La notizia afferma che Chen Yonglin, 37 anni, è il console per gli affari politici del consolato generale cinese a Sidney. Chen Yonglin ha dichiarato di non essere un membro del Falun Gong, ma di simpatizzare con questo gruppo, i cui praticanti, ha detto, sono “perseguitati in massa “ in Cina.
Ha detto al reporter di essere stato il responsabile per il monitoraggio dei dissidenti politici, inclusi membri del Falun Gong, durante gli scorsi 4 anni del suo incarico. Ha detto di aver avuto la “mano leggera” con i dissidenti e di essere stato accusato dalla polizia di Pechino di controllarli ma di non riferire su di loro.
Chen Yonglin ha detto di voler chiedere asilo politico perché non può sopportare più a lungo la persecuzione del PCC contro i dissidenti.
Ha detto, “Da quando ero uno studente universitario, ho sostenuto il movimento pro-democratico in Cina e sono stato testimone del movimento democratico di piazza Tienanmen del 1989”. Ha detto di essere molto insoddisfatto del PCC.
Ha anche riferito di aver lasciato il consolato 7 giorni fa, e che da allora gli agenti della sicurezza del consolato lo stanno cercando ovunque.Ha detto che se tornasse a Pechino, sicuramente sarebbe perseguitato.
Versione cinese disponibile su http://minghui.ca/mh/articles/2005/6/4/103333.html
* * *
Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.