rilasciare ogni informazione inerente all’abuso di trapianti di organi in Cina.

La dottoressa Katrina Lantos Swett, presidente della Commissione USA sulla Libertà Religiosa Internazionale: Il coraggio dei praticanti del Falun Gong e la perseveranza di fronte alla persecuzione sono ispiranti

La dottoressa Katrina Lantos Swett, presidente della Commissione USA sulla Libertà Religiosa Internazionale ha detto che è rimasta profondamente commossa dalla perseveranza dei praticanti del Falun Gong e dal loro coraggio di lottare per la libertà di credo in modo pacifico. Ha notato che anche sotto una crudele e lunga persecuzione, i praticanti del Falun Gong hanno continuato a credere nella bontà, nella tolleranza e nella pace. Ha detto, "Loro affrontano tutto con speranza e con lo spirito di non arrendersi mai, e le loro storie ispirano gli altri ad essere persone migliori".

Michael Horowitz, membro anziano dell’Hudson Institute: i praticanti del Falun Gong cambieranno la storia

Michael Horowitz, membro anziano dell’Hudson Institute, pensa che l’avvenimento più importante del ventunesimo secolo sarà il cambiamento della Cina. Ha aggiunto: "Questo ha un significato per ognuno nel globo e per i suoi discendenti.

I due praticanti del Falun Gong intervistati nel film, insieme ai milioni di altri praticanti del Falun Gong, sono tutti eroi, ha detto il signor Horowitz con emozione. Per il loro coraggio e per gli sforzi perché ci sia la libertà, la storia sarà riscritta, ha aggiunto, e questo garantirà che le prossime generazioni potranno avere la libertà.

“Esprimo la mia più profonda gratitudine verso i praticanti del Falun Gong. Vi ammiro davvero!” ha detto il signor Horowitz.

Versione inglese

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