(Minghui.org) La signora Zhang Fengying, madre di una residente australiana, è stata arrestata a Pechino il 25 novembre 2012, perchè praticante della Falun Dafa, una pratica spirituale bandita in Cina. La signora Zhang è stata illegalmente rinchiusa per settimane nel Centro di Detenzione di Changping a Pechino. Alla sua famiglia in Cina non è stato permesso di farle visita, a Capodanno. Sua figlia Lisa è preoccupata per la situazione della madre. Anche a Capodanno, Lisa è andata al Consolato cinese a Sydney per protestare contro il rapimento della madre, chiedendo il suo rilascio immediato, e per denunciare le violazioni dei diritti umani del regime cinese.
Lisa siede di fronte al Consolato Cinese a Sydney per chiedere aiuto per salvare sua madre |
Diciassette anni fa, la signora Zhang ha conosciuto la Falun Dafa. Poco dopo avere iniziato la pratica, tutte le sue malattie sono scomparse. La signora Zhang ha seguito i principi della pratica, Verità-Compassione-Tolleranza per diventare una persona migliore. Il 20 luglio 1999, il regime cinese ha lanciato la brutale persecuzione. Il PCC ha mobilitato tutti i media di Stato per istigare l'odio contro il Falun Gong. Ha abusato dei sistemi di polizia e di giustizia per arrestare, imprigionare, torturare, e per sottoporre al lavaggio del cervello i praticanti della Falun Dafa.
Il 25 novembre dello scorso anno, mentre stava chiarendo la verità sul Falun Gong, la signora Zhang è stata arrestata per la quarta volta e incarcerazione. Nonostante le minacce e le torture, la signora Zhang ha continuato a chiarire i fatti della persecuzione ai prigionieri intorno a lei e ha raccontato loro dei benefici della pratica della Falun Dafa.
Lisa non può tornare in Cina per aiutare a salvare sua madre. L'unica cosa che può fare è permettere al maggior numero di persone in Australia e nel mondo di conoscere che sua madre e milioni di altri praticanti della Falun Dafa in Cina stanno soffrendo la persecuzione. Lei vuole che la gente veda la natura malvagia del PCC e contribuisca a fermare questi crimini efferati.
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